
Anche se l’anno scolastico 2020/2021 è appena iniziato, per i ragazzi che frequentano l’ultimo anno delle superiori è impossibile non pensare ai propri esami di Maturità 2021. E se la Maturità 2020 è stata del tutto diversa dagli esami di Stato che l’hanno preceduta, ancora non si sa cosa dovranno affrontare i maturandi di quest’anno.
Come sarà composta la commissione di maturità 2020? Nulla è certo, ma proviamo a fare il punto di questa complicata situazione.
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La Maturità prima del Covid-19: la commissione d’esame
Ormai, com’è normale che sia dopo eventi di questa importanza, possiamo affermare che si può suddividere il tempo in un “prima del Covid-19” e un “dopo il Covid-19”. Quindi, prima dell’inizio della pandemia, la Maturità si svolgeva con la supervisione di un’apposita commissione formata da tre commissari interni, tre commissari esterni e un Presidente di commissione, anche egli esterno. La scelta dei commissari interni ed esterni era sempre basata sulle materie della seconda prova stabilite ogni anno dal Ministero dell’Istruzione entro e non oltre il mese di gennaio.
Commissione di Maturità ai tempi del Covid-19
A causa della pandemia di Covid-19 che si è abbattuta in Italia e nel Mondo all’inizio del 2020, anche la Maturità 2020 è stata costretta a rivedere i propri dogmi. Infatti al posto di una commissione d’esame formata da tre membri interni e tre membri esterni, la commissione di Maturità 2020 è stata formata da 6 membri interni alla classe più un Presidente di commissione come unico membro esterno. La Maturità 2021 sarà quindi simile all’esame di Stato del 2020 o si tornerà alla formula precedente?