
Il capo dello Stato è il Presidente della Repubblica e, in questo periodo, in Italia abbiamo Sergio Mattarella. Lo abbiamo sentito nominare spesso in questo periodo di lockdown e, in generale, questa è la carica più importante perché il Presidente della Repubblica è garante della Costituzione italiana.
Quali sono i poteri del Presidente della Repubblica e come viene eletto? Facciamo una panoramica su questa figura utile per rispondere a una delle eventuali domande maturità 2020.
Presidente della Repubblica: come viene eletto
Come viene eletto il Presidente della Repubblica? Ci pensa il Parlamento in seduta comune integrati dai delegati delle Regioni, ovvero tre consiglieri per regione ad eccezione della Valle d’Aosta, che ne nomina soltanto uno. Rimane in carica per un periodo di sette anni - detto mandato - e chiunque abbia cittadinanza italiana, abbia compiuto cinquant’anni e goda di tutti i diritti civili e politici può essere eletto. Come già accennato, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica è il Palazzo del Quirinale a Roma.
Cosa fa il Presidente della Repubblica e quali sono i suoi compiti?
Il Presidente della Repubblica, come sancito dalla Costituzione italiana, è al di fuori dei tre poteri fondamentali dello Stato (legislativo, esecutivo, giudiziario). In relazione a questi poteri il Presidente della Repubblica svolge importanti funzioni a garanzia della Costituzione italiana. Il Quirinale ha il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione e quello di intervenire quando le regole non vengono rispettate. Vediamo allora i poteri di questa figura in relazione agli altri:
- Presidente della Repubblica in relazione al potere legislativo: indica le elezioni delle Camere e ne fissa la prima riunione quando terminano le elezioni. Può inviare messaggi alle Camere e autorizzarne - tramite decreto - la presentazione al Parlamento dei disegni di legge del governo. Una volta approvate dalle Camere, è compito del Presidente della Repubblica promulgare le leggi e renderle esecutorie. A lui anche il potere di sciogliere entrambe le Camere o una sola di essere (tranne negli ultimi sei mesi di mandato). Nomina cinque senatori a vita e indice referendum abrogativi e costituzionali.
- Presidente della Repubblica in relazione al potere esecutivo: il Capo dello Stato (altro modo di chiamare il Presidente della Repubblica) nomina il Presidente del Consiglio e, su sua proposta, nomina i ministri, i sottosegretari e i funzionari dello Stato. Tra i suoi compiti c’è quello di accreditare e ricevere i rappresentanti diplomatici e quello di ratificare i trattati internazionali (quando occorre previa autorizzazione delle Camere). A lui il comando delle Forze armate e il presidio del Consiglio supremo di difesa. Tra le sue funzioni amministrative - ovvero legate al potere esecutivo - ci sono anche la possibilità di conferire onorificenze della Repubblica, di sciogliere i Consigli regionali e di rimuovere il presidente della Giunta.
- Presidente della Repubblica in relazione al potere giudiziario: il Presidente presiede il Consiglio superiore della magistratura e emana i decreti relativi allo stato giudiziario dei magistrati; nomina un terzo dei membri della Corte costituzionale; concede la grazia (il condono in tutto o in parte di una condanna penale in forma definitiva). Può anche commutare una pena in un’altra specie stabilita per legge.