7 preziosi consigli per affrontare un esame orale

La sessione si avvicina e con essa lo stress per lo studio ed il terrore di non riuscire a superare gli esami che ti aspettano.
Di la verità, avrai pensato anche tu, almeno una volta, qualcosa del tipo: “no ma il problema non sono gli scritti, per quelli basta studiare, il vero problema sono gli orali!”.

Leggi anche:

• Seguendo queste 4 semplici regole supererai qualsiasi esame universitario
• quando iniziare a studiare per la sessione estiva?
• 10 trucchi per preparare bene un esame universitario

Ebbe si, sotto molti aspetti gli esami orali sono più difficili di quelli scritti, ma perché è così?

Innanzitutto, un esame orale richiede una buona capacità di esposizione delle proprie conoscenze, non basta aver studiato tutto, bisogna essere capaci di argomentare e ciò richiede un tipo diverso di studio rispetto ad un esame scritto;
in secondo luogo, questa modalità d’esame si svolge in tempo reale, tra te e il/la prof, faccia a faccia, e ciò comporta una sorta di “ansia da prestazione”, la quale può causare vuoti di memoria improvvisi, dando l’impressione di non essersi ben preparati.

Quindi, cosa bisogna fare per affrontare al meglio gli appelli orali?

1.Utilizza un metodo di studio diverso

Crea un nuovo metodo, che sia diverso da quello per utilizzi nella preparazione degli scritti.
In questa tua nuova strategia di apprendimento sarebbe buona norma:

2.Ripetere, Ripetere, Ripetere

È ciò che ci dicevano alle elementari, e se è stato riproposto in questa lista è perché è estremamente efficace anche se un po' faticoso.
Ripeti ad alta voce ciò che leggi, cerca di costruire un discorso coerente, ed è fondamentale…

3.Non imparare a memoria

Questo punto sembra quasi in contraddizione con quello precedente, ma come? bisogna ripetere senza ricordare delle cose a memoria?

Esatto.

Con “ripetere” si intende “rielaborare”.
Ciò che dovresti fare è cercare di rendere più semplici gli argomenti che hai appena letto, spiegarli a modo tuo, così come li hai capiti. Chiaramente utilizzando un linguaggio preciso, non troppo generico e vago.

4.Gestisci l’ansia

Tutti sappiamo che gestire l’ansia da prestazione è piuttosto difficile, ma con un po' di esercizio questa fastidiosa sensazione può alleviata.
Uno dei modi per farlo è ripetere ciò che hai studiato di fronte ad altre persone. Che siano i tuoi amici, i tuoi familiari oppure il tuo cane, l’importante è avere qualcuno che ti ascolta e ti guarda negli occhi durante le ripetizioni.

5.Non smettere mai di parlare

Ovvero, durante la fase di esposizione all’esame, cerca di interromperti il meno possibile. Non bloccare il discorso all’improvviso e cerca di non riempire i silenzi con gli “eeeeehm”.
Se la risposta fornita ti è sembrata esaustiva non smettere di parlare fin quando il/la prof ti farà cenno di poter smettere. In caso tu non sappia più cosa di dire, parla di argomenti “vicini” in qualche modo a ciò che ti è stato chiesto.

6.Non dire cose a caso

Se da una parte bisogna cercare di non smettere mai di parlare, dall’altra non bisogna nemmeno parlare a vanvera (vanvera non risponderà).
Sii sempre pertinente a ciò che ti viene chiesto durante l’interrogazione d’esame.
Attenzione: ai prof non piace quando si vogliono sviare le domande che non si sanno rispondere.

7.Esprimi sicurezza

Attraverso i gesti, attraverso la postura, attraverso la voce.
Non toccare nervosamente i capelli o altre parti del corpo, siedi in modo composto, scandisci bene le parole e non parlare velocemente cerca di dare l’impressione di star costruendo il discorso il quel preciso momento.

Se dopo aver letto questi semplici consigli li applicherai al prossimo appello, non sarai più tu a dover aver paura dell'esame, ma l'esame a dover avere paura di te!

Come recuperare gli esami universitari: tutti i consigli