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Professore e studenti svolgono la prima prova di maturità

Settembre sembra ieri e, invece, eccoci a poco più di una settimana dall’inizio degli esami di Maturità del 2024. Come sempre, ad inaugurare gli esami di Stato ci sarà lo scritto di Italiano, che si svolgerà il 19 giugno.

In questi ultimi giorni, i maturandi saranno impegnati a ripassare freneticamente gli autori italiani, che, secondo i pronostici che già circolano da mesi, potrebbero essere tra i protagonisti delle tracce d’esame.

Ma cosa bisogna sapere per affrontare la prima prova a testa alta?

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Le tracce di prima prova

La prima prova di Maturità ha carattere nazionale, ossia è in comune a tutti i maturandi, a prescindere dall’indirizzo di studi a cui sono iscritti, e riguarda la scrittura e l’elaborazione di un tema. Il giorno dell’esame, ai candidati verranno proposte ben 7 tracce elaborate direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, così suddivise:

  • 2 tracce dedicate all’analisi del testo (Tipologia A), di cui una riguarda un testo in prosa, l’altra uno in poesia;

  • 3 tracce dedicate al tema argomentativo (Tipologia B), di cui una deve obbligatoriamente essere di tipo storico;

  • 2 tracce dedicate a tematiche di attualità (Tipologia C).

Una volta letto approfonditamente il contenuto di ciascuna delle tracce proposte lo studente dovrà scegliere quella che più lo stimola e più si confà alle sue competenze.

Quanto dura la prima prova

La prima prova di Maturità, prevista per mercoledì 19 giugno, prenderà ufficialmente il via alle ore 8:30, esattamente nel momento in cui il Ministero renderà note alle scuole le tracce selezionate. Dal momento dell’apertura del plico ministeriale, i candidati avranno a disposizione 6 ore di tempo per elaborare e sviluppare il tema. Gli studenti non possono consegnare il proprio elaborato prima che sia trascorso almeno la metà del tempo a loro disposizione, quindi non prima che siano trascorse tre ore.

Come viene valutata la prima prova

Così come la seconda prova e il colloquio orale, il tema di Italiano può ricevere da 0 a 20 punti complessivi. Il punteggio ricevuto durante il primo scritto andrà poi sommato a quelli ottenuti con le altre prove e al numero dei crediti con cui si è stati ammessi all’esame. Per attribuire il punteggio della prima prova, i professori valuteranno non solo la forma, ma anche la padronanza lessicale e la capacità critica-argomentativa degli studenti.

Come studiare in vista della prima prova

Per prepararsi al meglio alla prima prova di Maturità serve concentrarsi principalmente su tre discipline: Letteratura italiana, Storia e su tutti gli argomenti di attualità. Per studiare può essere utile tenere in considerazione gli anniversari e le ricorrenze più rilevanti dell’anno e che spesso vengono utilizzate dal Ministero come punto di partenza per le tracce d’esame. 

Solitamente, conviene studiare in generale tutte le correnti letterarie affrontate durante l’anno e che, oltre ad essere utili per il tema di Italiano, permetteranno anche di avvantaggiare il ripasso degli argomenti in vista del colloquio orale.

Per quanto riguarda i temi di attualità, è sempre utile ascoltare ogni giorno i Tg, leggere i quotidiani e approfondire le notizie attraverso il web e i contenuti presenti online.