
Manca poco più di un mese all’inizio ufficiale dell’esame di Maturità. Quest’anno, esso si presenta ricco di novità, poiché il ministro dell’istruzione Bussetti ha varato alcune modifiche. A essere state colpite sono state soprattutto due prove, la seconda è quella orale.
Altro aspetto che è stato toccato è però quello concernente il documento del 15 Maggio, scopriamo qualche dettaglio in più.
Documento 15 Maggio: di che si tratta
Il documento del 15 Maggio è una testimonianza che rappresenta nei minimi dettagli ciò che gli studenti hanno svolto all’interno di ogni singola materia nel corso dell’ultimo triennio. Esso, scritto dai consigli di classe, rappresenterà un punto di riferimento per i professori che svolgeranno il ruolo di commissari esterni, dal momento che le domande che essi porranno agli studenti saranno basate su ciò che è scritto all’interno del documento.
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Documento 15 Maggio: I punti toccati
Quali sono però i punti toccati da questo documento? Innanzitutto sarà evidenziato quanto è durato e con che tempi il percorso di formazione della classe. Poi il consiglio inserirà anche la metodologia utilizzata, le risorse a disposizione, gli argomenti trattati, i criteri utilizzati per valutare ciascun individuo e quali obbiettivi si sono rivelati di successo.
Documento 15 Maggio: Gli studenti lo visioneranno?
Non è previsto che gli studenti abbiano la possibilità di visionare o firmare il documento. Potrebbe essere che alcuni docenti scelgano, di loro spontanea volontà, di permettere agli studenti di verificare se il programma coincide e di farlo firmare, ma non esiste nessuna norma relativa a ciò.