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maturità punti bonus

Dopo le prove scritte, per la maturità 2019 da oggi si inizia con l'orale. Le commissioni proporranno ai candidati (cinque al giorno) di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi. I materiali di partenza sono predisposti dalle stesse commissioni, nei giorni che precedono l’orale, "tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti descritto nel documento che i Consigli di classe consegneranno come ogni anno in vista degli Esami". Ci saranno materiali che forniranno uno spunto per l’avvio del colloquio: un testo poetico o in prosa, un quadro, una fotografia, un’immagine tratta da libri, un articolo di giornale, una tabella con dei dati da commentare, un grafico, uno spunto progettuale, una situazione problematica da affrontare.

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Maturità 2019, chi può aspirare ai 5 punti di bonus

Dopo aver stabilito il punteggio del colloquio, la commissione può procedere ad assegnare il voto finale a ogni candidato. Il voto di maturità, la cui sufficienza è di 60/100, si forma in questo modo: da 22 a 40 punti per il credito (cioè un massimo di 12 punti per il terzo anno, 13 per il quarto e 15 per il quinto); da 0 a 20 punti per il voto della prima prova; da 0 a 20 punti per il voto sulla seconda prova; da 0 a 20 punti per il voto sulla prova orale
La Commissione potrà, come è sempre accaduto negli esami di maturità degli ultimi, assegnare un bonus fino a 5 punti per tutti gli studenti che hanno raggiunto un certo credito scolastico e, in sede di esame, hanno avuto un certo punteggio nelle prove di esame.
I candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno trenta punti (30/40 di credito scolastico) e un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a cinquanta punti (50/60 totale punteggio della prima, seconda prova e colloquio).
Attenzione, però: anche qualora il candidato avesse entrambi i requisiti, la decisione finale è sempre di competenza della Commissione d’esame.

Maturità 2019, chi può ottenere il 100 e lode

I ragazzi che hanno ottenuto il massimo sia come credito scolastico, che alle prove, e hanno raggiunto i 100 punti complessivi, possono ambire al 100 e lode. Anche in questo caso, è la commissione a stabilire se concedere la lode, ma la decisione deve essere presa all'unanimità. La lode dà diritto a un premio in denaro; all’iscrizione a un Albo delle eccellenze del ministero dell’Istruzione al quale possono attingere università e aziende per selezionare studenti brillanti; in molte università a borse di studio che spesso consistono in un esonero totale o parziale dalle tasse.

Data pubblicazione 25 Giugno 2019, Ore 17:10
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