6' di lettura 6' di lettura
oms con azzolina

Siamo ormai nel vivo nell’anno scolastico e gli studenti iscritti al quinto anno delle superiori iniziano ad interrogarsi su come sarà l’esame di Stato di giugno. Dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19, infatti, il mondo scuola ha subito innumerevoli cambiamenti, partendo proprio dalla modifica delle modalità della Maturità 2020.

Ma cosa accadrà a giugno? Ci sarà un unico maxi orale come per lo scorso anno o saranno reintrodotte le prove scritte? Le ipotesi sono diverse e controverse, vediamo insieme come potrebbe funzionare l’esame di Stato 2021.

Guarda anche

Maturità 2021: sarà come lo scorso anno?

Mancano ormai poco meno di sei mesi per l’esame di Stato 2021 e gli studenti iscritti al quinto anno iniziano a chiedersi come sarà strutturato il primo esame più importante della loro vita. Se la situazione epidemiologica non migliorerà neanche con il piano vaccinazioni, infatti, l’ipotesi più accreditata è quella che vede il ritorno del maxi orale come unica prova d’esame. Da qui ne conseguirebbe anche il cambio nella valutazione: gli studenti potrebbero partire da massimo 60 punti (dati dai crediti scolastici) e potrebbero arrivare al 100 ottenendo tutti e 40 i punti di valutazione all’orale, come è successo nel 2020. Ma com’era strutturato il colloquio orale lo scorso anno? Facciamo insieme un breve ripasso: il maxi orale della Maturità, della durata di circa un'ora, rispettava una specie di scaletta che si divideva in 5 fasi. Vediamole insieme:

  • Esposizione di un elaborato scritto sulle materie di indirizzo: si trattava di un lavoro, concordato con i rispettivi docenti entro il 1° Giugno, che i candidati dovevano consegnare in forma scritta alla commissione entro il 13 giugno e che poi avrebbe dovuto esporre oralmente in sede di esame. Questa prima “fase” del colloquio era finalizzata a colmare la mancanza della seconda prova scritta.
  • Analisi del testo: ai candidati veniva richiesta l’analisi del testo orale di un brano fra quelli inseriti nel programma di italiano del medesimo anno scolastico. Questa seconda “fase” del colloquio era finalizzata a colmare la mancanza della prima prova scritta.
  • Percorso interdisciplinare: il terzo momento era costituito dalla somministrazione da parte della commissione di materiale di varia natura (un testo, un quadro, una tabella, un problema) da cui il candidato doveva cogliere il filo conduttore che lo connettesse alle altre materie per intessere un discorso interdisciplinare ben strutturato e coerente con il tema di fondo.
  • Illustrazione del percorso di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro): il candidato doveva esporre la propria esperienza di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) con l’ausilio di una presentazione multimediale o di una relazione scritta, nella quale evidenziava l’aspetto formativo dell’esperienza.
  • Domande di Cittadinanza e Costituzione: il candidato doveva rispondere alle domande di Cittadinanza e Costituzione formulate dalla commissione. Era inoltre possibile trattare alcuni argomenti della materia anche in relazione all’emergenza sanitaria e ai cambiamenti drastici che essa ha comportato nella società.

Maturità 2021: quali sono le ipotesi per l'esame

In questi mesi molti maturandi di tutta Italia hanno firmato petizioni online in cui chiedono l’abolizione della Maturità 2021. E' tuttavia confermato che non sarebbe in ogni modo possibile annullare gli esami di Stato nel nostro Paese, perché previsti dalla Costituzione. Ciò non toglie che la struttura tuttavia possa essere modificata, proprio come è successo nel 2020. Anzi, finora sembra sempre più plausibile che si potrebbe optare per una soluzione simile a quella dello scorso anno. La ministra, in merito, ha già anticipato che a breve arriveranno notizie: "Abbiamo chiesto agli studenti di farci delle proposte: lo scorso anno ci hanno presentato proposte ragionevoli; una decisione la prenderemo a breve, i ragazzi a causa dell'incertezza assoluta per le date che slittano come la tela di Penelope, hanno bisogno di avere certezze che il ministero deve dare". Insomma, la possibilità del ritorno del maxi orale è tutt'altro che scartata, anche se non è detto che si ripeterà nello stesso identico modo. E' possibile aspettarsi qualche ritocco dopo l'esperienza del 2020?
Per scoprire come sarà la Maturità 2021 però non resta che aspettare notizie certe dal Ministero dell'Istruzione... nel frattempo cari maturandi, il consiglio è quello di studiare!