Concetti Chiave
- Kierkegaard è stato profondamente influenzato dalla severa educazione religiosa del padre, basata su colpa e sofferenza, che ha permeato la sua filosofia.
- Le sue opere principali, come "Aut-aut" e "Timore e tremore", esplorano gli stadi dell'esistenza e i dilemmi esistenziali dell'uomo.
- In "Aut-aut", Kierkegaard descrive modelli esistenziali distinti: estetico, etico e religioso, rappresentando scelte di vita fondamentali.
- L'esistenzialismo di Kierkegaard si concentra sull'individuo e sulla soggettività della verità, in opposizione all'idealismo di Hegel.
- La consapevolezza di sé può portare alla disperazione, ma Kierkegaard vede nella fede la via per superare questa condizione.
Indice
Infanzia e formazione
➜Nacque a Copenhagen nel 1813;
➜Fu educato dal padre Michael, proveniente da una severa comunità religiosa protestante fondata su concetti come colpa, punizione e sofferenza che influenzarono tutta la sua filosofia;
➜Conseguì la laurea in teologia discutendo una tesi Sul concetto di ironia, in riferimento costante a Socrate;
➜Scrisse moltissime opere: filosofiche, religiose ma anche critiche letterarie, recensioni e discorsi;
➜Morì nel 1855, povero e ammalato.
Opere principali
Tra le opere più importanti troviamo:
-Aut-aut (1843) = analisi dei primi due Stati dell’esistenza;
-Timore e tremore (1843) = analisi del terzo stadio dell’esistenza;
-Il concetto dell’angoscia (1844) = l’angoscia e le sue cause;
-Briciole di filosofia (1844) = analisi dell’approccio soggettivo alla conoscenza;
-La malattia mortale (1849) = la disperazione uomo/sé stesso.
Esistenzialismo e individualismo
➜Kierkegaard fu uno dei maggiori rappresentanti dell’esistenzialismo, corrente filosofica dell’ottocento sviluppatasi in Germania e particolarmente in Francia. In opposizione all’idealismo, l’esistenzialismo poneva al centro l’esistenza del singolo individuo.
⤷Se per Hegel il singolo in quanto tale ha senso solo dentro universale, per Kierkegaard è vero l’esatto opposto = la sua attenzione è rivolta al cammino di vita del singolo.
Ne deriva che la verità non è oggettiva ma soggettiva nel senso che in essa ne va del soggetto, in quanto è decisiva per lui e per la sua esistenza.
Stadi dell'esistenza
Opera in cui Kierkegaard presenta e descrive i tre cammini di vita in cui trova espressione l'esistenza dell’uomo. Si tratta di tre modelli esistenziali inconciliabili tra cui l’uomo deve scegliere.
Stadio estetico
Stadio estetico= vita volta al soddisfacimento dei sensi (egocentrismo + individualismo). Il Don Giovanni di Mozart ne è la rappresentazione perfetta: gode dell’attimo, non sceglie e non si impegna, passa di esperienza in esperienza e ritiene la realtà noiosa.
*Tuttavia è uno stile di vita insoddisfacente: la notte si ripropone sempre, il piacere non basta mai.
Stadio etico = vita dedicata al dovere (scelta morale + responsabilità). Il marito è l’esempio calzante: sceglie di vivere in modo autentico, si assume delle responsabilità, si adegua all’universale.
*Tuttavia, la scelta etica risulta insufficiente davanti addio: l’individuo, infatti, giunge alla consapevolezza della propria natura limitata e il senso di colpa è irrimediabile. L’unica vera via sarà il pentimento = riconoscimento e la propria miseria, della propria impotenza e l’abbandono fiducioso a Dio.
Stadio religioso = vita
Abramo, che pur di obbedire all’ordine divino era disposto ad uccidere il figlio Isacco, raffigura la vera vita religiosa. La fede è paradosso e scandalo, una condizione precaria e terribile ma unica via per la felicità: abbandono totale alla religione.
Libertà di agire + inconsapevolezza circa la propria possibilità-> impotenza -> Angooscia
Ogni giorno si compiono delle scelte senza saperne le conseguenze, l’uomo comprende quindi di essere impotente rispetto al mondo e si sente angosciato.
capacità dell’uomo di rapportarsi a sé stesso -> consapevolezza di sé -> Disperazione
La disperazione ci fa morire in vita, ci potrei anticipare la morte mentre viviamo. La fede sostituisce la disperazione e la speranza e la fiducia in Dio.
Domande da interrogazione
- Dove è nato Soren Kierkegaard?
- Quali sono le opere più importanti di Kierkegaard?
- Qual è la corrente filosofica a cui Kierkegaard appartiene?
- Cosa rappresenta l'opera "Aut-aut" di Kierkegaard?
- Qual è il rapporto tra l'uomo e sé stesso secondo Kierkegaard?
Soren Kierkegaard è nato a Copenhagen nel 1813.
Le opere più importanti di Kierkegaard sono "Aut-aut", "Timore e tremore", "Il concetto dell'angoscia", "Briciole di filosofia" e "La malattia mortale".
Kierkegaard appartiene all'esistenzialismo, una corrente filosofica dell'ottocento sviluppatasi in Germania e particolarmente in Francia.
L'opera "Aut-aut" di Kierkegaard presenta e descrive i tre cammini di vita in cui trova espressione l'esistenza dell'uomo.
Secondo Kierkegaard, l'uomo ha la capacità di rapportarsi a sé stesso, ma questa consapevolezza può portare alla disperazione. La fede sostituisce la disperazione e porta speranza e fiducia in Dio.