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chi può fare esame online

Dopo la chiusura delle scuole data dall’emergenza sanitaria da Covid 19 i maturandi potranno tornare tra i banchi di scuola per sostenere l’Esame di Stato. Come già comunicato diffusamente, quest’anno la Maturità sarà diversa dalle altre: ci sarà un solo orale in presenza di carattere multidisciplinare.

Secondo quando comunicato dal Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute, infatti, ci sono tutti gli elementi utili per garantire svolgere l’esame in sicurezza. Ma cosa succede se uno studente non può andare a scuola? Ecco chi può fare l’orale online.

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Maturità: i casi limite per sostenere l’orale da casa

La Maturità Venti Venti inizia ufficialmente il 17 giugno e le scuole di tutta Italia riapriranno per l’unica prova dell’Esame di Stato: il colloquio orale a carattere multidisciplinare. Il protocollo di sicurezza del Comitato tecnico-scientifico richiede un’autocertificazione per commissione e candidati, l’uso della mascherina e il distanziamento sociale di almeno 2 metri oltre alla pulizia e areazione degli ambienti più volte al giorno. Ma c’è la possibilità di effettuare la prova d’esame in videoconferenza? L’ordinanza ministeriale del 16 maggio presenta dei casi limiti, ecco quali:

  • Studenti impossibilitati: se gli studenti non possono lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame perché degenti in luoghi di cura od ospedali possono inoltrare la richiesta al dirigente scolastico o al presidente della commissione d’esame per sostenere il colloquio fuori dalla sede scolastica. Tale richiesta deve comunque essere corredata di idonea documentazione.
  • Esami in sezioni carcerarie: qualora risulti impossibile svolgere l’esame in presenza, l’ordinanza ministeriale indica che la modalità d’esame telematica potrà essere utilizzata anche per gli esami di Stato in sezioni carcerarie.
  • Studenti con disabilità: il consiglio di classe una volta sentita la famiglia e analizzato il PEI (Piano educativo individualizzato) può stabilire per quali studenti sia necessario provvedere allo svolgimento dell’esame in modalità telematica.
  • Condizioni epidemiologiche particolari: qualora il dirigente scolastico prima dell’inizio dei colloqui o il presidente della commissione ravvisi l'inattuabilità delle misure di sicurezza statuite dal protocollo di sicurezza, può comunicarlo all’Ufficio Scolastico Regionale per le conseguenti valutazioni e decisioni. In questo caso si ricorrerebbe all’eventuale svolgimento degli esami in videoconferenza.
  • Maturità 2020, i commissari che possono farla online

    Anche alcuni professori possono essere esonerati dall'esame in presenza e autorizzati quindi a prenderne parte da remoto.
    Sono gli insegnanti dichiarati “lavoratori fragili”, come si legge sulla nota di chiarimento pubblicata dal MI lo scorso 28 maggio.Saranno, tuttavia, i dirigenti scolastici a stilare la lista dei professori che faranno la maturità a distanza. Come si può leggere nel documento: “Il dirigente scolastico, sulla base delle documentazioni mediche prodotte dagli interessati, identifica i docenti che, in quanto “lavoratori fragili”, debbono poter utilizzare la modalità contemplate dall’Ordinanza ministeriale n. 10, articolo 26, comma 1, lett. C)". Ossia: “nei casi in cui uno o più commissari d’esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente dispone la partecipazione degli interessati in videoconferenza o altra modalità telematica sincrona”.