La funzione si presenta come la somma di due funzioni, di cui una lineare e l'altra logaritmica; sappiamo che l'argomento del logaritmo deve essere un valore positivo, e poiché in questo caso l'argomento è un valore assoluto, dobbiamo escludere dal dominio della funzione solo i valori che annullano tale modulo:
[math] x^2 + x - 2 = 0 \to x = 1 uu x = -2 [/math]
Quindi abbiamo:
[math] D = R - { 1 ; -2} [/math]
.
Determiniamo ora i punti di intersezione con gli assi:
[math] f(x) _|_ x = 0[/math]
[math] f(0) = 3 \cdot 0 - \\log(| 0^2 + 0 - 2|) = - \\log(2) [/math]
Il punto individuato è
[math] ( 0 ; - \\log(2) ) [/math]
.
L'intersezione della funzione con l'asse x non può essere calcolata con metodi analitici, in quanto so dovrebbe risolvere un'equazione del tipo:
[math] 3x = \\log(| x^2 + x - 2|) [/math]
Verifichiamo se la funzione è pari o dispari:
[math] f(-x) = 3(-x) - \\log(| (-x)^2 - x - 2|) [/math]
La funzione quindi non è ne pari ne dispari.
Passiamo ora alla ricerca degli asintoti; dobbiamo determinare i limiti della funzione, cominciamo dal limite a
[math]+oo[/math]
:
[math] lim_(x \to +oo) 3x - \\log(| x^2 + x - 2|) [/math]
Dalle proprietà dei valori assoluti, sappiamo che:
[math] | x^2 + x - 2| = x^2 + x - 2 [/math]
quando
[math] x^2 + x - 2 >= 0 [/math]
cioè
[math] x > -2 V x > 1[/math]
Quindi, per l'intorno che stiamo studiando, possiamo scrivere il limite nel seguente modo:
[math] lim_(x \to +oo) 3x - \\log(| x^2 + x - 2|) = lim_(x \to +oo) 3x - \\log( x^2 + x - 2) [/math]
Poiché il limite si presenta in una forma indeterminata, procediamo nel seguente modo: mettiamo in evidenza
[math]x^2[/math]
nell'argomento del logaritmo:
[math] lim_(x \to +oo) 3x - \\log( x^2 + x - 2) = lim_(x \to +oo) 3x - \\log( x^2 ( 1 + 1/x - 2/x^2) [/math]
Applicando le proprietà dei logaritmi si ottiene:
[math] lim_(x \to +oo) 3x - \\log( x^2 ( 1 + 1/x - 2/x^2) = [/math]
[math]lim_(x \to +oo) 3x - \\log(x^2) - \\log( 1 + 1/x - 2/x^2) = [/math]
[math] lim_(x \to +oo) 3x - 2\\log(x) - \\log( 1 + 1/x - 2/x^2) [/math]
Ora mettiamo in evidenza
[math]x[/math]
fra tutti i termini:
[math] lim_(x \to +oo) 3x - 2\\log(x) - \\log( 1 + 1/x - 2/x^2) = [/math]
[math]lim_(x \to +oo) x [3 - frac(2\\log(x))(x) - frac(\\log( 1 + 1/x - 2/x^2))(x)] [/math]
In questo modo possiamo calcolare il valore del limite: infatti, le frazioni che compaiono possono essere risolte facilmente, perché presentano tutte un denominatore che è un infinito di ordine maggiore del numeratore; di conseguenza, tali frazioni tendono a 0 per
[math]x \to +oo[/math]
.
Abbiamo quindi il risultato seguente:
[math] lim_(x \to +oo) x [3 - frac(2\\log(x))(x) - frac(\\log( 1 + 1/x - 2/x^2))(x)] = +oo [/math]
La funzione, quindi, non presenta asintoti orizzontali destri.
Studiamo ora l'andamento della funzione a
[math] - oo[/math]
.
Con un ragionamento analogo al precedente si ha:
[math] lim_(x \to -oo) 3x - \\log(| x^2 + x - 2|) = lim_(x \to -oo) 3x - \\log( -x^2 - x + 2) [/math]
Effettuiamo gli stessi raccoglimenti per eliminare la forma indeterminata:
[math] lim_(x \to -oo) 3x - \\log( x^2 ( -1 - 1/x + 2/x^2) = [/math]
[math]lim_(x \to -oo) 3x - \\log(x^2) - \\log( -1 - 1/x + 2/x^2) = [/math]
[math] lim_(x \to -oo) 3x - 2\\log(-x) - \\log( -1 - 1/x + 2/x^2) = [/math]
[math]lim_(x \to +oo) x [3 - frac(2\\log(x))(x) - frac(\\log( -1 - 1/x + 2/x^2))(x)] = -oo[/math]
La funzione, quindi, non presenta neanche asintoti orizzontali sinistri.
