Concetti Chiave
- Kierkegaard nacque in una famiglia religiosa a Copenhagen nel 1813, influenzando il suo interesse per la teologia e la filosofia.
- La sua filosofia esplora l'esistenza attraverso la lente della possibilità, evidenziando l'angoscia e l'indecisione come aspetti centrali dell'esperienza umana.
- Kierkegaard sostiene che la fede cristiana è l'unica via di salvezza dall'angoscia esistenziale che affligge l'uomo.
- Nel suo lavoro "Aut-Aut", Kierkegaard delinea due stadi dell'esistenza: estetico ed etico, ciascuno rappresentando un diverso approccio alla vita.
- Lo stadio estetico è caratterizzato dalla ricerca del piacere e dall'insoddisfazione, mentre lo stadio etico enfatizza la responsabilità e il rispetto delle norme universali, sebbene entrambi portino infine all'ansia di infinito.
Indice
Origini e influenze religiose
Nacque a Copenhagen in Danimarca il 5 maggio del 1813 da una famiglia religiosa che influenzò la sua iscrizione alla facoltà di Teologia. Le caratteristiche fondamentali della sua filosofia sono:
Caratteristiche della filosofia
• Tentativo di ricondurre la comprensione dell'intera esistenza alla possibilità, dipinge il suo carattere negativo, ogni possibilità implica la minaccia del nulla.
Lui vive in questa minaccia sentendosi come il discepolo dell'angoscia che sente gravare su di sé la possibilità di ogni scelta esistenziale, ciò che lui definisce punto zero è l'indecisione permanente, l'impossibilità di ridurre la propria vita ad un compito preciso;
• Sforzo costante di capire e chiarire le possibilità offerte all'uomo, momenti che costituiscono alternative all'esistenza;
• Fede cristiana, unica salvezza all'angoscia che domina l'uomo;
L'aut-aut e gli stadi della vita
L'aut-aut è una raccolta di scritti che presentano l'alternativa tra i due stadi fondamentali della vita, che costituiscono ciascuno una vita a sé, un'alternativa esclude l'altra:
1.
Stadio estetico e simbolismo
Stadio estetico, scelta da chi vive nell'attimo irripetibile rapportandosi alle varie situazioni della vita come se fossero frutto dell'immaginazione poetica, vive in uno stato di permanente ebrezza intellettuale dove viene bandito il banale e ripetitivo. Il simbolo di questo stadio è il Don Giovanni, le sue conquiste con l'insoddisfazione che dipende dalla sua incapacità di trovare in una donna la realizzazione del piacere che sta cercando. Le forme di appagamento si riducono quindi sempre di più fino ad arrivare alla noia ed alla disperazione, a questo punto o si respinge o si sceglie la disperazione;
2.
Stadio etico e transizione religiosa
Stadio etico, momento in cui l'uomo scegliendo di scegliere, ossia assumendosi la responsabilità della propria libertà, si impegna in un compito a cui rimane fedele. L'uomo rinuncia così all'eccezionalità e si adegua all'universale. Il simbolo di questo stadio è rappresentato dal matrimonio, espressione di eticità come compito che può essere di tutti, la persona etica vive inoltre del proprio lavoro, svolgendolo con piacere. Tuttavia anche l'uomo etico non può fare a meno di riconoscere la propria finititudine peccaminosa e di pentirsi, inoltre non riesce a trovare se stesso e la propria singolarità. Questo porta ad un'ansia di infinito che porta allo stadio religioso con l'uomo che si apre a Dio andando al di là della limitatezza della vita etica. Abramo è il modello di riferimento in quanto esprime il contrasto tra la legge morale e la fede.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche fondamentali della filosofia di Kierkegaard?
- Quali sono i due stadi fondamentali dell'esistenza secondo Kierkegaard?
- Come si evolve l'individuo dallo stadio etico allo stadio religioso?
La filosofia di Kierkegaard si concentra sulla comprensione dell'esistenza attraverso la possibilità, l'angoscia esistenziale, e la fede cristiana come unica salvezza.
Gli stadi fondamentali sono lo stadio estetico, caratterizzato dalla ricerca del piacere e dall'insoddisfazione, e lo stadio etico, in cui l'individuo assume responsabilità e si impegna in un compito universale.
L'individuo, riconoscendo la propria finititudine e peccaminosità, prova un'ansia di infinito che lo porta ad aprirsi a Dio, superando i limiti della vita etica, con Abramo come modello di riferimento.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
