GiuliAngy
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Concetti Chiave

  • Kant propone una rivoluzione copernicana del sapere, spostando l'attenzione dal soggetto all'oggetto per comprendere la conoscenza.
  • La conoscenza si basa su giudizi sintetici a priori, che aggiungono conoscenza senza dipendere dall'esperienza, rendendo la scienza possibile.
  • Spazio e tempo sono intuizioni pure e forme a priori necessarie per la conoscenza, non caratteristiche degli oggetti.
  • Le categorie sono concetti puri dell'intelletto che organizzano la conoscenza, tramite schemi temporali che uniscono esperienza e concetti a priori.
  • La dialettica trascendentale studia gli errori della metafisica, criticando l'uso delle idee di anima, mondo e Dio come conoscenze metafisiche non esperienziali.

Esamina il metodo gnoseologico; non delle singole conoscenze, ma degli aspetti a priori.

Conoscere = Giudicare = aggiungere un predicato ad un soggetto.

Indice

  1. Tipi di giudizi secondo Kant
  2. Rivoluzione copernicana del sapere
  3. Intuizioni pure: spazio e tempo
  4. Matematica e geometria come scienze sintetiche
  5. Categorie e deduzione trascendentale
  6. Problema della deduzione delle categorie
  7. Io penso e universalità del sapere
  8. Schematismo trascendentale e immaginazione
  9. Gnoseologia kantiana e critica a Hume
  10. Problema della metafisica
  11. Errori della conoscenza metafisica

Tipi di giudizi secondo Kant

1. GIUDIZI ANALITICI A PRIORI

Non aggiungono conoscenze al soggetto ma non dipendono dall’esperienza.

2. GIUDIZI SINTETICI A POSTERIORI

Aggiungono conoscenze al soggetto ma dipendono dall’esperienza.

3. GIUDIZI SINTETICI A PRIORI.

Aggiungono conoscenza al soggetto e non dipendono dall’esperienza quindi sono UNIVERSALI e NECESSARI.

Da qui deriva che la scienza = esperienza + g. sintetici a priori.

Rivoluzione copernicana del sapere

Spostando il piano conoscitivo dall’oggetto al soggetto (ovvero dicendo che non bisogna partire dall’oggetto, ma dal soggetto per comprendere) Kant attua una nuova rivoluzione copernicana del sapere.

Intuizioni pure: spazio e tempo

Conoscenza come INTUIZIONE forme a priori SPAZIO e TEMPO

SPAZIO(esterno) e TEMPO(interno) secondo Kant son INTUIZIONI PURE poiché non derivano dall’esperienza, ma ne sono il presupposto; non sono caratteristiche dell’oggetto, ma forme in cui lo si trova; sono proprie di tutti gli individui allo stesso modo.

Matematica e geometria come scienze sintetiche

MATEMATICA E GEOMETRIA Sono scienze sintetiche a priori poiché la geometria si basa sulla concezione dello spazio, la matematica sulla concezione intuitiva del tempo (5+7=12).

Si basano sui giudizi sintetici a priori.

Categorie e deduzione trascendentale

Conoscenza come INTELLETTO forme a priori CATEGORIE o concetti puri.

I modi attraverso cui esprimiamo i nostri giudizi sono i concetti puri, ovvero le 12 CATEGORIE che valgono solo per le cose in sé e che preesistono essendo forme a priori dell’intelletto, ma che sono basate sulla concezione a priori di spazio e tempo.

Sono forme della mente.

Giustifica le categorie tramite la deduzione trascendentale intesa non in senso logico matematico ma giuridico ovvero tramite la legittimità di diritto.

Problema della deduzione delle categorie

In termini gnoseologici il problema della deduzione è il perché le categorie pretendono di valere x gli oggetti essendo forme soggettive della mente.

