Come si fa l'Analisi del testo in prosa secondo ChatGPT: la traccia di Maturità svolta

Siamo entrati nel pieno del mese di giugno e questo, per molti studenti, significa soltanto una cosa: sta per avvicinarsi l’esame di Maturità 2024, l’ultima tappa del percorso scolastico. E mentre l’ansia sale, i maturandi corrono ai ripari dedicando gli ultimi giorni a disposizione al ripasso. C’è chi si prepara in maniera più tradizionale, sui libri, e chi invece opta per la tecnologia, avvalendosi per esempio dell’ausilio dell’intelligenza artificiale. 

E da questo punto di vista ChatGPT gode di una certa posizione privilegiata, essendo in grado di elaborare testi del tutto analoghi a quelli di stampo umano. Quindi: perché non sottoporre il chatbot alla prima prova di Maturità 2024 per prendere qualche spunto? 

Leggi anche:

• Soluzione Maturità Prima Prova 2023 Analisi del testo 2 su Alberto Moravia

• Come fare un testo argomentativo secondo ChatGPT? La traccia di Maturità svolta

• ChatGPT fa la Maturità: la traccia 2023 su Quasimodo a confronto

• Come si fa la tipologia C dell'esame di Stato secondo ChatGPT: la traccia di Maturità svolta

ChatGPT e la traccia analisi del testo A2 della Maturità

E così abbiamo fatto: abbiamo chiesto a ChatGPT di vestire i panni dello studente diplomando e lo abbiamo messo alla prova con il tema di Italiano di Maturità. In particolare, lo abbiamo sottoposto alla traccia di prima prova A2 dell’anno scorso, che corrisponde all’analisi del testo su un brano tratto da “Gli indifferenti” di Alberto Moravia (pp. 27-28). Qui di seguito il testo della traccia ministeriale. 

«Tutti lo guardarono. 

- Ma vediamo, Merumeci, - supplicò la madre giungendo le mani, - non vorrà mica mandarci via così su due piedi?… ci conceda una proroga… 

- Ne ho già concesse due, - disse Leo, - basta… tanto più che non servirebbe ad evitare la vendita… 

- Come a non evitare? – domandò la madre. 

Leo alzò finalmente gli occhi e la guardò: - Mi spiego: a meno che non riusciate a mettere insieme ottocentomila lire, non vedo come potreste pagare se non vendendo la villa… 

La madre capì, una paura vasta le si aprì davanti agli occhi come una voragine; impallidì, guardò l’amante; ma Leo tutto assorto nella contemplazione del suo sigaro non la rassicurò:

- Questo significa – disse Carla – che dovremo lasciare la villa e andare ad abitare in un appartamento di poche stanze? 

- Già, – rispose Michele, - proprio così. 

Silenzio. La paura della madre ingigantiva; non aveva mai voluto sapere di poveri e neppure conoscerli di nome, non aveva mai voluto ammettere l'esistenza di gente dal lavoro faticoso e dalla vita squallida. 

«Vivono meglio di noi» aveva sempre detto; «noi abbiamo maggiore sensibilità e più grande intelligenza e perciò soffriamo più di loro...»; ed ora, ecco, improvvisamente ella era costretta a mescolarsi, a ingrossare la turba dei miserabili; quello stesso senso di ripugnanza, di umiliazione, di paura che aveva provato passando un giorno in un'automobile assai bassa attraverso una folla minacciosa e lurida di scioperanti, l'opprimeva; non l'atterrivano i disagi e le privazioni a cui andava incontro, ma invece il bruciore, il pensiero di come l'avrebbero trattata, di quel che avrebbero detto le persone di sua conoscenza, tutta gente ricca, stimata ed elegante; ella si vedeva, ecco... povera, sola, con quei due figli, senza amicizie chè tutti l'avrebbero abbandonata, senza divertimenti, balli, lumi, feste, conversazioni: oscurità completa, ignuda oscurità.

Il suo pallore aumentava: «Bisognerebbe che gli parlassi da sola a solo», pensava attaccandosi all'idea della seduzione; «senza Michele e senza Carla... allora capirebbe».

