Da oggi partono le date per il colloquio orale degli esami di Maturità, e durante la puntata della Skuola Tv abbiamo risposto alle domande di voi ragazzi che dovete affrontare la prova più temuta. Ma quali sono state le più frequenti? Vi presentiamo le faq sull’ esame orale e, se avete ancora dei dubbi, potrete chiarirli dando un’occhiata a ciò che abbiamo scoperto durante la puntata.
Quanto tempo dura un colloquio orale? Ha un tempo prestabilito?
Durante l’esame orale, di solito, si utilizzano i primi 15-20 minuti circa per lasciare al maturando il tempo di presentare la sua tesina o percorso, in seguito altri 15-20 minuti sono dedicati alle domande della commissione, e infine 10 – 15 minuti sono utilizzati per la verifica e commento delle prove scritte. In tutto, un colloquio orale dura all’incirca 40 – 50 minuti.
Qual'è il look giusto per il colloquio orale?
Nel look da Maturità, è importante puntare alla semplicità e alla compostezza: colori chiari, tessuti leggeri, no alle scollature e a pantaloncini o gonne corte. Anche nel trucco delle ragazze consigliamo la moderazione: ricordatevi che siete ad un esame di Stato.
Come sconfiggere l'ansia durante il colloquio orale?
Avere un po' di agitazione è normale, ma il consiglio che vi vogliamo dare è quello di ridimensionare la vostra idea del colloquio orale: infatti, nessuno dei prof di commissione è un cannibale o vorrà mettervi in difficoltà per puro sadismo, anzi, la commissione cercherà di mettervi a vostro agio. Parlate di ciò che sapete senza concentrarvi eccessivamente sul contesto e vi accorgerete che la prova sarà meno spaventosa di quanto credevate. Se avete paura di bloccarvi soprattutto all'inizio, mettetevi davanti agli occhi una copia del percorso e aiutatevi con quella, se non avete fatto una presentazione in PowerPoint.
Essere tra i primi a sostenere la prova orale è uno svantaggio?
Lo svantaggio di essere tra i primi interrogati può essere legato al fatto di non poter assistere all’esame dei propri compagni per farsi un’idea sui commissari esterni e sulle modalità in cui si svolge. In realtà, però, esistono pro e contro sia ad essere tra i primi a sostenere l'orale che tra gli ultimi, per cui sostanzialmente non c’è una reale differenza.
Come posso iniziare il discorso sul mio percorso o sulla tesina e collegare gli argomenti?
Per essere sicuri del discorso di presentazione della tesina o percorso, preparatelo in anticipo e prevedete il punto in cui inserirete un argomento o un altro. Pianificate e ripetete prima, quindi, tutto il discorso, in modo che sappiate da quale argomento iniziare per poi legare tutti gli altri ad "effetto domino". Siate però elastici: c'è la possibilità che un membro della commissione vi interrompa, e voi dovrete saper tornare all’argomento o passare a quello successivo. In più, se non sapete come legare alcuni argomenti ad altri in un percorso fluido, evitate di fermarvi e passare improvvisamente ad un nuovo discorso: ritornate invece al tema principale della tesina e introducete la nuova materia cercando di motivare la scelta. Per facilitarvi, preparate una presentazione in PowerPoint oppure tenete sotto gli occhi una copia del percorso.
La presentazione del percorso in PowerPoint può aiutare?
Sicuramente la presentazione in PowerPoint può esservi d'aiuto, perché vi permette di seguire una traccia che vi aiuti a passare da un argomento ad un altro, a focalizzare i punti chiave degli argomenti, a dare un ritmo al vostro discorso rispettando i tempi e ad essere chiari per i membri della commissione. L’aiuto è forte anche dal punto di vista psicologico, perché la presentazione in PowerPoint, spostando l’attenzione dei professori, fa in modo che voi non sentiate troppa pressione proprio all’inizio dell’esame.
I commissari possono fare domande anche sulle prove scritte?
Si, l’ultima parte del colloquio orale è dedicata proprio alle discussione delle prove scritte, e la commissione vi chiederà chiarimenti, soprattutto se ha riscontrato errori o ambiguità in alcune parti.
A quanti punti del colloquio orale corrisponde la sufficienza e qual è il voto massimo?
Il massimo punteggio del colloquio orale sono 30 punti, mentre la sufficienza equivale a 22 punti. In ogni caso, un'insufficienza all’orale non vuol dire bocciatura: il punteggio finale dell’esame di Maturità comprende il voto della prova orale sommato a quello complessivo delle prove scritte e ai crediti scolastici.
Carla Ardizzone