Concetti Chiave
- La Pro Caelio è un'orazione di Cicerone in difesa di Marco Celio Rufo, accusato di vari crimini, tra cui partecipazione alla congiura di Catilina.
- L'orazione si svolge nel 56 a.C. in un tribunale romano e coinvolge personaggi come Clodia e Clodio, il fratello di Clodia.
- Cicerone si concentra principalmente nel confutare le accuse di prestito di denaro per sicari e tentato avvelenamento di Clodia.
- Utilizzando la vita di Celio, Cicerone descrive la società romana, giustificando i nuovi costumi della gioventù contro la visione moralista.
- Cicerone sfrutta i pettegolezzi sulla vita di Clodia per screditarla, difendendo Celio e ottenendo la sua assoluzione.
Indice
Pro Caelio
Titolo: Pro Caelio Rufo.Autore: Cicerone.
Protagonista: Marco Celio Rufo, giovane romano accusato.
Altri personaggi: Clodia; gli altri accusatori; il padre di Celio; Clodio, fratello di Clodia.
Tempo: l’orazione di Cicerone avvenne nel 56 a.C.
Luogo: un tribunale.
Genere: orazione.
Trama dell'orazione
Le accusa rivolte a Marco Celio nell'ambito della Pro Caelio sono in sostanza sei:- partecipazione alla congiura di Catilina;
- abbandono della casa paterna per andare ad abitare un lussuoso appartamento sul Palatino;
- affitto, e non acquisto, della casa sul Palatino;
- decisione di uccidere Dione, capo di un’ambasceria egiziana inviata a Roma;
- prestito di soldi ottenuto da Clodia per pagare i suoi sicari;
- tentato avvelenamento di Clodia.
Cicerone però nella Pro Caelio imposta la sua difesa principalmente per smentire le ultime due colpe del giovane amico. Per quanto riguarda le prime, infatti, l’oratore trova un appiglio nella verde età di Celio; i giovani sono spesso attratti dalla trasgressione delle regole, e, in ogni caso, l’amicizia di Celio con Catilina non può essere tradotta con la partecipazione alla congiura. Cicerone poi, rispondendo all’accusa mossa al suo assistito di aver abbandonato il tetto paterno, ribatte che l’imputato ha optato per una nuova casa sul Palatino su consiglio del genitore stesso e che anzi proprio lì sono iniziati i suoi guai, ossia gli incontri consumatisi tra Celio e Clodia. Tramite la descrizione della vita di Celio, Cicerone dipinge anche uno spaccato della società romana del suo tempo, e si sforza di giustificare agli occhi della giuria i nuovi costumi, morali e politici, che l'esuberante gioventù romana ha assunto da tempo e che possono destare scandalo solo allo sguardo di moralisti rigorosi, retrogradi, e poco flessibili alle trasformazioni del mondo.
E’ a questo punto che la figura di Clodia abbandona i panni di regista delle accuse per essere illuminata dai riflettori e divenire oggetto diretto della difesa di Cicerone, in un processo in cui le questioni strettamente personali si intrecciano con quelle politiche.
L’oratore nella Pro Caelio si avvale dei numerosi pettegolezzi circolanti a Roma sulla condotta spregiudicata della donna, come aver tradito il marito con Catullo e poi con altri uomini, o addirittura aver intrattenuto rapporti intimi con il suo stesso fratello, acerrimo nemico di Cicerone; con la sua abilità retorica rovescia l’accusa rivolta in origine a Celio proprio contro Clodia, e così il giovane viene assolto mentre la donna viene infangata con una reputazione ancor più vergognosa.

Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico e il luogo in cui si svolge l'orazione Pro Caelio?
- Quali sono le principali accuse rivolte a Marco Celio Rufo nella Pro Caelio?
- Come Cicerone difende Marco Celio dalle accuse più gravi?
- Quale ruolo gioca Clodia nella difesa di Cicerone?
L'orazione Pro Caelio di Cicerone si svolge nel 56 a.C. all'interno di un tribunale romano.
Le accuse principali includono la partecipazione alla congiura di Catilina, l'abbandono della casa paterna, l'affitto di una casa sul Palatino, il tentato omicidio di Dione, il prestito di soldi da Clodia per pagare sicari, e il tentato avvelenamento di Clodia.
Cicerone si concentra principalmente sulle ultime due accuse, smentendole e utilizzando la giovane età di Celio come giustificazione per le altre, sostenendo che l'amicizia con Catilina non implica partecipazione alla congiura.
Clodia diventa un bersaglio nella difesa di Cicerone, che utilizza pettegolezzi sulla sua condotta per rovesciare le accuse contro Celio, infangando la reputazione di Clodia e ottenendo l'assoluzione del giovane.