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I triangoli sono dei poligoni ed essi hanno tre lati e tre angoli. Esistono veramente tantissimi triangoli: sono infiniti, ognuno con delle proprietà a sé. Per questo motivo, molto spesso, è opportuno classificare tutti i triangoli in base alle loro proprietà caratteristiche, che li distinguono da altri tipi di triangoli. In questo appunto vedremo come classificare i triangoli in base a determinati criteri: in base ai lati o in base agli angoli. Classificazione dei triangoli in base agli angoli e ai lati articolo

Indice

  1. Triangolo acutangolo
  2. Triangolo rettangolo
  3. Triangolo ottusangolo
  4. Triangolo equilatero
  5. Triangolo isoscele
  6. Triangolo scaleno

Triangolo acutangolo

Un triangolo si dice acutangolo se tutti i suoi angoli hanno ampiezza minore di un angolo retto (ossia di

[math] 90^{\circ} [/math]
.) Ricordando che la somma di tutti gli angoli interni di un triangolo è pari a
[math] 180^{\circ} [/math]
, possiamo fare un esempio: un triangolo avente gli angoli di ampiezza

[math] 50^{\circ}, 60^{\circ}, 70^{\circ} [/math]

è acutangolo in quanto tutti i suoi angoli non misurano più di un angolo retto.

Viceversa, un triangolo con gli angoli di ampiezza

[math] 100^{\circ}, 30^{\circ}, 50^{\circ} [/math]
non

può essere acutangolo in quanto il primo angolo da

[math] 100^{\circ} [/math]

è maggiore di

[math] 90^{\circ} [/math]

.

Triangolo rettangolo

Un triangolo si dice rettangolo se ha uno e un solo angolo retto, ossia pari a

[math] 90^{\circ} [/math]
. Se infatti il triangolo avesse più di due angoli retti, allora avremmo che la somma dei suoi angoli interni sarà pari a

[math] 90^{\circ} + 90^{\circ} + x [/math]

dove

[math] x [/math]

è il terzo angolo (ovviamente di ampiezza non nulla) del triangolo in questione, ma questo vorrebbe dire che la somma degli angoli interni sarebbe maggiore di

[math] 180^{\circ} [/math]

, il che è assurdo.
Dunque, se il triangolo rettangolo esiste, l'angolo retto è unico. Ad esempio, un triangolo con gli angoli di ampiezza pari a

[math] 90^{\circ}, 20^{\circ}, 70^{\circ} [/math]

è rettangolo, poiché l'angolo retto esiste; viceversa, un triangolo con gli angoli di ampiezza pari a

[math] 85^{\circ}, 25^{\circ}, 70^{\circ} [/math]

non è rettangolo, in quanto non presenta alcun angolo retto. Sui triangoli rettangoli sono stati studiati molti teoremi interessanti, il cui più importante è senza dubbio il teorema di Pitagora.

Per approfondimenti sul teorema di Pitagora vedi anche qua

Triangolo ottusangolo

Un triangolo si dice ottusangolo se esattamente uno dei suoi angoli è ottuso, ossia di ampiezza maggiore di un angolo retto. Vale lo stesso discorso fatto per i triangoli rettangoli, se infatti il triangolo avesse più di un angolo ottuso, allora la somma dei suoi angoli interni sarebbe stata maggiore di

[math] 180^{\circ} [/math]

, che contraddice la somma degli angoli interni di un triangolo, che è pari notoriamente a

[math] 180^{\circ} [/math]

.
Ad esempio, un triangolo con gli angoli di

[math] 120^{\circ}, 20^{\circ}, 40^{\circ} [/math]

è ottusangolo poiché il primo angolo è ottuso, ma un triangolo con gli angoli di

[math] 30^{\circ}, 80^{\circ}, 70^{\circ} [/math]

non è ottusangolo, bensì acutangolo.
Passiamo ora alla classificazione in base alle lunghezze dei lati.

Triangolo equilatero

Diciamo che un triangolo è equilatero se tutti i suoi lati hanno la stessa lunghezza. In effetti, un triangolo equilatero sarà necessariamente acutangolo, dal momento che a lati uguali corrispondono angoli uguali, ogni angolo avrà ampiezza pari a

[math] \frac{180^{\circ}}{3} = 60^{\circ}[/math]

, che effettivamente è un angolo acuto.
Un triangolo con i lati aventi misura

[math] 5, 5, 5 [/math]

sarà equilatero, ma un triangolo con i lati che misurano

[math] 3, 4, 5 [/math]

è evidente che non lo sarà.

Per approfondimenti sul triangolo equilatero vedi anche qua

Classificazione dei triangoli in base agli angoli e ai lati articolo

Triangolo isoscele

Un triangolo si dice isoscele quando ci sono due lati (e due angoli, quindi) uguali e uno diverso. A seconda dei casi, in realtà, un triangolo isoscele può essere sia acutangolo, che rettangolo, che ottusangolo. Come già detto prima, a lati uguali corrispondono angoli uguali, quindi, ad esempio, un triangolo con gli angoli di ampiezza

[math] 30^{\circ}, 30^{\circ}, 120^{\circ} [/math]

sarà ottusangolo perché possiede un angolo di ampiezza superiore ai

[math] 90{\circ} [/math]

; altrimenti un triangolo con gli angoli di ampiezza

[math] 80^{\circ}, 80^{\circ}, 20^{\circ} [/math]

sarà acutangolo in quanto nessun angolo ha ampiezza superiore o pari a

[math] 90^{\circ} [/math]

. Infine, il caso del triangolo rettangolo isoscele è un po' particolare perché, a meno di dilatazioni, è unico. Infatti, il triangolo rettangolo isoscele è uguale alla metà di un quadrato: esso ha gli angoli pari a

[math] 45^{\circ}, 45^{\circ}, 90^{\circ} [/math]

.

Triangolo scaleno

Un triangolo si dice scaleno se tutti e tre i lati (e quindi gli angoli) hanno misura diversa. Ad esempio, un triangolo avente i lati che misurano

[math] 30, 40, 50 [/math]

è scaleno, ma un triangolo con i lati che misurano

[math] 80, 90, 90 [/math]

non è scaleno bensì isoscele. Risulta abbastanza ovvio capire che se un triangolo è scaleno, allora non abbiamo alcuna limitazione sugli angoli: un triangolo scaleno può sempre essere acutangolo, rettangolo oppure ottusangolo.

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