Maturità 2021, torna l'elaborato con il maxi orale? Presto le novità

Nuove indiscrezioni per la maturità 2021. Entro la settimana, a meno di clamorosi ripensamenti, potrebbe fare la sua comparsa l'attesa ordinanza con le indicazioni per l'Esame di Stato conclusivo. Il ministro è cambiato, ma potrebbero non esserci stravolgimenti rispetto a quanto emerso prima della crisi di governo, quando si preannunciava una maturità molto simile a quella dello scorso anno.

Anche perchè l'emergenza Covid-19, purtroppo, continua e non garantisce la normale prosecuzione delle attività didattiche.

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Maturità 2021 tornerà l'elaborato?

Recentemente il nuovo ministro dell'Istruzione ha garantito che prestissimo avremo novità sull'esame. Il quotidiano La Repubblica ha anche condiviso alcune indiscrezioni: si starebbe pensando infatti al ritorno dell'elaborato iniziale che avevamo visto lo scorso anno, forse in forma più strutturata e accurata del testo chiesto nel 2020 relativo alla disciplina (o discipline) della seconda prova scritta. L'ipotesi potrebbe essere gradita agli studenti, una sorta di rampa di lancio per il probabile Maxi Orale. Da escludere, quasi sicuramente, la formula adottata fino al 2019 con due scritti e un'orale. La pandemia ha condizionato e condizionerà ancora l'anno scolastico e non si potrà, dunque, riportare l'esame come originariamente previsto.

Maturità 2021, commissione interna?

Secondo quanto trapelato in queste ore, il PCTO (l’ex Alternanza Scuola-Lavoro) potrebbe ancora essere snodo fondamentale della prova orale. In generale, resiste l’idea di mettere al centro il curriculum dello studente con tutte le esperienze fatte e le competenze acquisite dal maturando. Le prove Invalsi dovrebbero essere confermate e ci sarà anche lo sbarramento degli scrutini per l’esame finale: per accedere alla Maturità bisognerà avere una media dei voti complessivamente sufficiente.Dovrebbe inoltre rimanere immutata la formula sui componenti della commissione: presidente esterno e membri interni.

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