
Il colloquio orale è una delle tappe dell’esame di Stato più temute dagli studenti, i quali si trovano a dover sostenere un discorso davanti all’intera commissione, che da quest'anno torna ad essere mista e quindi composta sia da commissari interni che esterni.
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Il colloquio orale
Il colloquio orale, che dura circa una cinquantina di minuti per ogni candidato, si compone di più fasi. La prima prevede l’esposizione di un discorso interdisciplinare svolto a partire da un documento - che può essere un’immagine, una citazione, un breve testo o un problema - che la commissione sottopone allo studente. Basandosi su questo materiale gli esaminandi dovranno individuare più collegamenti possibili con le altre discipline d’esame, dimostrando di possedere un’adeguata conoscenza degli argomenti e un’altrettanto adeguata capacità di esporre un discorso fluido e ben strutturato. La fase successiva del colloquio riguarderà una discussione in merito all’esperienza di PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), durante la quale gli studenti possono avvalersi del supporto di file multimediali come presentazioni PowerPoint o video. Infine, l’ultima parte del colloquio sarà dedicata alla correzione delle prove scritte e alle eventuali domande che la commissione può rivolgere al candidato, qualora lo ritenesse opportuno.
Il colloquio orale: gli errori da non commettere
Il momento del colloquio orale è cruciale al fine di determinare il voto di Maturità degli studenti. Nei giorni che precedono questa fase dell’esame, è normale sentirsi in ansia: del resto cosa c’è di peggio per un ragazzo che ritrovarsi solo di fronte a così tanti professori? In realtà non hai niente da temere. Siamo sicuri che trascorrerai il resto dei giorni che ti separano dall’orale a studiare e ripassare, e con una solida preparazione sulle spalle, puoi esser certo del fatto che il tuo colloquio si svolgerà senza intoppi. Se però vuoi essere sicuro al cento per cento della riuscita del colloquio, continua a leggere questo articolo e il giorno dell’esame metti in pratica i nostri consigli.
L’abbigliamento
Il primo consiglio, che può sembrare apparentemente banale, è in realtà di fondamentale importanza. Ogni tanto è opportuno ricordare che, anche se non c’è nessun dress code preciso previsto per il giorno dell’esame, ogni occasione richiede un abbigliamento appropriato. Il colloquio è una prova seria e ufficiale che, in quanto tale, necessita di un outfit sobrio e ordinato, pur senza rinunciare al proprio stile e al proprio modo di essere. Inoltre, poiché quest’anno l’esame si svolge alla presenza di commissari esterni, i quali non conoscono i candidati, un abbigliamento inadeguato può trasmettere un’impressione sbagliata e di conseguenza influire negativamente sul giudizio dei professori.
Il linguaggio
Un altro errore da non commettere è quello di esprimersi in maniera non appropriata e non conforme con la formalità richiesta durante l’esame di Stato. Evitate assolutamente espressioni dialettali, intercalari propri del linguaggio colloquiale e termini gergali.
L’educazione
Un requisito essenziale per ottenere il favore della commissione è l’educazione. Sicuramente mostrarsi affabili e cortesi influirà positivamente sul giudizio dei professori. Evita di rivolgerti in modo sgarbato nei confronti la commissione.
La sicurezza
Cerca di mostrarti sempre tranquillo e disinvolto, di modo che la commissione non possa mettere in dubbio le tue capacità o la tua preparazione. Nel caso dovesse esserci un momento di confusione durante la tua esposizione e ti dovessero mancare le parole, non far trasparire la tua agitazione, puoi concederti un po’ di tempo, magari esprimere il tuo disagio, e poi riprendere il discorso. Prosegui tranquillo, parla a voce alta e chiara rivolgendoti direttamente ai professori. Mi raccomando, non parlare troppo veloce e non mangiarti le parole!
La precisione nell’esposizione
Un altro fattore di cui la commissione terrà conto nel momento in cui dovrà attribuire un punteggio al colloquio è la precisione dimostrata durante l’esposizione. Il tempo a disposizione per l’esame orale sembra infinito, ma in realtà è abbastanza limitato ed è quindi consigliabile di sfruttarlo al meglio. Per far capire alla commissione il livello della tua preparazione, sarà necessario andare dritto al punto, senza fare troppi giri di parole, rischiando così di risultare ripetitivo e ridondante.Chiara Galgano