Concetti Chiave
- L'agricoltura in Irlanda è limitata dall'umidità e strutture arretrate, con colture principali come orzo, patate e frutta.
- Il pascolo copre il 67% del suolo irlandese, sostenendo un significativo allevamento di ovini e bovini, mentre la pesca si concentra su crostacei.
- Le risorse minerarie includono zinco e piombo, con fonti energetiche come carbone, torba e energia idroelettrica.
- L'industria, concentrata a Dublino e Cork, è dominata dal settore alimentare, famoso per birra e whisky.
- Il turismo, grazie a paesaggi e storia, è vitale per l'economia, con importanti scambi commerciali con Regno Unito e altri paesi.
Repubblica d’Irlanda – Economia
Agricoltura: Le attività agricole si sviluppano sul 13’5% circa della superficie nazionale e occupano il 15% della popolazione attiva. L’eccessiva umidità del clima, che concede solo poche giornate di pieno sole nel corso dell’anno, e l’arretratezza delle strutture produttive, frenano ancora lo sviluppo dell’agricoltura. Le colture più diffuse sono quelle dell’orzo, della barbabietola da zucchero, della patata, del frumento e della frutta.
Allevamento e pesca: quasi il 67% del suolo è destinato al pascolo e alimenta un notevole allevamento ovino e bovino, che rappresenta una voce importante per l’economia irlandese.
Sottosuolo ed energia: il sottosuolo riserva discrete risorse. Le principali sono lo zinco e il piombo. Tra le fonti energetiche vanno ricordati il carbone, la torba, da cui si ricava circa 1/3 del fabbisogno energetico interno e l’energia idroelettrica ricavata dalle acque territoriali.
Industria: Il carattere fondamentalmente agricolo dell’economia irlandese ha considerevolmente rallentato, in passato, lo sviluppo del settore secondario. Attualmente l’industria si è assai sviluppata divenendo la voce più importante per l’economia nazionale. Nonostante cià l’Irlanda rimane uno dei Paesi meno industrializzati dell’Occidente europeo.
L’industria si concentra nelle aree di Dublino e di Cork, dove operano stabilmenti chimici, meccanici, tessili e della gomma. Il settore più consistente è tuttavia quello alimentare, noto per la produzione di birra e di Whisky, ma presente anche con zuccherifici, salumifici e aziende lattiero-casearie.
Terziario: La bellezza del paesaggio e la ricchezza di testimonianze storiche continuano a incrementare il movimento turistico, che ha un peso decisivo sulla bilancia economica irlandese. La maggior parte dei commerci è assorbita dal Regno Unito; consistenti sono anche gli scambi con gli Stati Uniti, la Francia, i Paesi Bassi e il Giappone.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'agricoltura nell'economia della Repubblica d'Irlanda?
- Quali sono le principali risorse del sottosuolo e fonti energetiche in Irlanda?
- Come si è sviluppato il settore industriale in Irlanda?
L'agricoltura occupa il 15% della popolazione attiva e si sviluppa sul 13,5% della superficie nazionale, ma è frenata dall'eccessiva umidità del clima e dall'arretratezza delle strutture produttive.
Le principali risorse del sottosuolo sono lo zinco e il piombo, mentre le fonti energetiche includono il carbone, la torba e l'energia idroelettrica.
Nonostante il carattere agricolo dell'economia irlandese abbia rallentato lo sviluppo industriale in passato, attualmente l'industria è molto sviluppata, concentrandosi principalmente nelle aree di Dublino e Cork, con un settore alimentare particolarmente consistente.