Concetti Chiave
- Archia viene accusato di usurpazione della cittadinanza romana secondo la Lex papia de civitate romana, che prevedeva l'espulsione per chi non rispettava le leggi.
- La "Pro Archia" è un'opera giudiziaria con tratti epidittici, poiché include una digressione sul valore della poesia.
- Cicerone esalta l'otium litterarum, che arricchisce lo spirito e promuove la virtù, contribuendo al bene dello stato.
- La poesia è vista come uno strumento di immortalità, sublimando le imprese storiche e civilizzando la società accanto ai grandi uomini.
- Cicerone difende Archia per gratitudine personale, ma anche perché desiderava un poema celebrativo del suo consolato.
Pro Archia
L'accusa di Archia è di aver usurpato la cittadinanza romana, in base alla Lex papia de civitate romana (che prevedeva l'espulsione dalle città romane e il rinvio in patria per coloro che non si attenevano alle leggi).
Non è in forma originale. La Pro Archia appartiene al genere giudiziario, ma ha molti tratti del genere epidittico perché presenta una digressione sul valore della poesia. Cicerone contrappone l'otium litterarum alle altre forme di svago che portano invece all'inerzia.
Cicerone assume il patrocinio legale perché dice che da giovane lo aveva indirizzato alle arti liberali, ma in realtà Cicerone voleva un poema dedicato al suo consolato.