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studentessa neomamma sostiene orale con figlio di sei mesiUn'altra studentessa neomamma supportata dalla scuola. La vicenda arriva dalla provincia di Bari, dove una ragazza ha affrontato il colloquio orale dell'esame di Maturità 2023 portando con sé il figlio di appena sei mesi.


Come riporta 'la Repubblica', il piccolo è nato lo scorso gennaio, proprio durante i mesi decisivi dell'ultimo anno delle scuole superiori. La ragazza aveva quindi pensato di abbandonare gli studi per dedicarsi al nascituro ma la scuola non l'ha mai abbandonata. In particolare la preside e alcuni professori l'hanno accompagnata in questi difficili mesi, permettendole di arrivare ad un passo dal diploma.

Sostiene l'orale con il figlio appena nato: “Grazie alla preside e ai professori”

“È una grande soddisfazione personale ma anche orgoglio poter dare delle possibilità in più al mio bambino sostenendo la maturitàha detto la giovane neomamma appena concluso l’orale – Inizialmente, avevo il terrore di uscire di casa e quindi l’idea di andare a scuola era ciò che più mi spaventava. Ho cercato di nascondere la mia gravidanza fin quando ho potuto, anche ai miei compagni di classe. Avevo deciso di concludere il mio percorso di studi ma grazie soprattutto alla preside e alcuni professori sono arrivata a questo giorno”.

La famiglia voleva che abortisse ma lei non ci ha pensato due volte: ““Ho scelto la vita e non tornerei mai indietro. Ho subito e subisco ancora oggi come in futuro i commenti della gente e gli sguardi inopportuni. Il mio obiettivo è far capire a mio figlio che sua madre ha un cuore e una forza che vale per entrambi i genitori”, ha aggiunto la studentessa. Ancora una volta, la scuola si dimostra strumento fondamentale che sa accompagnare i giovani nelle fasi più complesse della loro vita, aiutandoli a diventare giovani donne e uomini indipendenti ed espletando la sua funzione pedagogica.