Concetti Chiave
- La quantità di moto è una grandezza vettoriale data dal prodotto tra la massa di un corpo e la sua velocità.
- In un sistema composto da più oggetti, la quantità di moto totale è la somma vettoriale delle quantità di moto dei singoli oggetti.
- La variazione della quantità di moto di un corpo è uguale all'impulso della forza che agisce su di esso, calcolato come prodotto tra forza e intervallo di tempo.
- La quantità di moto totale si conserva in un sistema senza forze esterne non bilanciate, mentre la quantità di moto di singoli corpi può variare.
- Durante un urto, la quantità di moto totale del sistema si conserva, con urti classificati in elastici e anelastici.
Indice
Quantità di moto e conservazione
Un qualsiasi corpo che abbia una massa m e che si muova ad una velocità v possiede una quantità di moto, una grandezza vettoriale che è data dal prodotto tra massa e velocità.
Quantità di moto in un sistema
All'interno di un sistema formato da più oggetti la quantità di moto totale è data dalla somma vettoriale delle quantità di moto dei singoli oggetti.
Variazione della quantità di moto
La variazione della quantità di moto è uguale al l'impulso della forza che agisce su un corpo.
L'impulso è una grandezza introdotta quando una grandissima forza agisce in un breve intervallo di tempo su un corpo. L'impulso è uguale al prodotto tra la forza e l'intervallo di tempo in cui essa agisce.
Conservazione della quantità di moto
In un sistema dove non agiscono forze esterne non bilanciate la quantità di moto totale si conserva, mentre cambia la quantità di moto del singolo corpo. Ciò dipende ed è dimostrabile con il terzo principio della dinamica.
Quantità di moto negli urti
Durante un urto i corpi coinvolti si comportano come se si trovassero in un sistema che non è soggetto a forze interne, e quindi si conserva la quantità di moto totale del sistema.
Esistono diversi tipi di urti, che possono essere raggruppati in due categorie: elastici e anelastici.