Concetti Chiave
- L'effetto serra è paragonabile a un'auto al sole: i raggi solari entrano, ma le radiazioni infrarosse vengono trattenute, aumentando il calore.
- L'atmosfera terrestre funziona come il vetro di una serra, lasciando entrare la luce solare e bloccando parte della radiazione infrarossa.
- L'anidride carbonica nell'atmosfera agisce come una valvola, permettendo ai raggi solari di entrare e trattenendo il calore.
- L'uso eccessivo di combustibili fossili aumenta i gas serra, innalzando la temperatura media del pianeta e alterando il clima.
- Il riscaldamento globale può causare lo scioglimento dei ghiacci, l'innalzamento dei mari e rendere alcune aree più aride o piovose.
L'effetto serra
Entrare in un'automobile che è rimasta parcheggiata per alcune ore sotto il caldo sole estivo con i finestrini chiusi offre una prova pratica dell'effetto serra: i finestrini dell'auto lasciano passare i raggi solari, che riscaldano rapidamente l'abitacolo della vettura, ma gli stessi vetri, che permettono alla luce di entrare, impediscono alle invisibili radiazioni di uscire e queste radiazioni sono la causa del calore. L'atmosfera della Terra svolge la stessa funzione del vetro dei finestrini dell'automobile: lascia passare la luce visibile, ma blocca gran parte della radiazione invisibile; quando l'atmosfera assorbe le radiazioni infrarosse, agisce come una coperta avvolta intorno al nostro pianeta. La Terra è un immenso serbatoio nel quale il calore entra attraverso i raggi del so ed esce mediante le radiazioni infrarosse emanate dalla superficie terrestre e che si percepiscono come calore. La regolazione di questi flussi viene svolta principalmente da un gas presente nell'atmosfera: l'anidride carbonica. Questo gas funziona come una valvola che lascia passare i raggi solari in arrivo, ma impedisce l'uscita di una parte delle radiazioni infrarosse emesse dal suolo. Queste radiazioni «restituite» alla Terra vanno ad aggiungersi al calore prodotto dall'attività umana: in tal modo il pianeta non si raffredda troppo.

In altre parole, accade ciò che si verifica all'interno di una serra, in cui il calore e il vapore acqueo trattenuti rendono possibile la coltivazione di fiori e di ortaggi anche in pieno inverno. Purtroppo, a causa dell'abuso dei combustibili fossili (petrolio, carbone, metano), l'anidride carbonica e altri gas (clorofluorocarburi) aumentano nell'atmosfera; perciò cresce anche la quantità di raggi infrarossi restituita alla Terra, quindi la temperatura media del pianeta tende a salire. I cambiamenti di clima potrebbero rendere aridi e deserti certi territori, mentre in altri potrebbero aumentare le piogge. L'aumento della temperatura, facendo sciogliere i ghiacci polari, potrebbe causare l'innalzamento del livello degli oceani, le cui acque sommergerebbero intere zone costiere. In tal modo le città situate sulle rive del mare potrebbero scomparire. Per esempio, se il livello del mare si alzasse di mezzo metro, un quarto del Bangladesh sarebbe inondato. Inoltre, potrebbero aumentare le malattie trasmesse da insetti o parassiti che proliferano nei climi caldi.
per approfondimenti vedi anche:
Che cos'è l'effetto serra
Descrizione dell'effetto serra
Principali aspetti dell'effetto serra
Inquinamento ed effetto serra
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'anidride carbonica nell'effetto serra?
- Quali sono le conseguenze dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera?
- Come potrebbe l'innalzamento del livello del mare influenzare le aree costiere?
L'anidride carbonica agisce come una valvola che permette ai raggi solari di entrare ma impedisce l'uscita di parte delle radiazioni infrarosse, contribuendo così al riscaldamento del pianeta.
L'aumento dei gas serra, come l'anidride carbonica, può portare a un innalzamento della temperatura media del pianeta, scioglimento dei ghiacci polari, innalzamento del livello degli oceani e cambiamenti climatici che potrebbero causare desertificazione o aumento delle piogge in diverse aree.
L'innalzamento del livello del mare potrebbe sommergere intere zone costiere, portando alla scomparsa di città situate sulle rive del mare, come nel caso del Bangladesh, dove un innalzamento di mezzo metro potrebbe inondare un quarto del territorio.