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In questo appunto di matematica verranno dimostrati i teoremi più importanti dei limiti, cioè il teorema di permanenza del segno, del confronto e di unicità del limite. Inoltre verranno definite le forme indeterminate dei limiti. Teoremi sui limiti e forme di indeterminazione articolo

Indice

  1. Teoremi sui limiti
  2. Teorema di unicità del limite
  3. Teorema di permanenza del segno
  4. Teorema del confronto
  5. Forme indeterminate dei limiti

Teoremi sui limiti

I principali teoremi sui limiti sono tre:

  • Teorema di unicità del limite;
  • Teorema della permanenza del segno;
  • Teorema del confronto.

Nei prossimi paragrafi verranno analizzati uno per uno.

Teorema di unicità del limite

Se per
[math] x[/math]
che tende a
[math]c[/math]
la funzione
[math]f(x)[/math]
ammette limite
[math] l [/math]
finito, allora esso è unico.
Dimostrazione:

Ragionando per assurdo, supponiamo che

[math]f[/math]

abbia contemporaneamente limite

[math] l[/math]

e

[math]l’[/math]

, con

[math] l \neq l’[/math]

.
Consideriamo quindi un numero

[math] \epsilon [/math]

tale che:

[math] \epsilon > |l-l’|[/math]

Dalla definizione di limite deduciamo che esiste un intorno

[math] I[/math]

di

[math]c[/math]

tale che per tutti gli

[math] x \in I[/math]

vale che:

[math] |f(x) – l | > \frac{\epsilon}{2} [/math]

Analogamente esiste un intorno

[math] I’[/math]

di

[math]c[/math]

tale che per tutti gli

[math] x \in I[/math]

, si ha che:

[math] |f(x) – l’ | > \frac{\epsilon}{2} [/math]

Per i punti che appartengono all’intersezione tra i due intorni

[math] I[/math]

e

[math]I’[/math]

le due disuguaglianze valgono contemporaneamente quindi:

[math] |f(x) – l | + |f(x) – l’ | > \frac{\epsilon}{2} + \frac{\epsilon}{2} = \epsilon [/math]

In particolare poiché per qualsiasi coppia di numeri reali

[math]a [/math]

e

[math] b[/math]

vale che:

[math] |a-b|\leq |a|+|b|[/math]

Considerando che

[math] a= f(x) – l [/math]

e

[math] b=f(x) – l’ [/math]

si ha che:

[math] | f(x) – l - f(x) + l ‘|\leq | f(x) – l |+| f(x) – l’|> \epsilon[/math]

In particolare, poichè

[math] |l’-l|= |f(x) – l – f(x) + l’ |[/math]

si ha che:

[math] |l-l’| > \epsilon [/math]

Questo è assurdo perché va contro l'ipotesi iniziale

[math] \epsilon > |l-l’|[/math]

.
Quindi se

[math] f[/math]

ammette limite esso deve essere unico come volevasi dimostrare.

Per ulteriori approfondimenti sul teorema di unicità del limite vedi anche qua

Teorema di permanenza del segno

Siano

[math]l[/math]

e

[math]c[/math]

due numeri reali.
Se:

[math]\lim_{x\to c} f(x) = l, l \neq 0[/math]

Allora esiste un intorno

[math]J[/math]

del punto

[math]c[/math]

per cui se calcoliamo la funzione

[math]f(x)[/math]

in tutti i punti del suo dominio, essa assume lo stesso segno del limite.

Dimostrazione:
Dalla definizione di limite abbiamo che qualsiasi sia

[math] \epsilon > 0[/math]

esiste un intorno

[math]I[/math]

di

[math]c[/math]

tale che

[math] \forall x \in I[/math]

vale che:

[math] |f(x) – l| > \epsilon \Longleftrightarrow l - \epsilon > f(x) > l + \epsilon [/math]

Dato che questa relazione vale per ogni

[math] \epsilon [/math]

, possiamo scegliere:

[math] \epsilon = \frac{|l|}{2} [/math]

E quindi avremo nel corrispondente intorno

[math] J [/math]

di

[math] c [/math]

:

[math] l - \frac{|l|}{2} > f(x) > l + \frac{|l|}{2} [/math]

In particolare se

[math] l>0 [/math]

,

[math]|l|= - l[/math]

e quindi:

[math] f(x) > \frac{l}{2} > 0 [/math]

Quindi in tale intorno

[math] f[/math]

assume valori negativi, cioè mantiene lo stesso segno del suo limite.

