
Le novità per la nuova maturità 2019 sono veramente tante: le prove scritte non saranno più tre, ma due, tanto per cominciare. Oltre questo, sarà data una maggiore attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell'ultimo triennio: andare bene non varrà più solamente 25 crediti, ma 40.
Verranno inoltre inserite delle griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte.Tutto ciò è stato comunicato a studenti e professori tramite una circolare che il Miur ha inviato in tutte le scuole. Oltre alla circolare, alle scuole sono stati inviati anche due importanti allegati operativi, il Documento di lavoro elaborato da una commissione di esperti per la preparazione delle tracce di Prima prova e le Indicazioni per l'elaborazione delle griglie di valutazione delle due prove scritte.
Qualcosa non vi è ancora chiaro? Il ministro Bussetti ha dato tutta la sua disponibilità ad aiutarvi, ragazzi, anche tramite social: "Quando un Esame cambia, bisogna stare al fianco della scuola e di chi quella prova deve superarla per fornire tutti i chiarimenti che servono. Lo faremo con altre indicazioni, video esplicativi, interventi di esperti. Vogliamo che ogni novità sia accompagnata da azioni specifiche di supporto. E ai ragazzi dico: se avete domande fatevi avanti, anche sui social, risponderemo ai vostri dubbi”. Intanto qualche dubbio possiamo chiarirvelo noi, a partire da quando escono le materie della maturità 2019.
Maturità 2019: quando escono le materie?
Come specificato nella nota ministeriale del 4 ottobre 2018, le materie oggetto della seconda prova usciranno entro gennaio. Inoltre, a febbraio – largamente in anticipo rispetto al passato – sarà resa pubblica l'ordinanza relativa agli esami di Stato.
Maturità 2019, le materie e la seconda prova
Le materie della seconda prova si sapranno a gennaio, quindi, ma cosa cambia in quella che, a partire dalla maturità 2019, sarà l'ultima prova scritta?La seconda prova scritta della maturità 2019 si terrà il 20 giugno e la novità è che riguarderà una o più discipline caratterizzanti di ogni percorso di studio. La circolare inviata presso tutte le scuole ha informato docenti e studenti rispetto alla novità delle griglie di valutazione; nell'avviso, infatti, sono state date le prime indicazioni relative a questo nuovo criterio di giudizio. Le griglie hanno lo scopo di aiutare le commissioni a correggere in maniera più equa ed omogenea. Le griglie ci saranno anche per la correzione della prima prova, il tema di italiano.
L'altra novità relativa alla seconda prova – così come pure alla prima – è quanto varrà a livello di punteggio. Nelle precedenti maturità ogni prova, compresa la terza, valeva 15 punti, per un totale di 45 punti totali per tre prove scritte svolte in maniera impeccabile. Ora il punteggio delle due prove scritte cambia, salendo a un massimo di 20 punti ciascuna.