rita.tosini
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Concetti Chiave

  • Il movimento dei poeti neoterici, ispirato dall'arte greco-alessandrina, emerge tra la fine del II e l'inizio del I secolo a.C., portando innovazioni culturali e letterarie significative a Roma.
  • I neoterici si distinguono per la loro consapevolezza critica, la rottura con la tradizione e l'affermazione dell'indipendenza culturale e spirituale dell'individuo, sfidando sia la letteratura che la politica romana.
  • La poesia neoterica è caratterizzata da liricità, libertà politica e modernità; si concentra su temi soggettivi e mitologici, utilizzando uno stile elegante e una lingua raffinata e innovativa.
  • Catullo, uno dei principali esponenti dei poeti neoterici, è noto per il suo Liber, una raccolta di 116 poesie che riflettono temi d'amore, mitologia e critica sociale, organizzate in sezioni basate su metrica e stile.
  • I poeti neoterici sono paragonati alla beat generation per la loro opposizione al sistema e il desiderio di rinnovamento, sebbene il loro movimento sia durato brevemente, lasciando un'impronta duratura nella cultura letteraria.

Indice

  1. Catullo e i poeti neoterici
  2. Le origini
  3. Il tempo
  4. I neoterici e la novità
  5. Differenze
  6. Luogo di sviluppo
  7. La nuova poesia
  8. I poeti
  9. Le origini del nome
  10. Il movimento letterario
  11. Catullo
  12. Biografia
  13. Eventi principali della sua vita
  14. Avvenimenti della sua vita
  15. Il famoso viaggio
  16. Il Liber

Catullo e i poeti neoterici

Le origini

Tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C. si afferma nei pressi di Roma una nuova poesia, chiamata preneoterica ispiratasi ai modelli e alle concezioni d’arte poetica provenienti dall’ambiente culturale greco-alessandrino.

L'esperienza preneoterica preannunia alcuni aspetti della poesia neoterica che si sviluppa in età cesariana (I secolo a.C.; Cesare nasce nel 100a.C.)

Il tempo

Il primo secolo a.C. è ricordato come il periodo dei grandi cambiamenti nella storia romana e il secolo che chiude le guerre civili (bellum civile = guerra tra cittadini), che portò a grandi cambiamenti dal punto di vista politico, nel momento in cui Augusto Ottaviano venne nominato imperator .
→ da questo momento cambiano le cose: si passa dalla repubblica, ad un sistema politico totalmente diverso, per questo si tratta del secolo dei grandi cambiamenti, dal punto di vista politico e sociale. A loro volta questi porteranno ai cambiamenti letterari, poiché strettamente collegati.
Esso assiste a una produzione letteraria di poesie che riunì un gruppo di acculturati e poeti con una comune concezione della vita, della società, dello Stato, della cultura. Essi però non crearono mai una scuola letteraria)

I neoterici e la novità

Tra la fine del II secolo e inizio del I, nasce questo nuovo circolo letterario di giovani poeti che si fanno ispirare dall’arte poetica proveniente dall'ambiente culturale greco che comincia ad entrare in maniera più profonda nel mondo romano. Si tratta dei preneoterici. I preneoterici sono coloro che diedero vita a questa nuova forma di poesia, e sembrano anticipare i poetae novi o neoteroi dell’età cesariana.
I poetae novi troveranno il loro massimo esponente in Catullo (nato nell'87 o nell'84 a.C.).

Differenze

Ciò che distingue i neoterici dai loro precursori (=preneoterici), è la maggiore consapevolezza critica e letteraria, e la rottura con la tradizione, la volontà di portare un rinnovamento culturale romano, l’affermazione del valore assoluto dell’individuo e della sua indipendenza culturale e spirituale nei confronti della società e dello Stato.

La polemica dei poeti greci riguardava solo l'ambito letterario, mentre quella dei poetae novi è una polemica più vasta, che riguarda sia l'ambito letterario sia quello politico e culturale della repubblica romana. Essi per questo motivo vengono chiamati poeti avanguardisti , hanno una forte volontà di rivoluzionare il mondo romano non solo dal punto di vista letterario, si impegnano a sostenere e a diffondere con vigore nuovi modelli o ideali umani e letterari.

