Concetti Chiave
- Honoré de Balzac è riconosciuto come un maestro della narrativa realista del primo Ottocento, famoso per l'opera monumentale "La Commedia umana".
- Nonostante i primi insuccessi letterari, Balzac trovò successo con "Gli Sciuani" e proseguì scrivendo quasi 90 romanzi per ripagare i suoi debiti.
- "La Commedia umana" è un ciclo di romanzi suddiviso in sezioni che offre una visione dettagliata della società francese della Restaurazione attraverso costumi, filosofia e analisi.
- Balzac descrive minuziosamente personaggi di tutte le classi sociali, creando un mondo realistico e complesso, dove gli stessi personaggi appaiono in romanzi diversi.
- La sua vita fu segnata da un'intensa attività letteraria e commerciale, che lo portò a vivere in condizioni malsane, contribuendo al suo prematuro declino fisico.
Questo appunto di letteratura francese si propone di illustrare la figura di Honoré De Balzac (1799-1850), scrittore, drammaturgo, saggista e critico letterario francese. Egli è considerato tra i maggiori scrittori francesi del primo Ottocento, nonché il maestro della narrativa realista. La sua opera più nota, La Commedia umana, è un monumentale ciclo di romanzi finalizzato a descrivere, in modo quasi esaustivo, la società francese a lui contemporanea.
Indice
La vita di Honoré de Balzac
Honoré de Balzac nacque nel 1799in una famiglia di estrazione borghese piuttosto agiata, studiò in collegio prima a Tours - sua città natale - poi a Parigi, dove si trasferì con la famiglia.
Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, lavorando come scrivano presso uno studio notarile e a vent’anni scoprì la sua vocazione letteraria. In una mansarda del centro parigino compose alcune opere: drammi teatrali prima e di narrativa popolare successivamente, firmandole con gli pseudonimi di Horace de Saint-Aubin e Lord R’Hoone. Queste prime opere giovanili, tuttavia, non impressionarono la critica, e De Balzac iniziò a dedicarsi ad altre attività. Fu editore e stampatore, quindi acquistò una fonderia di caratteri da stampa, commerciò legname e cercò miniere d’argento in Sardegna, ma ogni sforzo si rivelò infruttuoso e gli procurò forti disagi finanziari. Incoraggiato e influenzato da Louise-Antoinette-Laure Hinner, una donna matura conosciuta nel 1822 che gli fu vicina fino alla fine, De Balzac tornò a scrivere. Pubblicò nuovi romanzi tra i quali Gli Sciuani, il primo romanzo in cui si firma con il proprio nome ed ottenne buoni risultati. Ebbe relazioni con alcune dame tra le più rilevanti si nomina Evelyne Hanska, una contessa polacca con la quale si sposa nel 1850 pochi mesi prima di morire. La sua attività letteraria divenne quindi frenetica, per rimediare ai debiti accumulati e alle speculazioni errate. Nello spazio di vent’anni De Balzac scrisse quasi 90 romanzi e racconti, riuniti ne La Comédie humaine (Commedia umana). Lo scrittore intendeva realizzare un’opera di 150 romanzi che, in tre filoni distinti, analizzasse la società francese della Restaurazione sotto gli aspetti dei costumi, filosofico e analitico. Volle fornire un’analisi accurata dei tipi umani, convinto che le pressioni sociali diversificassero l’uomo quanto ambiente ed ereditarietà determinavano l’evoluzione naturale. Lo scrittore morì di un colpo apoplettico a Parigi nel 1850, quando il suo immenso piano letterario era completo solo per due terzi.
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La figura letteraria di Honoré de Balzac
Oltre che alla letteratura e al giornalismo, fu impegnato in attività commerciali. Egli rappresenta la nuova figura dello scrittore inserito nell’industria culturale: presta la sua penna a giornali e periodici, acconsente a scrivere testi mediocri di consumo per cercare di guadagnare abbastanza per ripagare i debiti contratti per speculazioni sbagliate. Per guadagnare iniziò a scrivere romanzi a raffica, un ritmo sfrenato: scriveva per molte ore consecutive, spesso di notte, saltava i pasti, beveva troppo caffè. Tutte queste malsane abitudini minarono il suo fisico che collassò a soli 51 anni.
