
Per la seconda traccia della tipologia C, il Miur ha scelto il tema della nostalgia. Oggi 26 marzo i maturandi per la seconda volta si sono cimentati nella simulazione della prima prova di italiano.
Noi di Skuola.net seguiremo passo passo la simulazione di prima prova maturità 2019 del 26 marzo.
Simulazione di prima prova Maturità 2019, tema di attualità: la Nostalgia
Il tema di attualità, pertinente alla tipologia C, secondo le indicazioni fornite dal Miur nella simulazione, deve avere un titolo generale e primario che rappresenti un elemento di raccordo con i paragrafi titolati in cui il testo deve essere suddiviso.Particolare attenzione quindi a tutti gli eventi e i fenomeni più significativi nell’attualità nazionale e internazionale come l’immigrazione e la disoccupazione ma anche temi di portata più generale come il rapporto con il diverso o con sé stessi, la libertà ecc.
La simulazione della seconda traccia del tema di attualità, tipologia C, riguarda la nostalgia.
Clicca qui per scaricare la traccia
Maturità 2019: novità della prova di italiano
Sebbene la Maturità 2019 sia riformata in molte delle sue parti, il numero massimo delle ore previste per la prima prova, rispetto agli anni precedenti è rimasto inalterato a 6 ore.Anche l’organizzazione complessiva delle tracce è stata modificata, e mentre quelle relative al tema storico, al saggio breve e all’articolo di giornale sono state soppresse, ne sono state previste altre sette, così ripartite:
-
• 2 tracce di analisi del testo (Tipologia A);
• 3 tracce di testo argomentativo (Tipologia B);
• 2 tracce per il tema di attualità (Tipologia C).
Maturità 2019, novità delle simulazioni: le tre tipologie di traccia
Gli studenti oggi non sono certamente arrivati impreparati e inconsapevoli rispetto a quello che avrebbero dovuto affrontare grazie alla diffusione, lo scorso 14 dicembre, delle prime simulazioni di prima prova, a scopo puramente consultivo. Già da più di tre mesi quindi tutti i maturandi hanno potuto iniziare a familiarizzare con le tipologie di tracce che il Miur predisporrà anche in sede ufficiale di Maturità.In particolare, la Tipologia A, quella che è propria dell’analisi del testo, prevede un brano di un autore spesso del ‘900 accompagnata poi da una sintesi breve ma efficace sulle vicende salienti dell’autore, in modo da agevolare gli studenti nella comprensione degli argomenti trattati.
Dopo l’individuazione dei concetti chiave del testo mediante la produzione di un piccolo riassunto, gli studenti devono affrontare la parte delle domande di analisi riguardanti sia i contenuti che le forme e le scelte stilistiche adottate dall’autore per rendere magari più efficaci le espressioni per comunicarli.
Un elemento fondamentale però, senza il quale un’analisi del testo è incompleta, è sicuramente la menzione del periodo storico-politico e artistico-letterario in cui il testo è stato prodotto. Se dunque vi accorgete che non riuscite a contestualizzare il brano proposto, evitate di scegliere questa tipologia.
Sulla Tipologia B, il testo argomentativo, Serianni ha dato lo scorso dicembre preziose indicazioni sullo svolgimento.
Saranno frequenti ancora una volta autori del ‘900 (nella simulazione diffusa a dicembre erano presenti U. Eco e un articolo di A. Testa).
In generale, anche per questa tipologia dopo un riassunto sui concetti chiave, gli studenti dovranno rispondere a domande di analisi mirate a valutare i contenuti e le forme. Infine, è prevista anche una parte relativa al commento che deve essere sostenuto da riflessioni personali maturate in base alle conoscenze scolastiche ma anche extra-scolastiche (editoriali, film, cinema ecc).
Sulla base delle indicazioni di Serianni, il tema argomentativo deve essere ben coerente nei contenuti e coeso nelle forme linguistiche adottate, abbandonando, anzi superando, la tradizionale contrapposizione fra tesi/antitesi.
La Tipologia C è infine quella propria del tema di attualità che richiede una riflessione critica e anche personale su tematiche di interesse contemporaneo, distribuita in una successione di paragrafi titolati.