Secondo lo spazio e il tempo il problema non esiste perché un oggetto che non è inserito nello spazio/tempo non è tale xk nn è intuito, per le categorie invece non è così ma 1l’unificaz del molteplice deriva da una sintesi intellettuale 2 nell’unificazione del molteplice c’è la suprema unità fondatrice della scienza ovvero la struttura mentale che accomuna tutti gli uomini (io peso), 3 esso si attua tramite i giudizi 4che si basano sulle 12 categorie; 5 gli oggetti, quindi, non possono venir pensati se non vengono categorizzati.

Io penso e universalità del sapere

L’IO PENSO rende possibile universalità e necessità del sapere. Ha SOLO carattere FORMALE, ordina la realtà.

L’interiorità è quindi conoscibile solo con l’esteriorità.

Schematismo trascendentale e immaginazione

Le categorie possono effettivamente essere applicate all’esperienza tramite l’IMMAGINAZIONE PRODUTTIVA che crea degli schemi (SCHEMATISMO TRASCENDENTALE) ovvero delle regole generali da applicare agli oggetti percepiti.

Per ammettere questo schematismo, dobbiamo precisare che si tratta di schemi TEMPORALI poiché il tempo accomuna sia le categorie (a priori) che l’esperienza (a posteriori).

Gnoseologia kantiana e critica a Hume

La gnoseologia kantiana e l’affermazione dell’io legislatore della natura come fondamento della FISICA, sono stati formulati per prevenire il pensiero SCETTICO di HUME.

Problema della metafisica

Studia il problema della METAFISICA.

Errori della conoscenza metafisica

Analizza gli errori della conoscenza metafisica tramite l’errato uso dell’io penso applicato alle tre idee proprie della ragione: MONDO ANIMA e DIO.

ANIMA = unificazione dei dati interni (totalità assoluta fenomeni interni). L’errore sta nel voler inserire qualcosa di cui non posso aver esperienza nei canoni dell’io penso creando dei PARALOGISMI.

MONDO = unificazione dei dati esterni (totalità assoluta fenomeni esterni). Non conoscibile poiché: le 4 ANTINOMIE sono in antitesi; possiamo conosciamo il fenomeno, non la cosa in sé.

DIO = unione dei dati interni con quelli esterni.

visione ontologica

visione cosmologica

visione teologica

Metafisica non considerata scienza perché non ne abbiamo esperienza.

Le IDEE devono però dare alla RAGIONE i canoni REGOLATIVI dell’unità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dei giudizi sintetici a priori nella scienza secondo Kant?
  2. I giudizi sintetici a priori aggiungono conoscenza al soggetto senza dipendere dall'esperienza, rendendoli universali e necessari. Kant sostiene che la scienza è costituita dall'esperienza combinata con questi giudizi.

  3. Come Kant descrive lo spazio e il tempo nell'estetica trascendentale?
  4. Kant considera lo spazio e il tempo come intuizioni pure a priori, che non derivano dall'esperienza ma ne sono il presupposto. Sono forme in cui si trovano gli oggetti e sono comuni a tutti gli individui.

  5. Qual è la funzione delle categorie nell'analitica trascendentale?
  6. Le categorie sono concetti puri a priori dell'intelletto che preesistono e sono necessarie per esprimere giudizi. Sono basate sulla concezione a priori di spazio e tempo e sono essenziali per pensare gli oggetti.

  7. In che modo la deduzione trascendentale giustifica l'uso delle categorie?
  8. La deduzione trascendentale giustifica le categorie non in senso logico-matematico ma giuridico, legittimandole come forme soggettive della mente che unificano il molteplice tramite una sintesi intellettuale.

  9. Perché la metafisica non è considerata una scienza secondo Kant?
  10. La metafisica non è considerata una scienza perché non abbiamo esperienza diretta delle sue idee, come l'anima, il mondo e Dio. Tuttavia, queste idee devono fornire alla ragione i canoni regolativi dell'unità.

Domande e risposte

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