Luogo di sviluppo

Inizialmente si sviluppò a Roma con Catullo e il suo circolo letterario.

La nuova poesia

Questa nuova poesia neoterica ha la caratteristica di essere:
lirica → poesia d’amore
libera → non si interessa dell’aspetto politico
disimpegnata → perché non si interessa dell’aspetto politico. Anche se non tratta di politica, non significa che abbia scarso valore, bensì si tratta comunque di una poesia raffinata.
moderna
rivoluzionaria → perché libera, soggettiva, leggera e disimpegnata.
scapigliata → disordinata

I poeti

Essi sono:
Filelleni → poiché amano la cultura greca e per questo motivo scelgono di prendere come modelli gli autori greci (es: Callimaco)
scapigliati o bohémiennes → per il loro spirito conflittuale e anticonformista nei confronti della società e del mondo romano, nonostante questo sono uomini molto acculturati e eruditi.
poetae docti → il poeta doctus è un uomo di grande cultura, un erudito, ricco di cultura e di conoscenze tecniche, metriche e letterarie, esperto conoscitore e ricercatore delle tradizioni, delle leggende e dei miti greci più strani e sconosciuti, più rari, preziosi e significativi.

Le origini del nome

Il nome di neoteroi fu dato loro in chiave ironica e dispregiativa da Cicerone, perché lo stesso Cicerone li disprezzava. Durante la sua giovinezza, aveva mostrato simpatia per la poetica ellenistica, cimentandosi addirittura egli stesso nella composizione di poemetti a carattere mitologico di ispirazione greco-alessandrina.
Successivamente però iniziò a mostrare sempre più interessi nel campo politico e nella cultura tradizionale, e si rese conto che quei giovani poeti, inclusi quindi i neoteroi, potevano costituire un pericolo per la vita dello Stato: essi avevano un crescente atteggiamento critico di rifiuto nei confronti della cultura romana tradizionale (il mos maiorum), e nei confronti dello Stato, delle sue istituzioni e delle tradizioni politiche e morali sulle quali si reggeva la società romana.
La sua antipatia nei confronti dei neòteroi andò sempre più accentuandosi con gli anni, al punto che nel 45 a.C. arrivò a definirli con disprezzo cantores Euphorionis, cioè «imitatori d’Euforione», come a dire poeti astrusi e senza fantasia.

Il movimento letterario

Nasce intorno al 65 a.C. e termina nel 40 a.C. Dà vita una corrente poetica costituita da un gruppo di giovani poeti, intellettuali greci dalla grande cultura, sensibilità e finezza letteraria.
Perchè dura così poco? Principalmente per due motivi:
-perché respinti dallo stato che si vedeva minacciato.
-perchè la vita dei poeti non durava molto.

Dal punto di vista letterario ricordiamo che questi poeti sono letterari filleleni, di grande cultura: la loro poesia non è una poesia di scarso valore letterario, bensì è una poesia che viene definita “callimachea” ,da Callimaco, che vedono come modello letterario fondamentale, impostato sulla brevitas e sulla ricercatezza stilistica.

Per le loro concezioni artistiche, i poetae novi, in sostanza, si ispirano agli ideali letterari e all’arte del poeta greco Callimaco di Cirene (310-240 a.C. circa) e agli altri poeti alessandrini del III secolo a.C.

Caratteristiche: (Lusus + Brevitas)
1) Rifiuto della poesia epica, cioè dei lunghi poemi in esametri di tradizione enniana, che celebrano le glorie della patria poiché noiosa e troppo prolissa. I poetae novi ritenevano che non dovessero esserci più i poemi epici, ma piuttosto un nuovo tipo di poesia breve, disimpegnata e ironica.

2) Preferenza per la poesia breve e disimpegnata: la brevità è per essi garanzia di durata o continuità di ispirazione. Di qui, le preferenze per una poesia leggera, delicata, spesso ironica, sempre elegante ricca di cultura.
I componimenti preferiti sono le nugae, («giochi» o «scherzi» poetici), frivoli e leggeri; oppure i carmina docta, cioè i poemetti di più grande lunghezza o impegno, di ispirazione mitologica, quali gli idilli o gli epilli.

