Concetti Chiave
- Kierkegaard criticò Hegel per la sua attenzione al generico, proponendo invece un focus sul singolo individuo, anticipando l'esistenzialismo del 1900.
- Il filosofo danese sottolineò le differenze tra hegelismo e cristianesimo, opponendosi al tentativo di Hegel di unire filosofia e religione.
- Kierkegaard fu profondamente influenzato da tre eventi personali: il rapporto tormentato con il padre, un fidanzamento interrotto e il conflitto con un vescovo protestante.
- La sua relazione con il padre, segnata da sensi di colpa e lutti familiari, influenzò la sua visione spirituale e accademica.
- Kierkegaard si laureò in teologia con una tesi sull'ironia socratica, che divenne una caratteristica distintiva del suo pensiero.
Indice
Critica alla filosofia di Hegel
Kierkegaard criticò in particolare la filosofia di Hegel dal momento che, a differenza di Hegel, pose l’attenzione sul singolo. Al contrario Hegeò si limitò a parlare di un qualcosa di generico. A causa di questo approccio e delle riflessioni sull’uomo e sull’esistenza, Kierkegaard fu definito un precursore dell’esistenzialismo che si svilupperà nel 1900. Kierkegaard criticò Hegel anche perché cercò di inglobare la religione nella filosofia, di coinciliarle. Al contrario Kierkegaard sottolineò l’enorme differenza fra hegelismo e cristianesimo.
Influenze personali e familiari
Il filosofo nacque nel 1813 in Danimarca. Kierkegaard era aflitto da malinconia a causa di alcune vicende che ebbero una grossa influenza sulla sua vita dal momento che era sensibile e dal momento che non si accontenteva di risposte banali, al contrario era riflessivo e voleva comprendere a fondo le cose.
Eventi significativi nella vita di Kierkegaard
Vi furono in particolare 3 fatti che influenzarono la sua vita:
• Il rapporto con il padre; costui infatti era tormentato dal rimorso per una colpa commessa che, secondo lui, aveva attirato l’ira di Dio sulla famiglia. La convinzione fu consolidata dalla prematura morte della moglie e di 5 su 7 figli.
Il padre di Kierkegaard desiderava che il figlio si laureasse in teologia e Kierkegaard, nonostante lo stimasse, mentre il pare era vivo, si dedicò ad altre professioni e ad altri studi. Quando però morì si laureò in teologia con una tesi di laurea riguardante l’ironia socratica (Socrate fingeva di non sapere per smascherare l’interlocutore), che divenne una cifra stilistica anche di Kierkegaard.
• Si fidanzò poi con una donna, ma dopo pochi mesi ruppe improvvisamente il fidanzamento. Kierkegaard affermò inffatti che nonostante le volesse bene, capì che Dio aveva la precedenza su ogni cosa.
• Infine in Danimarca si era diffusa la religiose protestante e Kierkegaard ebbe una scontro con un vescovo dal momento che secondo il filosofo costui non interpretava il cristianesimo nella corretta maniera. É quindi chiaro che il cristianesimo di Kierkegaard fosse molto radicale e privo di compromessi.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la principale critica di Kierkegaard alla filosofia di Hegel?
- Quali eventi influenzarono profondamente la vita di Kierkegaard?
- Come si manifestò l'influenza del padre nella vita accademica di Kierkegaard?
Kierkegaard criticò Hegel per aver posto l'attenzione su concetti generici, mentre lui si concentrava sul singolo individuo, sottolineando anche la differenza tra hegelismo e cristianesimo.
Tre eventi principali influenzarono Kierkegaard: il rapporto complesso con il padre, la rottura del fidanzamento per mettere Dio al primo posto, e il conflitto con un vescovo sulla corretta interpretazione del cristianesimo.
Nonostante il desiderio del padre che Kierkegaard si laureasse in teologia, egli si dedicò ad altri studi finché il padre fu in vita. Dopo la sua morte, Kierkegaard si laureò in teologia con una tesi sull'ironia socratica.