3' di lettura 3' di lettura
patrizio bianchi maturità 2022Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ideatore e quindi tra coloro che ha creduto fortemente nella reintroduzione degli scritti alla Maturità 2022, dopo i due anni di sospensione a causa della pandemia, ha annunciato che sarà proprio l’esame di quest’anno uno dei primi importanti passi verso un ritorno alla normalità.
Fonte foto: @MI via Facebook

Infatti, nonostante molti maturandi vedano il ritorno degli scritti come una “punizione”, in realtà secondo il Ministro è solo uno dei sintomi più evidenti del “cammino verso la normalità” avviato dal Ministero dell’Istruzione.

“La normalità è quasi raggiunta”, le parole di Bianchi sulla Maturità 2022

Il titolare del Dicastero di Viale Trastevere, intervenuto nelle ultime ore su Radio24, ha annunciato di essere soddisfatto dell’esame che andrà in scena tra qualche ora, precisando come questo non sia altro che il primo passo verso la normalità post-Covid.

“La normalità è quasi raggiunta - ha quindi commentato in radio - quest’anno con uno scritto nazionale, una seconda prova affidata alle Commissioni locali e un orale tenendo anche conto del percorso fatto in questi anni”.

Il Ministro ha quindi parlato dell’avvio da parte del MI di un “cammino verso la normalità” e ha poi aggiunto: “Vediamo come va e cosa poter suggerire” per il futuro scolastico.

Ha poi commentato, entrando nel merito della Maturità 2022: “C’è la coscienza che sono stati momenti difficili e le tracce invitano molto al ragionamento”. Proprio per questo il Ministro ha poi invitato i ragazzi e le ragazze che affronteranno le prove a “fermarsi a ragionare”.

“Ritorno a scuola in presenza e in sicurezza”: i piani del MI per settembre 2022

Bianchi non ha parlato solo di Maturità, ma ha anche accennato a come il Ministero dell’Istruzione sta pensando al ritorno a scuola: “Noi lavoriamo per un ritorno a settembre in presenza e piena sicurezza.”

E ha quindi aggiunto: “Stiamo vigilando le condizioni, siamo pronti ad affrontare le condizioni possibili che si possono offrire ma garantendo la sicurezza”, concluso Bianchi spiegando infine che al MI sono al lavoro per un “ritorno in tranquillità, ma pronti a ogni evenienza”.