Concetti Chiave
- Agricoltura di piccola scala con focus su foraggio, frutta e legname, limitata dalle dimensioni della regione.
- L'allevamento bovino è significativo, con la produzione di formaggi, tra cui la rinomata fontina.
- Il sottosuolo è ricco di risorse minerarie come carbone, ferro, rame e vari marmi e graniti.
- Industria energetica e mineraria sviluppata, con numerose centrali idroelettriche e produzione di elettricità.
- Turismo ben organizzato con stazioni sciistiche rinomate e attività culturali, essenziale per l'economia regionale.
Indice
L'agricoltura in Valle d'Aosta
Agricoltura: L’agricoltura ha scarsa incidenza sull’economia regionale, a causa delle ridotte dimensioni della regione e dell’esigua estensione degli apprezzamenti di terreno coltivabili. Fra i diversi tipi di colture le più importanti sono quelle del foraggio per bestiame e della frutta, soprattutto mele, pere e castagne. Rilevante è anche la quantità di legname che si ricava dalle estese foreste valdostane e che viene per lo più utilizzato come materiale da lavoro. N el fondovalle si coltivano segale e granoturco, mentre la vite è diffusa sui pendii più soleggiati.
Allevamento e sottosuolo
Allevamento: L’allevamento bovino e ben sviluppato e costituisce una fonte di ricchezza non trascurabile per la popolazione. Dal latte delle mucche si ricavano ottimi formaggi, fra cui la famosa fontina.
Sottosuolo: Il sottosuolo è ricco di carbone, ferro, rame, manganese, galena argentifera, cristallo di rocca e di diversi tipi di marmi e graniti.
Industria e artigianato valdostano
Industria e artigianato: Considerando l’abbondanza di acque destinate alla produzione di energia elettrica, si può facilmente intuire perché il settore energetico è notevolmente sviluppato: in Valle d’Aosta sono, infatti, dislocate numerose centrali idroelettriche e la regione è, nonostante l’esiguità del suo territorio, una delle maggiori produttrici nazionali di elettricità.
Anche l’industria mineraria è ben avviata: si estraggono carbone (antracite), marmo, granito e ferro. Quest’ultimo alimenta l’industria metallurgica consolidatasi nella zona di Aosta e Pont-Saint-Martin.
Un altro importante settore di sviluppo è rappresentato dall’industria tessile che lavora fibre naturali, pur producendo anche quelle artificiali. Il mondo artigiano conserva intatte le tradizionali lavorazioni in legno dei mobili intagliati e di oggetti caratteristici come la grolla, una coppa realizzata in legno di melo, destinata a una tipica bevanda valdostana. Viva è l’arte della tessitura al telaio, come pure la tradizione dei ricami.
Turismo e attrazioni
Terziario: L’industria turistiche è ottimamente organizzata e costituisce un pilastro portante dell’economia regionale. Panorami incantevoli si offrono ai numerosi visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze in Valle d’Aosta. Molto attrezzate e rinomate sono le stazioni sciistiche di Cervinia, Courmayeur, Gressoney, Champoluc e Saint-Vincent, che ospita un prestigioso Casinò e organizza numerose manifestazioni culturali.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'agricoltura nell'economia della Valle d'Aosta?
- Quali sono le risorse minerarie presenti nel sottosuolo della Valle d'Aosta?
- Come contribuisce il settore terziario all'economia della Valle d'Aosta?
L'agricoltura ha una scarsa incidenza sull'economia regionale a causa delle ridotte dimensioni della regione e dell'esigua estensione dei terreni coltivabili. Le colture principali includono foraggio per bestiame, frutta come mele, pere e castagne, e legname dalle foreste.
Il sottosuolo della Valle d'Aosta è ricco di carbone, ferro, rame, manganese, galena argentifera, cristallo di rocca e diversi tipi di marmi e graniti, che alimentano l'industria mineraria e metallurgica della regione.
Il settore terziario, in particolare l'industria turistica, è un pilastro portante dell'economia regionale. La Valle d'Aosta offre panorami incantevoli e stazioni sciistiche rinomate come Cervinia e Courmayeur, attirando numerosi visitatori e sostenendo l'economia locale.