
Quanto dura l’esame orale di Maturità? Non è solo una curiosità da ansiosi cronici: è una delle domande più cercate dagli studenti di quinta, in bilico tra la voglia di dare il massimo e la speranza che finisca il prima possibile.
In altre parole, cosa succede una volta varcata la soglia dell’aula d’esame? Quanto tempo si resta seduti davanti alla Commissione? E soprattutto: com’è strutturata questa famosa "interrogazione finale"?
In questo articolo entriamo nel vivo del colloquio orale della Maturità 2025, spiegando passo dopo passo quanto dura, come si svolge e cosa aspettarsi.
Spoiler: non sarà una passeggiata, ma nemmeno un processo a porte chiuse. E sapere a cosa si va incontro può fare la differenza.Indice
Come si svolge l'orale della Maturità 2025?
L'orale della Maturità 2025, come gli anni precedenti, si articola in diverse fasi e ha l'obiettivo di valutare le competenze degli studenti in modo integrato e interdisciplinare. Ecco come si svolge:
- Analisi di materiali. La commissione esaminatrice propone allo studente dei materiali come testi, documenti, immagini o grafici su cui discutere. Gli studenti devono dimostrare capacità di analisi e interpretazione critica dei materiali presentati.
- Collegamenti interdisciplinari. Una parte importante del colloquio è dedicata ai collegamenti interdisciplinari. Gli studenti, a partire dai materiali proposti, devono essere in grado di collegare le conoscenze acquisite in diverse materie, dimostrando una visione integrata del proprio percorso di studi.
- PCTO. Durante il colloquio, gli studenti possono essere invitati a parlare delle esperienze di PCTO (alternanza scuola-lavoro) attraverso una relazione.
- Educazione Civica. Si accerteranno le competenze di Educazione Civica acquisite tramite le attività svolte durante l'anno scolastico.
Durante il colloquio di Maturità, la commissione potrà usare come spunto il Curriculum dello studente. Possibile anche un riferimento al Capolavoro, qualora caricato dallo studente nell'E-Portfolio sulla piattaforma UNICA.
Come viene valutato l'esame orale della Maturità?
Il colloquio orale è valutato fino a un massimo di 20 punti su 100. Il punteggio complessivo dell'esame di Maturità è dato dalla somma dei punti ottenuti nelle prove scritte e nel colloquio orale (massimo 60 punti), oltre al credito scolastico accumulato negli ultimi tre anni di scuola superiore (massimo 40 punti).
Nello specifico, l'esame orale viene valutato dagli insegnanti della commissione tramite una griglia di valutazione:
Maturità: quanto dura l'esame orale?
Dal punto di vista pratico, l'orale si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Successivamente, il maturando dovrà dimostrare di aver acquisito le competenze nell'ambito dell'educazione civica e gli verrà poi chiesto di esporre le attività svolte durante il PCTO. Per poi passare alle domande "libere" da parte della commissione sui programmi scolastici.
Il tutto, dovrebbe durare in un intervallo di tempo compreso tra i 50 e i 60 minuti, anche se può capitare che la Commissione decida di terminare anticipatamente il colloquio, qualora il candidato appaia ben preparato o, più difficilmente, di tenere il candidato oltre l'ora, qualora i professori abbiano necessità di capire meglio il livello di preparazione dello studente.
Quanto durano gli esami di maturità?
Gli esami di Maturità si svolgono in più fasi e solitamente durano alcune settimane. Ecco una panoramica della durata e delle componenti principali degli esami:
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Prove scritte:
- Prima prova (Italiano): Solitamente dura 6 ore e si svolge il 19 giugno.
- Seconda prova (specifica dell’indirizzo di studio): Anche questa prova dura generalmente 6 ore, ma in alcuni indirizzi può durare di più, ad esempio, per gli indirizzi tecnici o artistici. Si svolge il giorno successivo alla prima prova, il 20 giugno.
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- Questa fase inizia dopo la conclusione delle prove scritte e può estendersi per due o più settimane, con un calendario che varia da commissione a comissione, a seconda del numero di candidati. Ogni colloquio orale dura circa 50-60 minuti per studente.
In sintesi, gli esami di Maturità possono durare da metà giugno a inizio luglio, includendo sia le prove scritte che orali, con il calendario specifico che varia leggermente ogni anno. La durata complessiva dipende anche dal numero di studenti da esaminare e dalla composizione delle commissioni d'esame.
Novità 2025: condotta sotto osservazione e tesina per chi prende 6
Tra le novità più significative della Maturità 2025 spicca il ruolo rafforzato del voto in condotta. Quest’anno, infatti, chi otterrà sei decimi in comportamento non potrà semplicemente presentarsi al colloquio come gli altri. Dovrà prima preparare e discutere un elaborato critico su un tema scelto dal consiglio di classe, legato alla cittadinanza attiva e solidale.
Il documento sarà assegnato formalmente subito dopo lo scrutinio finale e verrà comunicato direttamente allo studente tramite il registro elettronico. Una sorta di "pre-orale nell’orale", che ha lo scopo di responsabilizzare gli studenti anche sul piano del comportamento e della partecipazione civica, non solo sul rendimento scolastico. Un segnale chiaro: non basta “tirare a campare”, serve consapevolezza anche fuori dai banchi.