
L'incognita sulla Maturità 2021 rimane ancora irrisolta a causa dell'incertezza sull'evoluzione della pandemia nei prossimi mesi che determinerà le sorti della didattica. Tornerà di nuovo il maxi orale o l'Esame di Stato sarà strutturato in modo tradizionale con le due prove scritte di prima e seconda prova?
In ogni caso, l'attesa per l'uscita delle materie di indirizzo di seconda prova della Maturità 2021 è ancora lunga: se infatti a giugno i maturandi dovranno affrontare i due scritti, le materie di seconda prova della Maturità 2021 che potrebbero essere affidate ai commissari esterni, saranno svelate come ogni anno verso la fine di gennaio.
Oltre alle novità già viste lo scorso anno, le buste dell'orale sono state abolite, e le prove Invalsi di quinta superiore e l'alternanza scuola lavoro (oggi PCTO) saranno requisito di ammissione.
Ma non solo: si aspettano novità anche per la prima prova, visto che tornerà la traccia di storia obbligatoria. In quanto invece alla seconda prova, sembra che tutto debba rimanere come l'abbiamo visto lo scorso anno: in particolare, parliamo della traccia "multidisciplinare": si tratta di una prova con tracce "miste", appositamente create, che in molti indirizzi sarà doppia vertendo quindi su più materie caratterizzanti contemporaneamente.
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Lista materie seconda prova maturità 2021
Non appena disponibile, troverete la lista con tutte le materie di seconda prova qui su Skuola.net. La pagina è in aggiornamento con tutte le news sulle materie della Maturità 2021.
Le materie di seconda prova maturità 2021
Se il MI nei prossimi mesi deciderà di far sostenere ai maturandi un Esame di Stato con gli scritti, la seconda prova di maturità verterà sulle materie caratterizzanti l'indirizzo di studi. Se in prima prova, quindi, la scelta è obbligata ed è Italiano, per la seconda prova è il Ministero, ogni anno, a selezionare la disciplina (o le discipline) che riguarderanno lo scritto. Non è detto, quindi, che la materia sia doppia nella seconda prova 2021: il Mi infatti può deciderlo di anno in anno.La lista delle materie di seconda prova di maturità 2021 è quindi inaccessibile prima della comunicazione da parte del MI, anche se tutti gli studenti possono consultare già da ora quali sono le materie caratterizzanti l'indirizzo (anche queste stabilite dal MI): il Ministero, infatti, potrà scegliere solo tra questa rosa di materie ben definita. Impossibile quindi, ad esempio, che esca latino al liceo scientifico o matematica al liceo classico, perché queste non sono tra le discipline caratterizzanti il corso di studi.
Seconda prova maturità 2021, una o più materie?
A partire dalla maturità 2020 il MI ha introdotto la possibilità di una prova multidisciplinare, potendo dunque scegliere "una o più materie" per la seconda prova dell'esame di Stato. Questa "formula" scritta sulla legge 62/2017 che riforma la maturità. Ma che vuol dire? Te lo spieghiamo:
- Il Miur può scegliere per decreto più di una materia (es. al Classico sia greco che latino)
- Il Miur può scegliere per decreto una sola materia (es. al Classico greco)
Ecco infatti cosa è riportato nella normativa sulla seconda prova e le materie:
- Il testo della legge 62/2017 dice: "La seconda prova, in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale della studentessa o dello studente dello specifico indirizzo".
Materie seconda prova maturità 2021: i quadri di riferimento
Ma come viene definita la traccia di seconda prova maturità, qualora questa fosse mista?Negli anni scorsi (ad eccezione della Maturità 2020 che è consistita in un solo maxi orale a causa della pandemia) sono stati definiti dei quadri di riferimento per ogni indirizzo scolastico, che spiegano nel dettaglio come viene costruita la seconda prova a seconda che si scelga una o più materie per lo scritto.
I quadri di riferimento della seconda prova scritta, pubblicati il 26 novembre 2018, materia per materia - per ciascun indirizzo - descrivono la struttura di ogni traccia d'esame. Così scriveva il MI nel comunicato stampa che li accompagnava:
"Per il Liceo classico, ad esempio, la prova sarà articolata in due parti. Ci sarà una versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull’opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata. Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale. Il Ministero, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, potrà optare anche per una prova mista, con entrambe le discipline caratterizzanti, Latino e Greco. Un altro esempio, per lo Scientifico la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte. Anche in questo caso la prova potrà riguardare ambedue le discipline caratterizzanti: Matematica e Fisica.
Per i Tecnici la struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo. Anche qui potranno essere coinvolte più discipline. Ad esempio per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing l’elaborato consisterà in una delle seguenti tipologie: analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio; analisi di casi aziendali; simulazioni aziendali.
Per i Professionali la seconda prova si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell'offerta formativa dell'Istituzione scolastica
".
Quando escono le materie di maturità 2021
Il decreto ministeriale che definisce, nell'ambito delle materie caratterizzanti, la disciplina o le discipline oggetto della seconda prova, viene solitamente emanato entro il mese di gennaio. Anche lo scorso anno infatti, prima della grave e inaspettata diffusione del Covid-19 nel nostro Paese, per la Maturità 202 la data scelta è stata il 30 gennaio.E anche gli scorsi anni il ministero ha pubblicato nel mese di gennaio le materie di seconda prova.
Diamo uno sguardo alle date degli anni precedenti.
Maturità 2007: 17 Gennaio
Maturità 2008: 08 Gennaio
Maturità 2009: 21 Gennaio
Maturità 2010: 15 Gennaio
Maturità 2011: 31 Gennaio
Maturità 2012: 20 Gennaio
Maturità 2013: 28 Gennaio
Maturità 2014: 31 Gennaio
Maturità 2015: 27 Gennaio
Maturità 2016: 28 gennaio
Maturità 2017: 30 Gennaio
Maturità 2018: 31 Gennaio
Maturità 2019: 18 Gennaio
Maturità 2020: 30Gennaio
Materie caratterizzanti seconda prova maturità 2021
Abbiamo accennato prima che per ogni indirizzo scolastico esiste una rosa di materie tra le quali il Mi, se si svolgeranno gli scritti, "pescherà" la disciplina o le discipline oggetto di seconda prova per la maturità 2021.Ma come avviene questa scelta?
Fino ad oggi, il MI ha usato la consuetudine dell'alternanza nella scelta della materia di seconda prova. In pratica, il Ministero tendeva ad alternare le materie anno dopo anno (ad esempio, latino/greco). Ma con la nuova prova di stampo multidisciplinare, anche questo potrebbe cambiare. A complicare le possibili previsioni inoltre, si deve considerare anche l'annullamento dello scorso anno degli scritti. Verranno scelte di nuovo le stesse materie che lo scorso anno sono saltate per far posto al maxi orale, oppure si procederà alla consueta alternanza che solitamente intercorre ogni anno? Scopriremo tutto entro gennaio!