Non avendo asintoti orizzontali, la funzione potrebbe presentare degli asintoti obliqui; ricerchiamo, se esiste finito, il coefficiente angolare del possibile asintoto:
[math] m = lim_(x \to oo) frac(f(x))(x) = lim_(x \to oo) 3 - frac(\\log(| x^2 + x - 2|))(x) [/math]
Scomponiamo il logaritmo fattorizzando il suo argomento e applicando le proprietà algebriche dei logaritmi:
[math] m = lim_(x \to oo) 3 - frac( \\log(|(x-1)(x+2)|) )(x) = [/math]
[math]lim_(x \to oo) 3 - frac( \\log(| x-1|) + \\log(| x+2|) )(x) = [/math]
[math] lim_(x \to oo) 3 - frac( \\log(| x-1|) )(x) - frac( \\log(| x+2|) )(x) [/math]
Le frazioni presenti hanno un denominatore che è un infinito di ordine maggiore del numeratore; di conseguenza, si ha:
[math] lim_(x \to oo) 3 - frac( \\log(| x-1|) )(x) - frac( \\log(| x+2|) )(x) = 3[/math]
Poiché abbiamo ottenuto un valore finito per
[math]m[/math]
, cerchiamo ora il valore di
[math]q[/math]
:
[math] q = lim_(x \to oo) [ f(x) - mx] = [/math]
[math]lim_(x \to oo) [ 3x - \\log(| x^2 + x - 2|) - 3x] = [/math]
[math] lim_(x \to oo) [ - \\log(| x^2 + x - 2|) ] = -oo[/math]
Poiché
[math]q[/math]
assume un valore non finito, possiamo affermare che non esistono asintoti obliqui.
Non essendo definita in
[math] x = 1[/math]
e
[math] x = -2[/math]
, studiamo il comportamento della funzione quando si avvicina a tali valori:
[math] lim_(x \to 1) 3x - \\log(| x^2 + x - 2|) [/math]
Possiamo scomporre il logaritmo fattorizzando il trinomio notevole che ha come argomento, e applicando poi le proprietà dei logaritmi:
[math] lim_(x \to 1) 3x - \\log(| x^2 + x - 2|) = lim_(x \to 1) 3x - \\log(|(x-1)(x+2)|) = [/math]
[math] lim_(x \to 1) 3x - \\log(| x-1|) - \\log(| x+2|) [/math]
Poiché si ha:
[math] lim_(x \to 1) 3x = 3 [/math]
[math] lim_(x \to 1) - \\log(| x-1|) = +oo [/math]
[math] lim_(x \to 1) - \\log(| x+2|) = - \\log(3) [/math]
Il valore del limite sarà:
[math] lim_(x \to 1) 3x - \\log(| x-1|) - \\log(| x+2|) = + oo[/math]
Di conseguenza, la funzione presenta un asintoto verticale di equazione
[math] x = 1[/math]
.
Vediamo ora cosa accade per
[math] x \to -2[/math]
:
[math] lim_(x \to -2) 3x - \\log(| x^2 + x - 2|) = lim_(x \to -2) 3x - \\log(|(x-1)(x+2)|) = [/math]
[math] lim_(x \to -2) 3x - \\log(| x-1|) - \\log(| x+2|) [/math]
In questo caso:
[math] lim_(x \to -2) 3x = -6 [/math]
[math] lim_(x \to -2) - \\log(| x-1|) = - \\log(3) [/math]
[math] lim_(x \to -2) - \\log(| x+2|) = + oo [/math]
E quindi il limite generale vale:
[math] lim_(x \to -2) 3x - \\log(| x-1|) - \\log(| x+2|) = +oo[/math]
Abbiamo trovato che anche la retta di equazione
[math] x = -2[/math]
è asintoto verticale per la funzione.
Cerchiamo ora eventuali punti di massimo o minimo; calcoliamo la derivata prima della funzione:
[math] f'(x) = 3 - frac(2x + 1)(x^2 + x - 2) = frac(3x^2 + x - 7)(x^2 + x - 2) [/math]
Troviamo i punti in cui la deriva prima si annulla:
[math] f'(x) = 0 \to frac(3x^2 + x - 7)(x^2 + x - 2) = 0 [/math]
[math] 3x^2 + x - 7 = 0 \to x = frac(-1 + \sqrt{85})(6) vee x = frac(-1 - \sqrt{85})(6) [/math]
Studiamo il segno della derivata prima:
[math] f'(x) > 0 \to frac(3x^2 + x - 7)(x^2 + x - 2) > 0 [/math]
[math] 3x^2 + x - 7 > 0 [/math]
[math] x^2 + x - 2 > 0 [/math]
Dallo studio del segno si ottengono i seguenti intervalli:
[math] ( - oo , -2 ) uu ( frac(-1 - \sqrt{85})(6) ; 1) uu ( frac(-1 + \sqrt{85})(2) ; +oo ) [/math]
; la funzione, quindi, è crescente in tali intervalli.
Notiamo, quindi, che i punti individuati da
[math] x = frac(-1 - \sqrt{85})(6) [/math]
e da
[math] x = frac(-1 - \sqrt{85})(6) [/math]
sono punti di minimo relativo per la funzione.
Calcoliamo ora la derivata seconda della funzione:
[math] f''(x) = frac( (6x + 1)(x^2 + x - 2) - (3x^2 + x - 7) \cdot (2x + 1) )( (x^2 + x - 2)^2 ) = [/math]
[math] frac( 6x^3 + x^2 + 6x^2 + x - 12x - 2 - 6x^3 - 3x^2 - 2x^2 - x + 14x + 7 )( (x^2 + x - 2)^2 ) = [/math]
[math] frac( 2x^2 + 2x + 5 )( (x^2 + x - 2)^2 ) [/math]
Troviamo i valori di x che annullano la derivata seconda:
[math] f''(x) = 0 \to frac( 2x^2 + 2x + 5 )( (x^2 + x - 2)^2 ) = 0 [/math]
[math] 2x^2 + 2x + 5 = 0 [/math]
Tale valore non si annulla mai, in quanto il delta è minore di zero; poiché la derivata seconda è sempre positiva, possiamo affermare che la funzione rivolge la concavità verso l'alto in tutto il suo dominio.
Possiamo tracciare il grafico della funzione:

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