
È la prova più temuta dagli studenti alle prese con gli esami di Stato: l'orale Maturità.
Il colloquio orale di Maturità mette in crisi tutti gli studenti: come si comporteranno i commissari di Maturità? Cosa mi chiederanno? Queste le preoccupazioni più grandi, accompagnate dalla domanda principe: ma esiste un voto minimo per l’orale? Ecco come viene valutato il colloquio.
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Punteggio minimo orale Maturità: qual è il voto minimo?
Per quanto riguarda questo annoso argomento, bisogna dire che per il voto minimo orale Maturità non esiste limite. Ciò vuol dire che se non ti presenti, insulti i prof o ti diletti in qualche siparietto particolarmente fuori luogo al tuo esame orale, ottenere pochissimi punti o addirittura nessun punto potrebbe essere un'opzione.
Il consiglio quindi, soprattutto per chi non è ancora arrivato vicino al 60 con i crediti scolastici e le prove scritte, è di non uscire dagli schemi. Così facendo il punteggio minimo all'orale di Maturità è quasi assicurato.
Sufficienza Maturità: come arrivare a 60
Facendo un rapido calcolo, la sufficienza all'orale di Maturità corrisponde a 12 su 20.
Ma se hai paura che l'ansia da esame orale di Maturità ti faccia rimanere muto come un pesce davanti alla commissione, non riuscendo ad arrancare fino alla sufficienza all'orale di Maturità, niente panico! Non raggiungere i 12 punti, infatti, non è poi così vincolante per il tuo 60 conclusivo. Se la somma dei punti tra crediti e voto dell'orale supera comunque quello scoglio, la promozione è per forza di cose assicurata.
Dunque: l’insufficienza al colloquio orale non comporta automaticamente la bocciatura.
Quanti punti vale l'orale di Maturità?
Il voto massimo che è possibile ottenere all'orale sono 20 punti. Infatti, l'esame di Maturità è composto di 3 prove dal valore di 20 punti l'una. A queste, per completare il voto, si aggiungono i crediti scolastici degli ultimi 3 anni, che possono valere un massimo di 40 punti.