Guardò l'amante. - Lei, Merumeci, - propose vagamente - ci conceda ancora una proroga, e noi il denaro lo si troverà in qualche modo.»  

La traccia di prima prova di Maturità chiedeva poi al candidato di rispondere a quattro quesiti sul testo e fornire, in ultimo, un’interpretazione del brano. E così farà ChatGPT (versione 4.o) qui di seguito.

Skuola.net consiglia

TopClub Academy: scopri come prendere la patente AM con FIAT!

Maturità, l’analisi del testo di ChatGPT 

• 1. Sintetizza il contenuto del brano evitando di ricorrere al discorso diretto.

Nel brano tratto da "Gli indifferenti" di Alberto Moravia, è descritto un momento di alta tensione all'interno della famiglia Ardengo. Leo Merumeci, amante della madre Mariagrazia, informa la famiglia che devono abbandonare la loro villa a meno che non riescano a raccogliere ottocentomila lire, una somma considerevole. Questo annuncio provoca uno stato di grande ansia e paura in Mariagrazia, che si trova ad affrontare la possibilità concreta di dover lasciare la loro casa e abbandonare lo stile di vita a cui è abituata. La madre, paralizzata dalla paura, si rende conto che il suo status sociale è in pericolo. La sua preoccupazione non è tanto per la perdita materiale, quanto per il disonore e la vergogna che proverebbe nell'essere vista come povera e caduta in disgrazia dai suoi conoscenti ricchi e rispettabili. Mariagrazia è colta da un senso di ripugnanza al pensiero di dover vivere come una persona comune, priva di privilegi e di lusso. La situazione mette in luce la fragilità e la superficialità delle relazioni familiari e sociali dei membri della famiglia Ardengo, che appaiono incapaci di affrontare le avversità con dignità e solidarietà reciproca.

• 2. Per quale motivo ‘la paura della madre ingigantiva’?

La paura della madre ingigantiva per diverse ragioni. In primo luogo, Mariagrazia si rende conto che la possibilità di raccogliere una somma così grande di denaro è praticamente inesistente, e quindi la vendita della villa è inevitabile. Questo evento rappresenta non solo la perdita della loro casa, ma anche la caduta del suo status sociale e del prestigio di cui godeva fino a quel momento. Mariagrazia è terrorizzata dalla prospettiva di dover abbandonare il suo mondo di agi e lusso per un'esistenza di povertà e privazioni. La sua paura è amplificata dal pensiero di come la vedrebbero gli altri, in particolare i suoi amici e conoscenti appartenenti alla stessa classe sociale. La vergogna di dover essere considerata alla stregua dei "miserabili" la opprime profondamente. La madre non ha mai voluto ammettere l'esistenza di una vita diversa dalla sua, fatta di lavoro faticoso e di squallore, e ora si trova costretta a confrontarsi con una realtà che aveva sempre ignorato e disprezzato. Il pensiero di diventare parte di quella massa che aveva sempre guardato con disprezzo e paura la paralizza e la riempie di un terrore insostenibile.

• 3. Pensando al proprio futuro, la madre si vede ‘povera, sola, con quei due figli, senza amicizie’: l’immagine rivela quale sia lo spessore delle relazioni familiari e sociali della famiglia Ardengo. Illustra questa osservazione.

L'immagine che la madre ha del proprio futuro mette in luce la superficialità e l'inefficacia delle relazioni familiari e sociali della famiglia Ardengo. Mariagrazia si vede povera e sola, non solo in senso materiale, ma anche emotivo e sociale. Questa visione del futuro rivela che le relazioni all'interno della famiglia sono fragili e prive di autentico affetto e supporto reciproco. Mariagrazia teme che, una volta caduta in disgrazia, non potrà contare neppure sull'affetto e sul sostegno dei suoi stessi figli, Michele e Carla. Questo suggerisce che i legami familiari sono basati più su interessi materiali e sulla protezione del loro status sociale che su un reale legame affettivo. Anche le relazioni sociali di Mariagrazia sono descritte come superficiali e opportunistiche. I suoi amici e conoscenti appartengono tutti alla stessa classe sociale e condividono gli stessi valori di apparenza e status. La madre teme che, una volta diventata povera, sarà abbandonata da queste persone, che non la considereranno più degna di far parte del loro circolo. Questa prospettiva la spaventa e la umilia, sottolineando la mancanza di profondità e autenticità nelle sue relazioni. La paura di Mariagrazia di perdere le sue amicizie e il suo status sociale rivela quanto queste relazioni siano basate sull'apparenza e sul mantenimento di un certo stile di vita, piuttosto che su un genuino affetto o rispetto reciproco.

