Concetti Chiave
- La locuzione "post scriptum" deriva dal latino volgare e significa "dopo lo scritto", utilizzata storicamente per aggiunte a documenti già completati.
- È comunemente abbreviata come P.S. e si trova alla fine di lettere e mail per evidenziare un'osservazione finale o una precisazione importante.
- Nonostante l'evoluzione delle comunicazioni digitali, il post scriptum continua ad essere utilizzato per sottolineare informazioni rilevanti in un messaggio.
- La forma italiana "poscritto" e la sua controparte inglese "postscript" sono riconosciute a livello globale nelle comunicazioni scritte.
- Il termine ha trovato applicazione anche in ambiti artistici e culturali, apparendo in titoli di canzoni, libri e persino videogiochi.
Questo appunto di Latino si propone di illustrare la composizione dal punto di vista grammaticale, l’utilizzo in una lettera o in una mail e le attestazioni in tempi recenti dell’espressione “post scriptum”. Si tratta di una locuzione che non è attestata nel latino classico, ma è di origine volgare come ad esempio altre espressioni latine di uso comune quali de gustibus non est disputandum.
Indice
Analisi grammaticale e significato della locuzione post scriptum
La locuzione latina “post scriptum” è composta dalla preposiiozne post, ovvero dopo, che può indicare stato in luogo o tempo determinato seguito dal sostantivo scriptum al caso accusativo.
Scriptum (scripti) è un sostantivo neutro che segue la seconda declinazione e da vocabolario può avere vari significati: scritto, composizione letteraria, redazione scritta di un testo di legge o ancora riferirsi alle linee del tavoliere della dama. In questo contesto assume il significato di testo scritto. La locuzione post scriptum significa quindi “dopo lo scritto”. Era utile in passato, quando le comunicazioni erano tutte scritte a mano e non si poteva cancellare e correggere facilmente o ricominciare da capo, anche per il costo elevato della carta, ma soprattutto per il tempo impiegato nella stesura stessa del messaggio e quindi non restava che scrivere un’aggiunta ad opera conclusa in calce al testo. Nonostante le comunicazioni di posta elettronica e le chat molto più immediate e facili da scrivere, correggere e riscrivere, l’uso di questa formula sopravvive ancora oggi.
Per approfondimenti sulla seconda declinazione latina vedi anche qua
L’uso di post scriptum in una lettera o in una mail
Post scriptum si trova solitamente nella forma abbreviata in lettere maiuscole P.S. o nella forma italianizzata poscritto. Se ci trovassimo invece di fronte ad un testo in lingua inglese potremmo trovare sia la forma latina post scriptum, sia la forma inglese postscript. E’ una formula riconosciuta e usata nelle forme di comunicazione scritta a livello globale. Consiste in una breve aggiunta, di una o due frasi al massimo, che troviamo a conclusione di un testo scritto che sia una lettera, una mail, un sms o qualsivoglia tipo di messaggio. E’ possibile, anche se non molto frequente, scrivere più di un post scriptum sotto lo stesso testo scritto; questi ulteriori poscritti prendono le seguenti forme: P.S.S (post-super-scriptum), P.P.S (post-post-scriptum), P.P.P.S. (post-post-post-scriptum) e così via.
Prendendo a riferimento la tipica struttura di una mail troviamo: l’intestazione con le informazioni su mittente, destinatario e oggetto del messaggio; l’incipit, ovvero la frase di apertura; il testo ovvero il corpo che contiene il contenuto del messaggio; la chiusura con gli adeguati saluti; la firma del mittente ed eventualmente gli allegati e i disclaimer. Orbene, il post scriptum si colloca esattamente in calce al messaggio, subito sotto la firma e prima degli allegati e disclaimer, e generalmente si usa per scrivere una precisazione, un saluto particolare o una dimenticanza anche se sovente non è una vera e propria dimenticanza, quanto più un modo per mettere in evidenza al destinatario del messaggio un fatto che si ritiene particolarmente rilevante. Scrivendolo in fondo al messaggio si spera di metterlo in risalto affinché non venga ignorato. Per fare degli esempi pratici potremmo trovare frasi come: “P.S. Non dimenticarti di portare i miei saluti ai tuoi genitori!”, “P.S. Ricordati, per favore, di mandarmi i documenti che ti avevo chiesto!”, “P.S. Ho cercato di essere sintetico, se hai dubbi non esitare a scrivermi!”. Generalmente si usa per porre l'accento su una frase che non vogliamo passi inosservata.
Per approfondimenti su come scrivere una lettera vedi anche qua
Attestazioni della locuzione post scriptum in tempi recenti
Oltre all’uso strettamente letterario riportato nel precedente paragrafo, la locuzione latina post scriptum è stata largamente usata anche in tempi recenti nell’ambito artistico, musicale e persino videoludico. Sono svariate le opere che riportano post scriptum nel titolo e tra esse ricordiamo: le canzoni intitolate “Post-scriptum” del 1993 di Enrico Ruggeri e “Ps Post scriptum” del 2019 di Virginio, nonché tantissime altre omonime. Allo stesso modo si può trovare una miriade di libri tra i quali ricordiamo “Post-scriptum. Diario 1982-2013” secondo volume che ripercorre le memorie di Jane Birkin, “Post scriptum” romanzo storico di Alain Claude Sulzer, pubblicato nel 2016 o ancora la silloge poetica di Ivan Cirianni “Post-scriptum” pubblicata nel 2022. Infine “Post Scriptum” è anche il titolo di un videogioco sparatutto in prima persona ambientato durante la seconda guerra mondiale sviluppato e rilasciato nel 2018.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato grammaticale della locuzione "post scriptum"?
- Come viene utilizzato "post scriptum" in una lettera o in una mail?
- Quali sono le forme abbreviate di "post scriptum"?
- In quali ambiti recenti è stata utilizzata la locuzione "post scriptum"?
- Perché "post scriptum" è ancora usato nonostante le moderne tecnologie di comunicazione?
La locuzione "post scriptum" è composta dalla preposizione "post" (dopo) e dal sostantivo "scriptum" (scritto), significando "dopo lo scritto".
"Post scriptum" si usa come una breve aggiunta alla fine di un testo scritto, spesso per evidenziare un fatto importante o una dimenticanza.
Le forme abbreviate includono P.S. per un singolo post scriptum e P.S.S., P.P.S., P.P.P.S. per ulteriori aggiunte.
"Post scriptum" è stato usato in ambiti artistici, musicali e videoludici, come in canzoni, libri e il videogioco "Post Scriptum".
È usato per mettere in risalto informazioni importanti alla fine di un messaggio, sfruttando la sua posizione per attirare l'attenzione del destinatario.