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Concetti Chiave

  • San Tommaso d'Aquino, uno dei principali filosofi cristiani, appartenne all'ordine domenicano e fu allievo di Alberto Magno.
  • Tommaso enfatizzava il rapporto tra ragione e fede, sostenendo che entrambe sono necessarie per raggiungere la verità.
  • Criticava la visione di Bonaventura, affermando che la ragione è essenziale anche in presenza della rivelazione divina.
  • Influenzato da Aristotele, Tommaso adattò e modificò alcuni concetti fondamentali, distinguendo tra essenza ed esistenza.
  • Per Tommaso, l'essenza è legata sia alla forma che alla materia, mentre l'esistenza rappresenta l'atto d'essere.

Indice

  1. Tommaso e il suo maestro
  2. Insegnamenti e opere di Tommaso
  3. Ragione e fede secondo Tommaso
  4. Critica e apprezzamento di Aristotele
  5. Differenze tra Aristotele e Tommaso

Tommaso e il suo maestro

Tommaso è uno dei pensatori più importante della filosofia cristiana, (nacque 1225/1226 e morì nel 1274), egli faceva parte dell’ordine domenicano. A Colonia ebbe come maestro Alberto Magno, il quale parlando di Tommaso lo ricordò con il soprannome di "bue muto": prorpio per il suo carattere chiuso, sosteneva il maestro, che un giorno avrebbe muggito così forte da farsi sentire dal mondo intero.

Insegnamenti e opere di Tommaso

San Tommaso Insegnò a Parigi dai domenicani, le opere più importanti: Somma teologica, Dell’ente e dell’essenza.

Inoltre San Tomasso sviluppò il tema della ragione e della fede;

Ragione e fede secondo Tommaso

L’angolo rappresenta il tentativo dell’uomo di raggiungere la verità attraverso la ragione,ma non ci riesce,perché la fede completa la ragione,poiché da sola la ragione non riesce ad arrivare alla verità,senza una o l’altra non si arriva alla verità e quindi si completano a vicenda e si dicono Complementari. San Tommaso: vita e pensiero Per Bonaventura,compagno di Tommaso,se c’è la rivelazione non serve la ragione,ma su questo San Tommaso non è d’accordo.

1)NON C’è RISPOSTA E NON C’è DOMANDA

2)RAGIONE

3)SE CANCELLIAMO LA RAGIONE ,CANCELLIAMO ANCHE QUELLA PARTE DI VERITà CHE SAPEVANO I FILOSOFI (sono rimasti all ‘angolo a)

Critica e apprezzamento di Aristotele

La cosa che possiamo dire come premessa è che San Tommaso apprezza molto Aristotele, così corregge e modifica alcune nozioni fondamentali. Cio nonostante, San Tommaso, mantiene nei confronti del filosofo creco un atteggiaamento critico: per Aristotele, infatti essenza era la sostanza, ed era l’elemento più importante; Tommaso invece ritiene che l’ente è ciò che può essere, se non ci fosse l’ente reale non esisterebbe l’ente logico.

Differenze tra Aristotele e Tommaso

Aristotele: sostiene che l'essenza corrisponde alla forma, escludeva la materia (essenza=forma)

San Tommaso: sostiene che l'essenza corrisponde alla forma più la materia, l’uomo è sinolo tra essenza ed esistenza.

Per Aristotele l'ente è composto di materia e di forma (elementi reali)

Per San Tommaso l'ente è composto di essenza ed esistenza.

La differenza fondamentale tra i due filosofi è che per Aristotele tutto è materia e forma, mentre per San Tomasso ci vuole un altro elemento oltre all’essenza: se voglio infatti individuare l’ente devo sapere sia l'esistenza, intesa come atto d’essere, che l'essenza intesa come ciò può esserci.

Domande da interrogazione

  1. Chi era San Tommaso e quale era il suo contributo principale alla filosofia cristiana?
  2. San Tommaso, nato nel 1225/1226 e morto nel 1274, era un importante pensatore della filosofia cristiana e membro dell'ordine domenicano. Insegnò a Parigi e scrisse opere fondamentali come la "Somma teologica". Il suo contributo principale fu lo sviluppo del tema della ragione e della fede, sostenendo che entrambe sono complementari nella ricerca della verità.

  3. Qual è la differenza tra la concezione di essenza ed esistenza di San Tommaso e quella di Aristotele?
  4. Aristotele sosteneva che l'essenza corrisponde alla forma e che l'ente è composto di materia e forma. San Tommaso, invece, riteneva che l'ente è composto di essenza ed esistenza, dove l'essenza include sia la forma che la materia, e l'esistenza è l'atto d'essere.

  5. Come San Tommaso vede il rapporto tra ragione e fede?
  6. San Tommaso vede la ragione e la fede come complementari nella ricerca della verità. Egli crede che la ragione da sola non possa raggiungere la verità senza la fede, e viceversa, sostenendo che entrambe sono necessarie per una comprensione completa della verità.

Domande e risposte

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