• 4. In che modo la madre pensa di poter ancora intervenire per evitare di cadere in miseria?

La madre pensa di poter ancora intervenire per evitare di cadere in miseria facendo leva sulla sua capacità di seduzione. Mariagrazia spera di poter parlare con Leo Merumeci in privato, senza la presenza dei suoi figli, Michele e Carla, confidando nella possibilità di convincerlo a concedere un'ulteriore proroga o a trovare una soluzione che eviti la vendita della villa. Questo piano rivela la sua disperazione e la sua determinazione a mantenere il suo status a tutti i costi. Mariagrazia crede di poter usare il suo fascino e il suo potere seduttivo per manipolare Leo, mostrando quanto sia disposta a mettere da parte qualsiasi scrupolo morale pur di evitare la miseria. La madre si aggrappa all'idea che, se riuscirà a parlare con Leo da sola, senza l'interferenza dei figli, potrà far leva sui suoi sentimenti o sul loro rapporto personale per ottenere ciò che desidera. Questa strategia evidenzia anche la sua vulnerabilità e la sua mancanza di altri mezzi o risorse per affrontare la situazione. La fiducia di Mariagrazia nel potere della seduzione riflette la sua percezione di sé e delle sue capacità, oltre a mettere in luce la dinamica di potere e manipolazione che caratterizza il suo rapporto con Leo. Questo pensiero rappresenta l'ultima speranza della madre di evitare il disastro economico e sociale, mostrando la sua disperazione e la sua volontà di fare qualsiasi cosa pur di mantenere il suo stile di vita e il suo status.

ChatGPT e l’Interpretazione del testo

Il brano tratto da "Gli indifferenti" di Alberto Moravia offre una rappresentazione critica e dettagliata del mondo borghese, caratterizzato da superficialità, ipocrisia e mancanza di autentici valori morali. La famiglia Ardengo è descritta come incapace di affrontare le difficoltà con dignità e integrità, evidenziando la loro ossessione per il mantenimento dello status sociale e del benessere materiale. La madre, Mariagrazia, incarna perfettamente questa decadenza morale, disposta a sacrificare qualsiasi principio pur di mantenere le apparenze e il proprio benessere.

Questa rappresentazione critica del mondo borghese può essere messa in relazione con altre opere di Moravia, come "Il conformista" o "La noia", dove l'autore continua a esplorare temi di alienazione, ipocrisia e la ricerca di significato in una società superficiale. In "Il conformista", ad esempio, Moravia esplora come i personaggi si conformino alle aspettative sociali a scapito della propria autenticità, mentre in "La noia" esamina la vuotezza esistenziale di un uomo che, nonostante il suo benessere materiale, si sente alienato e privo di scopo.

Anche altri autori hanno affrontato in maniera critica la superficialità e le contraddizioni del mondo borghese. Flaubert, con "Madame Bovary", descrive la tragica fine di una donna che, ossessionata dal desiderio di una vita di lusso e romanticismo, finisce per distruggere se stessa e la sua famiglia. Tolstoj, con "Anna Karenina", esplora la tensione tra i desideri individuali e le rigide norme sociali, mostrando come l'ossessione per lo status e l'apparenza possa portare alla rovina morale e personale.

In sintesi, il brano di Moravia invita a riflettere sulla fragilità delle relazioni umane e sulla vacuità dei valori borghesi, sottolineando la necessità di autenticità e integrità in un mondo spesso dominato dall'apparenza e dal materialismo. La critica di Moravia al mondo borghese rimane attuale, offrendo spunti di riflessione su come le dinamiche di potere, la superficialità e l'ossessione per il benessere materiale possano influenzare negativamente le relazioni umane e il senso di identità personale.