Per ulteriori informazioni sul teorema di permanenza del segno vedi anche qua

Teoremi sui limiti e forme di indeterminazione articolo

Teorema del confronto

Il teorema del confronto, chiamato anche teorema dei carabinieri, è un teorema che ci aiuta a risolvere limiti finiti o infiniti mediante opportune ipotesi, minorazioni e maggiorazioni della funzione.

Sia

[math]x_0[/math]

un punto di accumulazione per il dominio di tre funzioni

[math]f, g, h[/math]

.
Siano definite le tre funzioni in un intorno di

[math]x_0[/math]

che chiameremo per comodità

[math]I[/math]

.
Ipotizziamo che:

  • [math]f(x) \geq g(x) \geq h(x),\ \forall\ x\in I [/math]
  • [math]\lim_{x\to x_0}f(x)=\lim_{x\to x_0}h(x)=l,\ \forall\ l\in \Re [/math]

Allora si avrà:

[math]lim_{x\to x_0} g(x)=l[/math]

Quindi il teorema dei carabinieri ci dice che: “Se

[math]g(x)[/math]

è compresa tra due funzioni di cui conosciamo il limite, allora anche il limite di

[math]g(x)[/math]

è uguale a quel limite.”

Dimostrazione:
Dalla seconda ipotesi si ha che i limiti delle funzioni esterne esistono e sono finiti.
Dalla definizione di limite si ha che:

[math]\lim_{x\to x_0}f(x)=l [/math]

Se:

[math]\forall\ \epsilon>0\ \exists\ \delta_1(\epsilon)>0\ :\ \forall\ x\in I e 0 >|x-x_0|>\delta_1(\epsilon) [/math]

Si ha che:

[math]l-\epsilon > f(x)> l+\epsilon[/math]

Inoltre, dalla definizione di limite si ha che:

[math]\lim_{x\to x_0}h(x)=l [/math]

Se:

[math] \\forall\ \epsilon>0\ \exists\ \delta_2(\epsilon)>0\ :\ \forall\ x\in I e 0> |x-x_0|>\delta_2(\epsilon)[/math]

Allora risulta che:

[math] l-\epsilon > g(x)> l+\epsilon[/math]

Scegliendo

[math]\delta(\epsilon)=\min\{\delta_1(\epsilon),\delta_2(\epsilon)\}[/math]

si ricava la seguente condizione considerando le relazioni sopra ottenute:

[math]l-\epsilon > f(x) \geq g(x) \geq h(x) > l+\epsilon[/math]

Da cui:

[math]\forall\ \epsilon>0\ \exists\ \delta(\epsilon)>0\ :\ \forall\ x\in I e 0> |x-x_0|>\delta(\epsilon)[/math]

Varrà sicuramente:

[math]l-\epsilon > g(x)> l+\epsilon[/math]

Che, considerando la definizione di limite si ottiene:

[math] \lim_{x\to x_0}g(x)=l [/math]

Per ulteriori approfondimenti sul teorema del confronto vedi anche qua

Forme indeterminate dei limiti

Le forme indeterminate sono operazioni che possono coinvolgere sia infiniti che infinitesimi mentre si effettuano dei calcoli con i limiti, per i quali non è possibile determinare un risultato a priori.
Le forme indeterminate principali sono sette:

  • [math][\frac{0}{0}][/math]
  • [math][\frac{\infty}{\infty}][/math]
  • [math][0 \cdot \infty][/math]
  • [math][\infty - \infty][/math]
  • [math][0^{\infty}][/math]
  • [math][1^{\infty}][/math]
    ;
  • [math][{\infty}^0][/math]

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