Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il Canada è un leader globale nella produzione di grano, legno, minerali e risorse energetiche, con forti legami commerciali con gli Stati Uniti.
  • L'agricoltura canadese è diversificata, con specializzazioni regionali che includono colture cerealicole, bestiame e frutticoltura, rendendo il paese un grande esportatore di prodotti agricoli.
  • Il settore forestale canadese è significativo, posizionando il paese come secondo produttore mondiale di legno, grazie alla vasta copertura forestale.
  • Il Canada è un leader mondiale nell'energia idroelettrica e nucleare, con il Québec in testa per la produzione idroelettrica.
  • L'economia canadese è fortemente integrata con quella statunitense, con una dipendenza commerciale e finanziaria che rappresenta una sfida economica strategica.

Indice

  1. Produzione agricola e mineraria
  2. Disparità economiche regionali
  3. Agricoltura diversificata e specializzata
  4. Industrie agroalimentari e pesca
  5. Foreste e risorse energetiche
  6. Estrazione di petrolio e minerali
  7. Industria metallurgica e manifatturiera
  8. Settore dei servizi e finanza
  9. Trasporti e comunicazioni
  10. Esportazioni e commercio internazionale

Produzione agricola e mineraria

Il Canada è stato, a lungo, un importante produttore agricolo e minerario. Si colloca tra i primi dieci fornitori mondiali di grano, legno, gas naturale, ferro, piombo e zinco, rame e nichel, uranio, oro e diamanti. Oltre agli idrocarburi c'è l'elettricità nucleare e soprattutto idraulica. Queste produzioni sono apprezzate dall'industria: agroalimentare, industria del legno, metallurgia. Alcuni settori industriali, come quello automobilistico o chimico, dipendono dal capitale americano e circa due terzi del commercio estero canadese viene effettuato con gli Stati Uniti. Questa situazione rischia di pesare sull'economia canadese in un contesto difficile legato all'attuale crisi. Lo stesso vale per le materie prime agricole e minerarie, i cui prezzi sono soggetti a fortissime variazioni.

Disparità economiche regionali

Tuttavia, il territorio, nel suo insieme, non beneficia in egual modo dello sviluppo economico; le province evolvono a ritmi diversi e persistono disparità interregionali; L'Ontario e le province centrali, in particolare l'Alberta, ma anche la Columbia Britannica, strettamente legate al loro cliente americano, sono particolarmente sensibili all'attuale crisi economica.

Agricoltura diversificata e specializzata

L'agricoltura canadese è molto diversificata e ha specializzazioni regionali: le praterie occidentali sono l'area delle principali colture, mentre il Canada orientale è più vocato al bestiame, in particolare ai latticini. I produttori occidentali, che forniscono la maggior parte dei cereali del Paese, hanno combinato il grano (il Canada è tra i primi dieci produttori al mondo) con semi oleosi (lino, soia e colza), che sono altamente redditizi. Una grande mandria di bovini viene allevata nelle praterie del sud-ovest e nella Columbia Britannica, le cui valli meridionali e il clima temperato favoriscono anche la coltivazione di frutta e verdura e la vite. Insieme alle fattorie del Québec, queste regioni fanno del Canada un importante esportatore di carne. L'Ontario fornisce prodotti lattiero-caseari, carne di maiale e pollame, mais dolce, soia, tabacco e, in particolare nella penisola del Niagara, sviluppa colture orticole e frutticole per i bacini urbani. L'isola del Principe Edoardo è famosa per la sua produzione di patate, le altre province marittime (New Brunswick, Nuova Scozia) praticano la piccola policoltura unita all'allevamento del bestiame. Infine, il Québec, con un'antica tradizione agricola, riunisce il 40% delle vacche da latte del paese.

Industrie agroalimentari e pesca

Le industrie agroalimentari presentano quindi una vasta gamma di produzioni: caseifici e caseifici nell'est, mulini e macelli nelle praterie, conservifici in Ontario e British Columbia. Il Canada esporta metà della sua produzione agricola, in particolare cereali e semi oleosi: Russia, Cina e Giappone importano in maniera massiccia grano e farina, mentre gli Stati Uniti sono, con il Giappone, il principale acquirente di carne canadese.