3) La poesia non deve essere un impegno ma deve essere fine a sé stessa, quindi un piacere e uno svago dell'uomo.

4) Argomenti e temi sono disimpegnati, per lo più a carattere soggettivo o mitologico.
I poeti neoterici che scelgono di inserire la mitologia devono cercare di essere raffinati, ma allo stesso tempo originali. Anche per i poeti antichi, la mitologia è considerata una parte importante della cultura.

5) Stile: è semplice, elegante, ma comunque molto curato nella metrica e nella tecnica. Spesso vengono inserite delle citazioni (specie nei carmina docta), e c'è anche un accuratissimo limae labor, ossia una precisione nella scelta delle parole da utilizzare.

6) Lingua: è semplice e ricercata con voci comuni e popolari o più tradizionali e arcaiche che si alternano tra di loro. La lingua risulta, pertanto, non solo semplice, ma anche costruita, vivace e colorita, raffinata ed elegante, colta e insieme popolare, originale e innovatrice. Molto frequente è l’uso di diminutivi, per conferire maggiore grazia e delicatezza al racconto poetico.

7) I generi letterari preferiti dai neoteroi sono:
l’epigramma → breve, ma ricco di intensità concettuale e sentimentale, di argomenti d’amore e soggettivi;
l’elegia → riservata a vicende mitologiche di contenuto amoroso e passionale. Racconti di vicende sentimentali, o di tristi e dolorose esperienze di vita.
l’epillio → il piccolo componimento epico in esametri, di argomento mitologico, che punta più sulla descrizione sentimentale.

Catullo

Biografia

(non abbiamo notizie sicure, anche perché sono poche)
Tra gli autori principali che si collegano ai poetae novi, abbiamo Catullo.

- Nasce a Verona, nella Gallia Cisalpina, nell’84 o nell'87 a.C., da una ricca famiglia

- Muore nel 54 o nel 57 a.C.

Eventi principali della sua vita

Sono principalmente due:
l’arrivo a Roma: dove voleva dare vita alla sua poesia (un viaggio quasi scontato per garantire la completezza della propria formazione). Giunto a Roma, entra a contatto con i giovani aristocratici e in modo particolare con i neoteroi, tra cui Licinio Calvo ed Elvio Cinna, un poeta romano autore dell'opera Zmyrna che Catullo elogierà nel carme 95.
incontro con Clodia: Catullo ce ne parla molto nella sua opera. Si tratta della sorella del tribuno della plebe Clodio (un uomo dalla negativa reputazione, ucciso nel 52 a.C.).

Avvenimenti della sua vita

Vive la sua breve vita (30 anni) tra Roma e Verona, vivendo una forte crisi a causa della donna che ama Clodia.

Il famoso viaggio

Durante la sua vita intraprese il viaggio in Bitinia, a seguito di una spedizione militare per la conquista di terre. Lo fece per vari motivi:
per allontanarsi dal dolore causato dalla relazione con Clodia → fase della crisi d’amore che porta Catullo a soffrire profondamente e portandogli il desiderio di allontanarsi.
problemi economici
per far visita al fratello → vicino alla Bitinia giaceva il corpo di uno dei fratelli di Catullo, desiderava quindi tornare in quelle terre per far visita al defunto.
Ci parla del fratello morto nel carme 101, della sua opera Liber. (carme famoso perché poi Ugo Foscolo prende ispirazione).

Il Liber

Catullo compone questo Liber di poesie, dedicato a Cornelio Nepote.
Si tratta di una raccolta di 116 poesie che sono state conservate e organizzate in 3 sezioni:
nugae (=bazzecole): brevi carmi di vario argomento, spesso incentrati sull’amore per Lesbia. (dal carmi 1 a 60)
carmina docta: più ampi e più impegnati stilisticamente, con riferimenti al mito (61-68)
programmi di elegie/epigrammi: di vari argomenti, molti di carattere satirico o sentimentale. (69-116)

La divisione non si basa sui temi, ma è una divisione di tipo metrico e stilistico. Ciò sottolinea ancora l’attenzione che si da alla forma che i componimenti devono avere = la ricercatezza formale.

