
Il tema storico sarà probabilmente, insieme all’analisi del testo, una delle scelte meno gettonate tra gli studenti per la prima prova maturità 2018. Scegliere questa traccia non è quindi da tutti. Sicuramente si impressiona la commissione, ma bisogna avere solide competenze in storia e riguardanti nello specifico il personaggio, l’epoca o l’evento centrale della traccia.
Oltre a essere molto preparati in storia bisogna anche dimostrare la capacità nel creare connessioni tra gli argomenti passati e presenti e di saper ragionare in maniera critica rispetto ad essi.Ma quali sono le possibili tracce maturità 2018? Solitamente il MIUR propone la presentazione di un’epoca intera, un personaggio o una vicenda storica affrontati nell’ultimo anno scolastico. Ecco quindi una guida, le tracce prima prova maturità 2018, i consigli e le dritte per svolgere al meglio il tema storico.
Tema storico maturità 2018: in cosa consiste?
Lo scopo principale del tema storico è quello di fornire informazioni rispetto a un evento, un processo, un personaggio storico. Oltre alla narrazione oggettiva bisogna anche dare una lettura dei fatti. L’autore può quindi esprimere una sua opinione facendo sempre attenzione a supportare ciò che dice con elementi oggettivi e concreti.Il regolamento inerente questa traccia specifica dice che bisogna sviluppare “un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso”. Detta in soldoni, se scegli questa prova il 20 giugno ti troverai davanti una traccia riguardante argomenti affrontati durante il quinto anno e dovrai interpretare le indicazioni. In alcuni casi avrai anche informazioni in più documenti dai quali estrapolare concetti utili per la stesura.
Le tracce degli anni scorsi
Tanto per farti un’idea delle tipologie di argomento solitamente scelte dal MIUR ecco le tracce di alcuni degli anni passati:
- 2017: “Il boom economico in Italia degli anni Cinquanta e Sessanta”, tema su un momento particolare della storia del nostro paese
- 2014: “L’Europa del 1914 e l’Europa del 2014: quali le differenze?”, tema sul confronto di due specifiche epoche
- 2012: “Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale”, tema sullo sviluppo di un fenomeno che prevedeva l’utilizzo di un documento allegato alla traccia
La tipologia di tema storico legata a uno specifico personaggio è molto più rara.
Quando lo scelgo?
Come già accennato, la scelta del tema storico implica una serie di presupposti. Devi innanzitutto conoscere in modo approfondito l’argomento in questione. Altra conoscenza necessaria riguarda l’interpretazione che gli storici principali danno a questo particolare momento o evento storico. Devi essere anche in grado di supportare quello che affermi con argomentazioni valide e convincenti.Cosa devi sapere a livello pratico? Date, informazioni ed eventi cardine sul contesto storico e politico di riferimento. Se così non fosse ti conviene orientarti su un’altra tipologia di compito tra quelle proposte per la prima prova di maturità 2018.
Come si scriva il tema storico prima prova maturità 2018?
Ecco una serie di consigli e un preciso ordine con cui organizzare la stesura del tema storico.Per prima cosa è fondamentale leggere e analizzare la traccia. La primissima cosa da fare è assicurarsi di conoscere l’argomento a sufficienza da poter svolgere un tema storico. Leggi la traccia più volte e prova a scomporla, cioè a capire quante e quali risposte chiede di dare. Sottolinea le parole chiave della consegna per avere una serie di punti cardine sempre sott’occhio. A questo punto dovresti avere ben chiari periodo, personaggi e processi di cui dovrai parlare per rispettare la consegna.
È il momento di riflettere. Su un foglio di brutta prova a buttar giù tutte le date e i concetti cardine relativi all’argomento che ti vengono in mente. Una volta finito prova a dare un ordine di importanza alle informazioni: utilizza per prime quelle che sei realmente sicuro siano veritiere. Una volta cominciato, capirai quali informazioni sono invece superflue e che quindi puoi non tenere in considerazione.
A questo punto prepara una scaletta per il tuo tema storico. Prevedi:
- Introduzione, in cui presenterai l’argomento
- Svolgimento, in cui risponderai a tutti i quesiti della traccia. Questa è la parte più corposa del tema
- Conclusione, dove potrai esporre la tua opinione in merito e concludere in maniera adeguata l’elaborato
Ricorda: i fatti narrati devono seguire un ordine cronologico, in modo da risultare ordinati per chi li legge. Devi sempre spiegare bene le relazioni causa-effetto tra gli eventi, in modo da collegare tutte le parti del tema storico in modo coerente. Fornisci informazioni oggettive al lettore mentre narri i fatti, riferendoti a fonti storiche di rilievo e accreditate.
Una volta finito di lavorare allo scheletro del tuo tema, la scaletta, allora sarai pronto per scrivere. Durante la stesura ricorda che devi adottare un linguaggio chiaro e specifico rispetto all’argomento. Utilizza i termini tecnici in modo appropriato così da dimostrare padronanza nella materia. Mantieni uno stile formale.
Se sono state fornite delle fonti insieme alla traccia come frammenti tratti da libri o articoli è fondamentale che tu li integri nel componimento. Lo scopo finale dell’elaborato è che risulti scorrevole al lettore e ben collegato nelle sue parti.
Tema storico maturità 2018: correzione
Una volta finito l’elaborato prenditi tutto il tempo necessario per riposarti e rileggere attentamente il tema. È importante che tu lo rilegga andando a cercare gli errori di due tipi:
- Di contenuto: date, informazioni, argomentazioni. Tutto dovrà essere esatto
- Di forma: errori grammaticali, morfo-sintattici e di senso