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lucia azzolina

Lunga intervista della ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ad Agorà su Rai 3. Tanti gli argomenti trattati, dal ritorno in classe nelle scuole superiori fino alla maturità con l'attesa ordinanza su come sarà l'esame in arrivo nei prossimi giorni.

Azzolina: "Gli studenti chiedono una maturità seria e come l'anno scorso"

Spazio alla maturità.
Azzolina svela che l'orientamento sia quello di un solo esame orale come è accaduto l'anno scorso: "Nel giro di pochi giorni decideremo, daremo risposte agli studenti che hanno bisogno di certezze. La decisione non sarà presa in solitudine, stiamo ascoltando tutti, famiglie, sindacati, docenti e studenti. Loro vorrebbero un esame serio ma che sia simile, se non uguale a quello dell’anno scorso. Questo è l’orientamento. Nelle prossime ore decideremo".

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Azzolina: "Ci sono le condizioni, i ragazzi ritornino in classe"

Gli studenti che protestano in molte città italiane “stanno chiedendo di andare a scuola ed è una cosa molto bella. Ma visto che ora ci sono le condizioni, anche fuori le scuole, per tornare in classe invito tutti gli studenti a farlo. È fondamentale", afferma la ministra. “Noi e i ragazzi – ha proseguito – siamo dalla stessa parte: gli studenti chiedono di ritornare a scuola in sicurezza, manifestano per il diritto allo studio e il mondo degli adulti deve fare tutto quello che serve per stare vicino ai ragazzi. La scuola ha fatto la sua parte. In tutte le Regioni che sono ripartite c’è stato un incremento di bus e trasporti”.. Poi ribadisce: "Lo scaglionamento degli orari ha provocato dei mal di pancia, ma tutte le attività del Paese stanno facendo sacrifici. Non mancheranno ancora le difficoltà ma bisogna lavorare insieme come una grande squadra. Il futuro del Paese passa dalla scuola”.

Azzolina: "Sui potenziamenti ci stiamo già lavorando"

Sui ristori formativi, invece, Azzolina afferma: "I recuperi o meglio i potenziamenti dell’apprendimento si stanno già facendo e se ne faranno ancora di più perché non possiamo aspettare giugno e pensare solo di allungare l’anno scolastico. Adesso bisogna recuperare le situazioni che oggi sono ancora recuperabili e che non è detto che a giugno possano esserlo. Ho chiesto altri soldi per i ristori formativi per potenziare i corsi di recupero e per dare ulteriore sostengo psicologico agli studenti, alle famiglie e anche al personale scolastico".

Azzolina: "I banchi a rotelle sono l'argomento di chi non ha argomenti"

Infine sui banchi a rotelle precisa: "Mi sono convinta che è l’argomento di chi non ha argomenti e di chi, soprattutto, non ha visto cosa è stato fatto questa estate. I banchi a rotelle sono stati consigliati dal Cts, i banchi singoli, perchè avrebbero permesso un maggior distanziamento. Dire che i nuovi banchi sono tutti a rotelle è un’offesa enorme ai nostri dirigenti scolastici, che hanno scelto che banchi volevano, e un’offesa a chi non conosce la didattica: quei banchi li faceva vedere Piero Angela nel 2015, esistono in Italia dal 2012 ed esistono nelle migliori scuole italiane".
“Se ci fosse un minimo di onestà intellettuale – ha aggiunto – bisognerebbe dire che la scuole questa estate è diventata un grande cantiere. Abbiamo ricavato 40mila aule. Dal punto di vista economico i banchi sono costati un decimo di tutto l’investimento fatto per la scuola per ripartire a settembre, è stato un investimento strutturale”.