
Tuttavia, non è ancora presente, nell'ordine del giorno dei due organi, un momento dedicato alla discussione del documento, almeno nei prossimi giorni.
Solo dopo il passaggio in Parlamento, salvo nuove modifiche, l'ordinanza sarà infatti pronta per essere pubblicata e, a quel punto, gli esami di Stato saranno definiti una volta per tutte. L'ufficializzazione della Maturità 2022, dunque, potrebbe non essere così vicina.
-
Leggi anche:
- Tutti contro la maturità 2022 tranne i prof: più del 60% apprezza le prove scritte
- PCTO, possibile riforma in arrivo? Le parole di Bianchi: "Alternanza scuola lavoro superata"
- Maturità 2022, gli studenti: "Non tiene conto delle difficoltà degli ultimi anni"
Ordinanza Maturità 2022, dal CSPI al Parlamento: i passaggi obbligatori prima della pubblicazione
Eppure risale addirittura a lunedì 31 gennaio l'annuncio del ministero dell'Istruzione: "Sono pronte le Ordinanze che definiscono l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione. Il Ministro Patrizio Bianchi le ha inviate oggi al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, per il previsto parere." Il ministero spiegava anche che "Terminato l’iter amministrativo, saranno poi trasmesse alle competenti commissioni parlamentari, come previsto dall’ultima legge di bilancio".E' proprio in legge di bilancio, infatti, che è stato inserito questo ulteriore step per la pubblicazione dell'ordinanza sugli esami di Stato: "In relazione all'evolversi della situazione epidemiologica e al fine di garantire il corretto svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 - si legge - con una o più ordinanze del Ministro dell'istruzione, possono, sentite le competenti Commissioni parlamentari, essere adottate specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione".
Il parere negativo del CSPI e le modifiche all'ordinanza di Maturità
Tuttavia non tutto è andato liscio come forse ci si aspettava: il CSPI, una settimana circa dopo aver ricevuto la documentazione, ha dato parere negativo sulle ordinanze, in particolare per quanto riguarda la seconda prova scritta di Maturità e l'introduzione dei due scritti nell'esame di Terza Media; tutto questo, insieme a un'ondata di proteste studentesche, ha portato il ministro Bianchi a riflettere su qualche modifica all'impianto inizialmente previsto. Le prove scritte, però, a quanto pare non si toccano: qualche ritocco verrà, con tutta probabilità, fatto invece sulla distribuzione del punteggio all'esame per le scuole superiori, dando pari valore al percorso liceale e alle prove d'esame (50 e 50 punti) (anziché 40 punti al curriculum dello studente e 60 punti all'esame vero e proprio - 20 punti per ogni prova - come inizialmente previsto).Ma tutto questo ha bisogno di tempo. E' il motivo per cui si stanno allungando i tempi per la pubblicazione dell'Ordinanza. Attualmente, infatti, siamo ancora in alto mare. Perché, anche se tutto dovrebbe essere ormai pronto per il passaggio alle Commissioni parlamentari, per adesso tutto tace.