Concetti Chiave
- Il centro di massa di un sistema di particelle è governato dalla Seconda legge di Newton, indipendentemente dalle altre variabili.
- In un sistema chiuso, la massa complessiva resta invariata e la somma delle forze agenti sulle particelle è la risultante sul sistema.
- La quantità di moto, o momento lineare, misura la capacità di un corpo di modificare il moto di un altro e dipende dalla massa e dalla velocità del corpo.
- La variazione della quantità di moto di un corpo è direttamente proporzionale alla forza risultante applicata su di esso.
- Per un sistema complesso di particelle, la quantità di moto complessiva deriva dalla somma delle quantità di moto individuali e varia con la forza risultante totale.
L’accelerazione dei sistemi complessi
Considerato un generico sistema di particelle (punti materiali) di massa complessiva
NOTA: si considera un sistema chiuso, tale per cui la massa complessiva non varia per effetto del moto o delle forze esterne.
Tale affermazione si dimostra algebricamente, considerando un sistema di
Poiché la velocità corrisponde alla derivata rispetto al tempo della posizione e l’accelerazione, a sua volta, è la derivata rispetto al tempo della velocità, risulta:
In applicazione della Seconda legge di Newton, i termini
La somma vettoriale di tali forze è la risultante rispetto all’intero sistema, per cui:
L’analisi fisica degli urti e, più in generale, dell’interazione dinamica tra i corpi, richiede l’introduzione di una grandezza chiamata quantità di moto o momento lineare.
Si tratta di una grandezza vettoriale che misura la capacità di un corpo di modificare il moto degli oggetti con i quali entra in contatto e risulta dal prodotto tra la massa
NOTA: per definizione, la quantità di moto si misura in chilogrammi per metro al secondo (kg • m/s); il vettore
La quantità di moto di un corpo dipende direttamente dalla forza risultante applicata ad esso ed ogni sua variazione è proporzionale a quest’ultima. Infatti (richiamando la Seconda legge di Newton):
Si ricava che la quantità di moto di un corpo varia esclusivamente in applicazione di una forza risultante non nulla; in caso contrario, risulta costante.
Dato un sistema complesso di
Essa è pari al prodotto tra la massa complessiva M del sistema e la velocità del suo centro di massa vcdm.
La forza risultante
Domande da interrogazione
- Cosa rappresenta il centro di massa in un sistema di particelle?
- Come si calcola la quantità di moto di un corpo?
- Qual è la relazione tra la forza risultante e la quantità di moto?
- Come si determina la quantità di moto complessiva di un sistema complesso?
- Cosa accade alla quantità di moto di un corpo in assenza di una forza risultante?
Il centro di massa è il punto il cui moto è governato dalla Seconda legge di Newton, ed è l'unico punto in un sistema di particelle che si comporta in questo modo.
La quantità di moto si calcola come il prodotto tra la massa del corpo e la sua velocità, ed è una grandezza vettoriale.
La forza risultante applicata a un corpo è uguale alla derivata temporale della sua quantità di moto, secondo la Seconda legge di Newton.
La quantità di moto complessiva di un sistema complesso è la somma vettoriale delle quantità di moto di ciascun punto materiale del sistema.
In assenza di una forza risultante, la quantità di moto di un corpo rimane costante.