Concetti Chiave
- Israele ha trasformato aree desertiche in campi fertili grazie a tecniche agricole avanzate e irrigazione, supportando un'agricoltura moderna e collettiva.
- Kibbutz e moshav sono comunità agricole distintive, con i kibbutz che operano su proprietà comune, mentre i moshav combinano proprietà individuale e collettiva.
- Il Paese vanta industrie sviluppate nei settori della siderurgia, meccanica, petrolchimico, alimentare e tessile, e il turismo religioso è una fonte di reddito importante.
- Israele, nonostante l'alta inflazione, è tra le economie più ricche del Medio Oriente, con forti legami commerciali con Stati Uniti, Giappone e Unione Europea.
- Il debito commerciale di Israele è rilevante, influenzato dalle importazioni di energia e armi, ma mitigato da cospicui aiuti soprattutto dagli Stati Uniti.
Economia di Israele: aspetti principali
Nonostante le caratteristiche desertiche di gran parte del suo territorio, Israele vanta un’agricoltura molto sviluppata, grazie a tecniche moderne e all’uso di mezzi meccanici avanzati. L’attenzione rivolta dal governo alle opere di irrigazione ha permesso di trasformare ampie aree desertiche in campi fertili. Le aziende agricole sono gestite in forma collettiva o cooperativa, con una diffusione limitata della piccola proprietà privata.Nel nord di Israele, si trovano i kibbutz, villaggi agricoli dove i terreni sono di proprietà comune e i membri prendono ciò di cui hanno bisogno dalle casse comuni, senza ricevere stipendi.
Negli ultimi decenni, si sono diffusi i moshav, comunità agricole simili ai kibbutz, ma con proprietà individuali, fatta eccezione per alcuni terreni coltivati collettivamente. Queste comunità non sono solo forme di lavoro, ma anche stili di vita con tradizioni, leggi e costumi propri. Israele esporta principalmente prodotti ortofrutticoli verso l'Europa.Le principali colture industriali sono la barbabietola da zucchero e le arachidi, mentre la zootecnia bovina è altamente specializzata, con una produzione di latte tra le più alte al mondo. Anche l'allevamento di ovini e pollame è molto sviluppato. Tra le risorse del sottosuolo, Israele possiede potassio, fosfati, rame e sale.
L'industria israeliana è in continua crescita e assume un ruolo sempre più importante nell'economia del Paese. I settori più sviluppati includono la siderurgia, la meccanica, il petrolchimico, l'alimentare e il tessile. Un'altra significativa fonte di reddito è il turismo religioso, con Gerusalemme al centro, una città sacra per Ebrei, Cristiani e Musulmani.
Nonostante l'elevata inflazione, causata anche dal prolungato conflitto con i Paesi arabi, Israele è tra i Paesi più ricchi e sviluppati del Medio Oriente. I principali partner commerciali sono Stati Uniti, Giappone e i Paesi dell'Unione Europea, inclusa l'Italia. Israele esporta pietre preziose, prodotti alimentari e chimici, mentre importa petrolio, prodotti chimici, alimentari, metalli, pietre preziose e materiale bellico.
Il debito commerciale è notevole, in parte a causa delle importazioni di energia e materiali bellici, nonostante i significativi contributi stranieri, in particolare dagli Stati Uniti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'agricoltura in Israele?
- Quali sono i settori industriali più sviluppati in Israele?
- Quali sono i principali partner commerciali di Israele e quali prodotti vengono esportati e importati?
L'agricoltura in Israele è molto sviluppata grazie a tecniche moderne e all'uso di mezzi meccanici avanzati. Il governo ha investito in opere di irrigazione per trasformare aree desertiche in campi fertili. Le aziende agricole sono gestite in forma collettiva o cooperativa, con kibbutz e moshav come esempi principali.
I settori industriali più sviluppati in Israele includono la siderurgia, la meccanica, il petrolchimico, l'alimentare e il tessile. L'industria è in continua crescita e assume un ruolo sempre più importante nell'economia del Paese.
I principali partner commerciali di Israele sono Stati Uniti, Giappone e i Paesi dell'Unione Europea, inclusa l'Italia. Israele esporta pietre preziose, prodotti alimentari e chimici, mentre importa petrolio, prodotti chimici, alimentari, metalli, pietre preziose e materiale bellico.