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100 punti maturità
Quand'è che si diventa davvero maturi?

Che l'esame di Stato sia una crocevia importante nella vita di ogni giovane non ci piove, ma può essere considerato un momento di maturazione dell'individuo? Guardando all'esame come step di crescita soprattutto personale, la risposta che verrebbe da dare è affermativa, anche se, forse, con qualche riserva.

L'essere maturi viene per convenzione accostato ad una crescita interiore, ad un momento di massima espressione della propria persona. E per molti questa condizione coincide con le più disparate situazioni di vita quotidiana. Lo spiega meglio il 'Corriere della Sera' riprendendo un'inserzione ( che raffigura un '100') dell'istituto torinese 'Holden': l'accademia ha messo insieme 100 punti che farebbero matura una persona.

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    Il punto focale intorno a cui si sviluppa l'intera disamina è che non può essere un numero a definirci.

    Così l'esame di Maturità – un momento importante certo, ma non indicativo della futura crescita dell'individuo – dovrebbe essere visto come un passaggio alla vita adulta e quindi accolto positivamente. Allora quando si diventa maturi? ”Quando ho capito che sbagliare non è una tragedia” afferma qualcuno. Oppure, ”ogni volta che non spengo la sveglia per tornare a dormire” spiega qualcun altro. Più importante poi è saper lasciare andare tutte quelle considerazioni che danneggiano le potenzialità di una persona: ”Quando ho capito che il fallimento non è un errore come ti insegnano a scuola”

    Maturità: la crescita è senso del dovere

    In questo senso la crescita si lega a doppio filo al senso del dovere. Perché maturare significa anche abbracciare le responsabilità: ”Quando dico che farò una cosa e poi la farò davvero”, come ad esempio fare attività fisica e, in generale, rispettare gli impegni presi. Per dirla in parole semplici: smettere di cercare scuse. E ciò vale anche e soprattutto per tutte le questioni che riguardano la vita adulta: ”Quando ho aperto la partita Iva” spiega, ad esempio, un intervistato. La maturazione è quindi riconoscere il proprio percorso di crescita, a prescindere che questo avvenga tramite un esame, un momento concitato o più semplicemente, come abbiamo visto, durante la vita di tutti i giorni.
    cosa significa essere maturi 100 punti

    fonte foto: via Open.it
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