La pesca svolge un ruolo economico importante nelle province marittime, sulla costa del Pacifico e nel nord del paese e alimenta un'industria attiva per la conservazione e il congelamento di pesci e molluschi. Tuttavia, sebbene abbia la costa più lunga del mondo, il Canada occupa solo la 15a posizione per catture, un paradosso che non impedisce al paese di essere il terzo esportatore di prodotti ittici al mondo. I banchi di merluzzo di Terranova sono praticamente scomparsi. e la moratoria decretata sulle sue catture nel 1992, rinnovata da allora, ha messo in crisi l'isola. Mentre la popolazione del paese è aumentata del 4% tra il 1996 e il 2002, quella della provincia è diminuita del 7%.

Foreste e risorse energetiche

Il Canada ha il 10% della copertura forestale mondiale: infatti, il è il 2° produttore di legno al mondo, 1° per la cellulosa, 3° per il legname. Le segherie sono diffuse in mezzo alle foreste o gestite da grandi aziende nella Columbia Britannica; la lavorazione della cellulosa e della carta è predominante sulle coste della British Columbia, nell'Ontario settentrionale, nella parte bassa di Saint-Maurice, dove a Trois-Rivières si trova il principale centro mondiale di questa produzione.

Flussi considerevoli, regimi equilibrati dai laghi e forti dislivelli fanno del Canada un paese ricco di carbon fossile, nonostante le difficoltà tecniche dovute al clima e alle distanze. Dopo aver attrezzato i siti più vicini, come il St. Lawrence, cercheremo l'energia idraulica sempre più lontano, a Labrador, Ungava e James Bay, dove si trova la più grande centrale idroelettrica del mondo. Il Québec occupa il primo posto, seguito da British Columbia e Ontario. L'energia idroelettrica fornisce circa i due terzi della produzione totale di elettricità del paese. Quasi il 20% dell'elettricità del Canada è fornita da centrali nucleari

Estrazione di petrolio e minerali

Il Canada estrae petrolio nelle province occidentali, ma anche nel nord, sulle rive del fiume Mackenzie e al largo di Terranova; sono state scoperte riserve anche nel Mare di Beaufort. Il paese è anche il terzo produttore ed esportatore di gas naturale al mondo, sfruttato principalmente in Alberta e nei Territori del Nordovest. La sola provincia dell'Alberta fornisce più della metà della produzione nazionale di idrocarburi. Le Montagne Rocciose e la Columbia Britannica hanno abbondanti giacimenti di carbone.

Il Canada è il principale produttore mondiale di uranio: il più grande giacimento di uranio al mondo si trova in Ontario (vicino al lago Elliott).

Il Canada è tra i primi dieci produttori mondiali di minerali di ferro, rame, nichel, cobalto, piombo e zinco, oro e argento. L'Ontario è leader nel valore della produzione non mineraria: ha le vene di argento (cobalto) e le miniere di nichel più ricche del mondo. Segue la Columbia Britannica (rame, argento, piombo, zinco degli altipiani interni meridionali) e il Québec. Gran parte di questi minerali viene esportata negli Stati Uniti dopo la lavorazione iniziale.

Industria metallurgica e manifatturiera

Produttore di materie prime, il Canada è diventato una grande potenza industriale nel 20° secolo. La prima elaborazione dei minerali avviene in prossimità dei centri di estrazione e nei porti di spedizione o di esportazione: concentrazione del minerale di rame, prima fusione o riduzione dei metalli non ferrosi, concentrazione e agglomerazione del minerale di ferro. Un maggior grado di recupero è costituito dalla metallurgia: acciaieria primaria, ferroleghe, semilavorati di rame (Montreal). L'abbondanza di elettricità a basso costo consente la fusione dell'alluminio dalla bauxite importata.

Hanno assunto grande importanza le industrie che utilizzano i metalli: costruzione di attrezzature ferroviarie, macchine agricole, costruzioni automobilistiche (Toronto, Montreal), aeronautica (Montreal), navale (Québec). I settori dei beni strumentali, degli armamenti e dell'aeronautica dipendono da grandi gruppi globali, così come l'elettronica e le telecomunicazioni. Automotive e prodotti chimici dipendono dal capitale americano. Chimica e petrolchimica, sul San Lorenzo, sui Grandi Laghi e in Alberta, trovano un'estensione nelle biotecnologie e nei prodotti farmaceutici. Le industrie high-tech si trovano in una posizione privilegiata intorno alle grandi città: le regioni di Montreal e Vancouver, nell'Ontario meridionale.

