In questo appunto vengono descritti i limiti notevoli. La conoscenza dei limiti notevoli è molto importante da un punto di vista operativo perché consente la risoluzione di alcune forme indeterminate. Nell’appunto si riporta una tabella dei principali limiti notevoli di funzioni goniometriche, esponenziali e logaritmiche, con relativa spiegazione al loro impiego. Sono brevemente descritti i due metodi di utilizzo, quello delle trasformazioni lecite in algebra e quello delle equivalenze asintotiche. Per finire un esempio numerico per applicare subito i metodi.

Indice
Limiti notevoli
I limiti notevoli sono dei limiti particolari ai quali si ricorre in alcune applicazioni dell’analisi matematica perché abbreviano i passaggi algebrici nel calcolo di certe forme indeterminate.Alcuni limiti sono facilmente risolvibili adottando particolari accorgimenti di calcolo, altri invece richiedono una maggiore elaborazione, perciò, se questi limiti sono riconducibili alle forme notevoli la loro risoluzione diventa più agevole. Nel paragrafo successivo sono elencati alcuni dei limiti notevoli più ricorrenti, in generale essi sono riconducibili essenzialmente a poche famiglie di funzioni trascendenti: le goniometriche, le esponenziali e le logaritmiche. Il primo limite della tabella è il limite del rapporto tra il seno di un angolo e la sua misura in radianti, in simboli matematici:
Questo limite si presenta nella forma indeterminata:
Si dimostra che questo limite tende ad 1 quando l’ampiezza dell’angolo tende a 0.
Da questo primo limite si deducono altri limiti che si presentano nella stessa forma indeterminata come i seguenti:
Il limite notevole di
Tabella dei limiti notevoli
limite & generalizzazione\\
\hline
\lim_{x\rightarrow 0}\frac{sinx}{x}=1 & \lim_{f(x)\rightarrow 0}\frac{sin(f(x)}{f(x)}=1 \\
\hline
\lim_{x\rightarrow 0}\frac{1-cosx}{x^2}=\frac{1}{2} & \lim_{f(x)\rightarrow 0}\frac{1-cosf(x)}{f(x)^2}=\frac{1}{2}\\
\hline
\lim_{x\rightarrow 0}\frac{e^x-1}{x}=1 & \lim_{f(x)\rightarrow 0}\frac{e^f(x)-1}{f(x)}=1 \\
\hline
\lim_{x\rightarrow 0}\frac{\log_a{(1+x)}}{x}=\frac{1}{\ln(a)} & \lim_{f(x)\rightarrow 0}\frac{\log_a{(1+f(x))}}{f(x)}=\frac{1}{\ln(a)}\\
\hline
\lim_{x\rightarrow 0}\frac{(1+x)^b -1}{x}=b & \lim_{f(x)\rightarrow 0}\frac{(1+f(x))^b -1}{f(x)}=b\\
\hline
\lim_{x\rightarrow \infty}\frac{logx}{x^c}=0 & \lim_{f(x)\rightarrow \infty}\frac{log(f(x))}{f(x)^c}=0 \\
\hline
\lim_{x\rightarrow \infty}\frac{x^k}{e^x}=0 & \lim_{f(x)\rightarrow \infty}\frac{f(x)^k}{e^{f(x)}}=0\\
\hline
\lim_{x \rightarrow \pm \infty}\left(1+\frac{1}{x}\right)^x=e & \lim_{f(x) \rightarrow \pm \infty}\left(1+\frac{1}{f(x)}\right)^{f(x)}=e\\
\hline
\end{array}
[/math]
che valgono per
[/math]
c>0;\\
[/math]
Utilizzo dei limiti notevoli
Questi limiti possono essere usati, come dicevamo prima, per il calcolo di altri limiti, vediamo in che modo. Quando ci troviamo di fronte a una forma indeterminata, non possiamo dire a priori quale sia il suo comportamento limite. Infatti possiamo avere diversi casi:-
limite infinito
limite finito diverso da 0
limite finito uguale a 0,
non esistenza del limite
Ad esempio, il limite del rapporto tra la tangente di un angolo
Utilizzando una relazione goniometrica abbiamo trasformato il limite di partenza ottenendo un prodotto e il primo fattore è proprio il limite notevole che vale 1, mentre il secondo fattore non è indeterminato in quanto il coseno di 0° vale 1, perciò:
Limiti notevoli ed equivalenze asintotiche
Data una funzione f(x), se il suo limite perNel caso particolare di
questo risultato ci suggerisce che, quando la x si avvicina a zero, la funzione al numeratore e quella al denominatore si "somigliano sempre di più", tanto da dare 1 come limite.
Le funzioni
che si legge “f è asintotica a g”.
Questo comportamento simile vale solo nell’intorno del punto
La relazione di equivalenza asintotica può essere estesa alle operazioni di prodotto e di quoziente, non può essere estesa alla somma, al logaritmo, e all’esponenziale. Per il prodotto di due funzioni possiamo operare allora la seguente sostituzione, se f e g sono asintotiche:
In altre parole nel calcolo di un limite ogni funzione può essere sostituita da una ad essa asintotica. Questo principio è molto importante perché ci consente di calcolare il valore di un limite in modo rapido sostituendo alle funzioni le loro equivalenti di forma più semplice.
Esempio numerico
Supponiamo di voler calcolare il seguente limite:
sostituendo lo zero in tutte le x, otteniamo la forma indeterminata del tipo
sostituendo le funzioni equivalenti, eseguiamo l'ultimo passaggio per arrivare al valore del limite:
Per ulteriori approfondimenti sui limiti di funzioni vedi anche qua