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Ansia esami di Maturità 2020

Domani per molti maturandi inizieranno gli esami di Maturità 2020, ma l’attesa per alcuni può diventare davvero snervante. Avere un po’ di ansia prima di un esame è normale ma accumularne troppa può invece diventare un fattore controproducente per la buona riuscita della prova; per questo è importante impegnarsi non solo nello studio ma anche nel controllo dell'ansia prima e durante l’esame.

Prima regola: studiare tutto e bene

Studiare tutto e in modo approfondito è sicuramente il primo passo per contrastare la paura della prova. Una buona preparazione su tutte le materie è infatti indispensabile non solo per il successo dell'esame ma anche per contenere l’ansia: se si è consapevoli di aver studiato, si è anche consapevoli di saper rispondere a tutte le domande che i commissari faranno.

La notte non si studia, si dorme

Studiare è fondamentale ma non bisogna mai esagerare, soprattutto se il tempo impiegato per farlo si estende anche durante le ore notturne. È importante infatti non rinunciare mai al riposo e non sottrarre troppe ore al sonno che è uno dei più grandi alleati per non fare confusione e per liberarsi di un po’ di stress.

Pianificare lo studio

Per non lasciarsi sopraffare dall’ansia sapendo di non aver fatto in tempo a ripassare tutto, un’ottima strategia è quella di organizzare lo studio per tutti i giorni a disposizione prima dell’esame. Assegnate ad ogni giorno determinati argomenti o materie da ripassare per arrivare all'esame preparati il più possibile. Potete iniziare il ripasso proprio da tutti gli argomenti dove riscontrate maggiori difficoltà e lacune in modo da avere più tempo per assimilarli bene.

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Non studiare il giorno prima dell’esame

A poche ore dal maxi-orale lo studio e il ripasso dovrebbero essere conclusi. Il giusto compromesso tra il non aprire nessun libro e lo studiare troppo potrebbe essere quello di dedicare la prima metà della giornata all’ultimo veloce ripasso e la seconda metà al riposo, magari in compagnia di un amico.

Non eliminare lo svago e il riposo

L’attesa per l’esame potrebbe dilungarsi per diversi giorni o settimane, per questo è impensabile investire tutto il tempo interamente nello studio. È meglio ritagliarsi ogni giorno un po’ di tempo da dedicare ad un po' di riposo o ad attività di svago che possano ricaricare le energie fisiche e mentali. Praticare sport, fare una passeggiata, parlare con un amico, ascoltare un po’ di musica sono sicuramente alcuni ottimi modi per alleggerire lo stress accumulato.

Mens sana in corpore sano

La salute fisica è strettamente connessa con la salute mentale, per questo è importante mangiare bene, soprattutto se si è sotto esami. Il caffè ad esempio può essere un alleato per mantenere viva l’attenzione ma attenzione a non abusare di bevande contenenti teina e caffeina per non incorrere in disturbi cognitivi e del sonno; anche una dieta sana e priva di cibi troppo grassi e pesanti aiuta sicuramente a sentirsi bene e ad approcciarsi allo studio con mente più lucida e riposata. È importante quindi evitare dunque cibi che rischiano di appesantire e destano sonnolenza, senza però rinunciare del tutto ai carboidrati e agli zuccheri sani (come quelli della frutta), nutrienti alla base della carica quotidiana di energia di cui il corpo ha bisogno.

Giulia Onofri