
La Maturità è ormai iniziata e tutti i maturandi stanno pian piano tornando tra i banchi di scuola per sostenere il tanto temuto esame di Stato. Anche quest’anno, data la situazione pandemia e le disposizioni governative, il ministero dell’Istruzione ha deciso di abolire le prove scritte e reintrodurre il colloquio orale in presenza.
Durerà circa 60 minuti e sarà articolato in quattro momenti specifici. Uno di questi riguarda la discussione e l’analisi di un testo studiato in letteratura italiana in quinto anno. E se ti uscisse un passo di Cesare Pavese? Ecco tutto quello che devi sapere sull’autore e sulle opere lasciateci in eredità.
Guarda anche
- Analisi del testo, Maturità 2021: vita e opere fondamentali di Giuseppe Ungaretti
- Analisi del testo, Maturità 2021: vita e opere fondamentali di Luigi Pirandello
- Analisi del testo, maturità 2021: vita e opere fondamentali di Italo Svevo
Orale Maturità 2021: discussione di un testo di letteratura italiana
Il day 1 della Maturità 2021 è ormai arrivato. Tra elaborati multidisciplinari, relazioni sui percorsi per le competenze traversali e l’orientamento, gli studenti che sosteranno l’esame di Stato quest’anno dovranno dimostrare le loro competenze anche nell’analisi di un testo (o qualsiasi altro materiale) inserito nel programma di letteratura italiana di quinto anno. Tra gli autori da ripetere c’è anche Cesare Pavese, importante interprete del Novecento che ha avviato la ricerca di una realtà simbolica per la prosa, fondata sul mito e programmaticamente lontana da ogni naturalismo. Conosciuto dagli studenti per la sua celebre opera “La luna e i falò”, l’autore ha paragonato le vicende del destino dell’uomo al ciclo delle stagioni.
Maturità 2021, Cesare Pavese: la vita
Cesare Pavese nacque a Santo Stefano Belbo, un piccolo paese in provincia di Cuneo, nel 1908 ma trascorse tutta la sua vita a Torino. Al liceo ebbe la possibilità di avere Augusto Monti come docente e in lui trovò una guida intellettuale e morale. Il suo rapporto con la vita di città fu sempre molto problematico: l’autore ha sempre affermato che gli spazi chiusi della città lo opprimevano e che preferiva la campagna, simbolo della felicità perduta da conquistare. Dopo la laurea iniziò a collaborare con Giulio Einaudi e inaugurò la sua produzione letteraria con “Lavorare stanca”, una raccolta di poesie sulle situazioni quotidiane del mondo contadino. La caduta del regime fascista con la fine del conflitto mondiale lo animarono di nuove speranze, purtroppo brevi. Diventato uno scrittore di successo la stanchezza di vivere era sempre più pressante e alcuni problemi irrisolti e forse una delusione amorosa lo portarono al suicidio in una giornata di fine estate del 1950 a soli 42 anni.
Maturità 2021, Cesare Pavese: le tematiche
L’opera di Cesare Pavese è collocabile tra realismo e simbolismo lirico e la sua poetica ruota attorno a due concetti chiavi, la solitudine e il mito. Il tema di fondo della sua poetica è la conseguenza della solitudine, ovvero l’impossibilità di creare un dialogo con un interlocutore. Per quanto riguarda l’infanzia, invece, Pavese sostiene che sebbene il desiderio di ritornare all’ingenua infanzia, la vita stessa pare allontanarsi dallo sguardo dei più piccoli, come in un mito perduto. I suoi personaggi, dunque, sarebbero soliti tornare nei luoghi dell’infanzia per contemplare il proprio fallimento della società.
Maturità 2021, Cesare Pavese: le opere
Ecco alcune delle sue opere principali da ripetere per il giorno dell’esame: