Analisi del testo, maturità 2021: vita e opere fondamentali di Andrea Camilleri

I colloqui orali della Maturità 2021 sono ormai iniziati da una settimana e tutti gli studenti stanno pian piano finalizzando il loro percorso di studi sostenendo l’unica prova d’esame prevista quest’anno. Tolte le prove scritte, l’obiettivo di ogni studente dovrà essere quello di stupire la commissione durante il colloquio orale e dare il massimo di sé in ogni momento specifico della prova. Uno di questi prevede la discussione e l’analisi di un testo affrontato in letteratura italiana durante l’anno scolastico. E se ti capitasse un passo di Andrea Camilleri? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’autore e sulle sue opere.

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Orale Maturità 2021: discussione di un testo di letteratura italiana

Come anticipato, anche quest’anno il ministero dell’Istruzione ha deciso di abolire le prove scritte anche per la Maturità 2021 con il fine di scongiurare qualsiasi rischio di contagio. I maturandi dovranno dunque sostenere un solo colloquio orale di circa 60 minuti, articolato in momenti diversi. Uno di questi riguarda la discussione e l’analisi di un breve testo oggetto di studio in letteratura italiana durante il quinto anno e inserito nel documento del consiglio di classe. Tra gli autori da ripetere c’è anche Andrea Camilleri, scrittore, sceneggiatore e regista, il cui genio ci ha lasciato in eredità il personaggio di Montalbano, commissario di polizia che svolge le sue funzioni nell'immaginaria cittadina di Vigata, sulla costa siciliana. Esploratore del plurilinguismo, nelle sue opere ha saputo trovare il giusto punto di incontro tra italiano e siciliano per conferire una personale identità ai protagonisti, primo fra tutti il commissario Montalbano.

Maturità 2021, Andrea Camilleri: la vita

Andrea Camilleri nacque a Porto Empedocle, vicino Agrigento, nel 1935. Dopo una breve esperienza nel Collegio vescovile “Pio X”, studiò al Liceo classico Empedocle di Agrigento dove ottenne la maturità senza sostenere esami: era l’anno dei bombardamenti e dello sbarco in Sicilia delle forze alleate. Subito dopo la maturità si dedicò alla scrittura e si scrisse la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Palermo senza conseguire la laurea. Nel 1949 venne ammesso come unico allievo regista per quell’anno all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Dopo alcune produzioni Rai riprese la scrittura di romanzi e di sceneggiati di grande successo. Durante la carriera di regista portò sul palcoscenico per la prima volta in Italia anche le opere di Eliot, Beckett e Majakovskij. Come anticipato, raggiunse l’apice del successo con i gialli ispirati al commissario più famoso d’Italia, anche grazie alla trasposizione televisiva che ha riscosso molto successo tra il pubblico. Camilleri è morto all’età di 93 anni il 17 giugno 2019 dopo un arresto cardiaco mentre si stava preparando a partecipare con la sua “Autodifesa di Caino” ad uno spettacolo alle Terme di Caracalla.

Maturità 2021, Andrea Camilleri: le tematiche

Dichiaratosi apertamente comunista, l’autore ha affrontato importanti tematiche nei suoi romanzi: dall’Italia fascista alla mala politica, passando per la criminalità internazionale e la mafia. Per Camilleri la lingua e il pensiero dei suoi personaggi coincidono pienamente perché attraverso il linguaggio si possono esprimere i costumi sociali e politici di un determinato contesto geografico, nel suo caso quello della Sicilia. A spiccare tra i personaggi è sicuramente il commissario Montalbano, un uomo sensibile all’ingiustizia arrecata ad altri, leale e onesto e con vizi e virtù come tutti. Per la critica letteraria Montalbano incarnerebbe proprio la figura dell’eroe comune talvolta istintivo talvolta camaleontico.

Maturità 2021, Andrea Camilleri: le opere

Ecco le opere principali che dovresti ripetere.

• La forma dell’acqua (1994): primo romanzo della lunga serie incentrata sulle peripezie del Commissario Montalbano, racconta la storia di Pino Catalano e Saro Montaperto, due geometri che trovano in una zona malfamata, la mànnara, il cadavere dell'ingegner Luparello.
• Il ladro di merendine (1996): terzo romanzo della serie, racconta il susseguirsi di strani eventi a Vigata: un marinaio tunisino che si trovava a bordo dell'imbarcazione italiana è stato sparato, un ex commerciante, Aurelio Lapecora, è stato accoltellato in un ascensore e una donna delle pulizie tunisina Karima Moussa è scomparsa. Sarà il commissario Montalbano a condurre le indagini e a scoprire il fil rouge che collega i due omicidi.
• La concessione del telefono (1998 ): ambientato nella Sicilia di fine Ottocento tra Palermo, Montelusa e Vigata, racconta la storia di Filippo Genuardi, piccolo commerciante di legnami, che dopo aver richiesto l'installazione di una linea telefonica tra il suo magazzino e l'abitazione del suocero decide di rivolgersi a Calogero Longhitano (don Lollò), pezzo da novanta della mafia vigatese.