Si tratta di un periodo forte: nel primo secolo si apre con le guerre civili tra Mario e Silla, che non è più lotta tra nemici, ma è una lotta contro sé stessi. Questa si concluderà poi con la dittatura di Silla, portando ad un periodo molto cupo.

Abbiamo nel 63/62 la congiura di Catilina (simbolo del cittadino romano che vuole tentare il colpo di stato) una prima volta tenta di ottenere il potere in modo legale, la seconda volta, in quanto non ebbe successo, utilizzò le violenza. La congiura verrà poi sventata da Cicerone in seguito condannato all’esilio perché accusato dal tribuno della plebe per aver usato un potere straordinario → aveva preso una presa di posizione molto forte; lo condannato per abuso di potere. -

Amavano l’arte nella suacomplessità: non erano solo poeti, ma amanti dell’arte in generale..
Il nemico letterario degli scapigliati fu Manzoni, il poeta da loro chiamato “il poeta della musa bianca”, il poeta cantore dei più importanti valori. Anche se si trattava più di un sentimento di odio e amore, perché in realtà il Manzoni, oltre a come lo conosciamo noi tramite i Promessi Sposi, fu davvero un grande innovatore, perché è lui che riforma il teatro e la tragedia classica, e riforma il romanzo. Per tanto gli scapigliati vedevano in Manzoni un modello da seguire.

Abbiamo paragonato i poeti novi alla beat generation, cioè a quella generazione beat (=battuta in inglese) che nasce nella metà degli anni 60 in America. Potremmo descriverli come oppositori al sistema, coloro che inaugurano un movimento, paragonato alla benzina, poiché qualcosa che distrugge la tradizione.
Si passa dalla poesia sussurrata, all’urlo → si descrive come una poesia urlata e la beat generation, oltre ad essere benzina, porta una rivolta per portare qualcosa di nuovo, un cambiamento radicale. durò molto poco (circa un decennio).
la stessa cosa succede ai poetae novi, che hanno una vita abbastanza limitata, ma che danno una ventata di novità, una rinascita dello stupore, una rinascita di temi nuovi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini della poesia neoterica e come si è sviluppata?
  2. La poesia neoterica ha origine tra la fine del II e l'inizio del I secolo a.C. nei pressi di Roma, ispirata dai modelli greco-alessandrini. Si sviluppa in età cesariana, caratterizzata da una rottura con la tradizione e un rinnovamento culturale.

  3. Quali sono le principali differenze tra i poeti neoterici e i loro precursori?
  4. I neoterici si distinguono per una maggiore consapevolezza critica e letteraria, rompendo con la tradizione e affermando l'indipendenza culturale e spirituale dell'individuo. La loro polemica è più vasta, coinvolgendo ambiti letterari, politici e culturali.

  5. Quali sono le caratteristiche principali della nuova poesia neoterica?
  6. La poesia neoterica è lirica, libera, disimpegnata, moderna e rivoluzionaria. È caratterizzata da una leggerezza e soggettività, non si interessa di politica, ma è raffinata e scapigliata.

  7. Chi era Catullo e quali sono stati gli eventi principali della sua vita?
  8. Catullo, nato a Verona nell'84 o 87 a.C., è uno dei principali esponenti dei poetae novi. Tra gli eventi principali della sua vita ci sono l'arrivo a Roma e l'incontro con Clodia. Ha vissuto una breve vita tra Roma e Verona, segnata da una crisi amorosa.

  9. Cosa rappresenta il "Liber" di Catullo e come è strutturato?
  10. Il "Liber" di Catullo è una raccolta di 116 poesie dedicate a Cornelio Nepote, divisa in tre sezioni: nugae, carmina docta e programmi di elegie/epigrammi. La divisione è di tipo metrico e stilistico, sottolineando l'importanza della forma.

Domande e risposte