
L’anno scolastico 2020/2021 è ormai iniziato quasi da un mese in tutta Italia, e con il suo avvio si sono riaperte finalmente le porte di tutte le scuole italiane, rimaste chiuse per mesi. L’unico momento in cui gli istituti hanno potuto aprire, prima di settembre 2020, è stato in occasione degli esami di Maturità 2020, che si sono tenuti in presenza, anche se in modalità del tutto inedita rispetto agli anni passati.
Ora, la domanda che sorge spontanea è: come saranno gli esami di Stato 2021?
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Esame di Maturità 2021: scritto o orale?
L’esame di Maturità 2020 ha subito un importante cambiamento rispetto ai suoi predecessori, ovvero l’abolizione completa delle due prove scritte, a causa dell’epidemia di Covid-19. Sparite quindi la prova di italiano e lo scritto di indirizzo, per i maturandi 2020 è rimasta solo un'unica prova: il colloquio. L’esame orale, ribattezzato "maxi orale", ha visto introdotta per la prima volta una nuova formula che, in circa un'ora, ha condensato al suo interno le parti principali delle tre prove dell'esame di Stato (i due scritti e l’orale, appunto). Il percorso d’esame dello scorso anno quindi prevedeva che venissero trattati in un’ora i seguenti 5 punti: Esposizione di un elaborato scritto sulle materie di indirizzo, Analisi del testo, Percorso interdisciplinare, Illustrazione del percorso di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) e Domande di Cittadinanza e Costituzione. E quest’anno?