La Commedia umana di Honoré de Balzac
Nel 1842 Honoré de Balzac organizzò i romanziscritti in precedenza e quelli che aveva intenzione di scrivere in un piano organico, un’opera monumentale, che chiamò Commedia umana, una serie di romanzi (ne riuscì a pubblicare 90 dei 120 previsti) che intendeva proporre un quadro completo della società del suo tempo in tutti i suoi aspetti. Questi romanzi all’interno della raccolta sono suddivisi in tre sezioni: la prima sezione Studi di costume del secolo XIX a sua volta è suddivisa in Scènes de la vie privée (Scene della vita privata), Scènes de la vie de province (Scene della vita di provincia) e Scènes de la vie parisienne (Scene della vita parigina), Scene della vita politica, della vita militare e della vita di campagna. La seconda sezione comprende gli Studi filosofici e la terza sezione comprende gli Studi analitici. Nella prefazione, rifacendosi alle teorie naturaliste di Geoffrey Saint-Hilaire, l’autore crea una similitudine tra la società umana e il regno animale proponendosi di studiare tutte le specie sociali determinate dai vari ambienti.
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La società nell’opera di Honoré de Balzac
Nei suoi romanzi quindi compaiono tutte le classi sociali dall’aristocrazia, la ricca borghesia, la nobiltà di provincia, il popolo con i suoi artigiani di bottega e contadini, i giornalisti e gli editori con cui collaborava, il clero e così via. Descrive con precisione quasi maniacale ogni aspetto: il fisico, il carattere, l’ambiente e gli oggetti che fanno parte della vita quotidiana dei personaggi. I personaggi sono descritti e hanno ciascuno delle caratteristiche uniche e inconfondibili. Tutto è così realistico e preciso che lo stesso Balzac afferma che il mondo da lui creato può “far concorrenza allo stato civile”. Uno dei suoi espedienti per creare un senso di continuità all’opera è quello di utilizzare gli stessi personaggi in più romanzi. Così che personaggi marginali in un romanzo ritornano in altri romanzi magari da protagonisti e viceversa. I suoi personaggi sono mossi da grandi passioni, spesso totalizzanti, come il desiderio di successo, l’avarizia, la lussuria, storie che si intersecano in intrecci complicati, misteriosi, talvolta con toni melodrammatici. Riuscendo comunque a mantenere la rappresentazione sul piano realistico descrivendo tutto con estrema precisione.
Domande da interrogazione
- Chi era Honoré de Balzac e quale fu il suo contributo alla letteratura?
- Quali furono le difficoltà finanziarie affrontate da Balzac e come influenzarono la sua carriera?
- In cosa consiste "La Commedia umana" e come è strutturata?
- Come Balzac rappresenta la società nei suoi romanzi?
- Quali sono le caratteristiche distintive dei personaggi di Balzac?
Honoré de Balzac fu uno dei maggiori scrittori francesi del primo Ottocento, noto per la sua opera monumentale "La Commedia umana", che descrive in modo esaustivo la società francese del suo tempo.
Balzac affrontò gravi difficoltà finanziarie a causa di speculazioni errate e investimenti falliti, che lo portarono a scrivere freneticamente per ripagare i debiti, influenzando il suo stile di vita e la sua salute.
"La Commedia umana" è un ciclo di romanzi che Balzac organizzò in tre sezioni: Studi di costume, Studi filosofici e Studi analitici, con l'intento di fornire un quadro completo della società del suo tempo.
Nei suoi romanzi, Balzac rappresenta tutte le classi sociali con precisione maniacale, descrivendo fisico, carattere e ambiente dei personaggi, creando un mondo realistico che può "far concorrenza allo stato civile".
I personaggi di Balzac sono unici e inconfondibili, mossi da grandi passioni come il desiderio di successo e l'avarizia, e appaiono in più romanzi per creare continuità nell'opera.