Settore dei servizi e finanza

Nonostante il recente ridimensionamento, i servizi amministrativi rappresentano ancora il 15% dei posti di lavoro del Paese. Ma i settori che hanno beneficiato maggiormente del boom sono il commercio, la salute, l'informatica, l'architettura, il turismo e la finanza. Il settore bancario in particolare si è rafforzato ed è oggi uno dei più efficienti e stabili al mondo. Dopo aver beneficiato della deregolamentazione bancaria del 1992, Toronto ha detronizzato Montreal ed è diventata uno dei sei maggiori centri finanziari internazionali. Grazie a ristrutturazioni su larga scala e operazioni di borsa, sono recentemente emersi grandi gruppi internazionali nei settori del credito, degli investimenti e delle assicurazioni.

Trasporti e comunicazioni

Segno dell'intensità degli scambi tra i due Paesi, la rete di comunicazione del Canada è un proseguimento di quella degli Stati Uniti. Sono stati tuttavia realizzati importanti sviluppi verso est-ovest. Dal 1885, le ferrovie transcontinentali hanno aiutato lo sviluppo delle praterie e la Trans-Canada Highway collega ancora i principali centri abitati, lunghi oltre 8.000 km, da Saint John's, Terranova, a Port Hardy, isola di Vancouver. Ma questi mezzi di trasporto sono ormai soppiantati dall'aereo, indispensabile peraltro per lo sviluppo delle immense e rigorose distese del Nord. Nonostante ciò, i collegamenti sono talvolta lunghi o difficili tra le coste dell'Atlantico e del Pacifico. Le ferrovie e le autostrade sono oggi utilizzate soprattutto per la migrazione interurbana e dei pendolari.

Fiumi, canali e laghi sono stati sviluppati per consentire il trasporto di merci pesanti agricole e minerarie: il bacino del fiume Saint-Laurent-Great Lakes forma, con una lunghezza di oltre 3.790 km, il percorso più lungo aperto verso l'Oceano Atlantico dove, fino all'inizio Anni '90, passavano più barche che sul Canale di Panama. Thunder Bay è uno dei principali porti di grano al mondo.

Esportazioni e commercio internazionale

Le esportazioni, che stimolano la crescita del Paese e superano regolarmente le importazioni, presentano una struttura paradossale in relazione al livello di sviluppo canadese: sono infatti costituite, per circa un terzo, da beni agricoli, minerari ed energetici. Ma oggi i manufatti ne rappresentano quasi la metà: si tratta principalmente di automobili, beni strumentali e macchinari. Sebbene il Canada esporti più risorse naturali di quante ne importi, acquista più beni industriali, in particolare beni di consumo di base, di quanti ne venda.

L'importanza di questi flussi si spiega con l'integrazione dell'economia canadese nell'area di libero scambio attuata nell'ambito dell'ALS e poi del NAFTA. Gli Stati Uniti rappresentano circa i due terzi delle esportazioni e delle importazioni canadesi. Questa dipendenza commerciale è anche finanziaria: gli americani detengono il 30% dell'industria canadese (comprese automobili e prodotti chimici) e controllano un totale del 70% del patrimonio del Paese (investimenti, capitali). L'avanzo della bilancia commerciale non è sufficiente a compensare il disavanzo invisibile (servizi, redditi da investimenti, trasferimenti di capitali).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali risorse naturali prodotte dal Canada?
  2. Il Canada è un importante produttore di grano, legno, gas naturale, ferro, piombo, zinco, rame, nichel, uranio, oro e diamanti. È anche un grande esportatore di energia idroelettrica e nucleare.

  3. Come si differenzia l'agricoltura canadese nelle diverse regioni del paese?
  4. L'agricoltura canadese è diversificata con specializzazioni regionali: le praterie occidentali si concentrano su colture principali e semi oleosi, mentre il Canada orientale è più orientato all'allevamento di bestiame, in particolare latticini.

  5. Qual è il ruolo del settore della pesca nell'economia canadese?
  6. La pesca è economicamente importante nelle province marittime, sulla costa del Pacifico e nel nord del paese, contribuendo a un'industria attiva di conservazione e congelamento di pesci e molluschi, nonostante il Canada sia solo il 15° per catture.

  7. Quali sono le principali sfide economiche che il Canada deve affrontare?
  8. Il Canada affronta sfide economiche legate alla dipendenza commerciale dagli Stati Uniti, alle variazioni dei prezzi delle materie prime e alle disparità interregionali nello sviluppo economico.

  9. In che modo il settore terziario ha influenzato l'economia canadese?
  10. Il settore terziario ha visto una crescita significativa, con il commercio, la salute, l'informatica, il turismo e la finanza che hanno beneficiato del boom economico, rendendo il settore bancario canadese uno dei più efficienti e stabili al mondo.

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