Concetti Chiave
- San Tommaso d'Aquino ha un rapporto complesso tra ragione e fede, sostenendo che entrambe sono verità autonome, ma la fede prevale quando vi è conflitto.
- La visione metafisica di Dio di San Tommaso distingue tra "ente" ed "essenza", con un focus sull'essenza come ciò che risponde alla domanda "che è".
- Il concetto di partecipazione descrive come le creature condividono l'essere di Dio, che lo possiede per natura, mentre le creature lo ricevono per partecipazione.
- I trascendentali sono proprietà universali dell'essere: uno, vero e buono, che qualificano e guidano l'esistenza di ogni cosa.
- Le cinque vie di San Tommaso dimostrano l'esistenza di Dio attraverso una serie di argomentazioni logiche che culminano nel riconoscimento di Dio come causa ultima e governatore dell'universo.
1225--> Nasce a Roccasecca
1243--> E' a Napoli (ordine dei cappuccini) e poi a Parigi come discepolo di Alberto
Indice
Conflitti e scritti a Parigi
1252--> Commentò la Bibbia. Intanto a Parigi c'era la lotta tra i Maestri dell'Università e i Frati Mendicanti.
Coglie l'occasione per scrivere un opuscolo che viene letto dal Papa.Viaggi e opere in Italia
12571259--> Viaggia per l'Italia, facendo capolinea a Roma. Intanto scrive le sue opere maggiori
Maestro di teologia a Parigi
1269--> Parigi; Diventa maestro di teologia; Lotte con i maestri secolari
Ultimo viaggio e morte
1274--> In viaggio per il Concilio di Lione, si ammalò e morì a Fossanova
Ragione e fede
Per lui il rapporto tra ragione e fede è molto importante perchè la ragione è utile alla fede. Entrambi sono verità autonome ma nel momento in cui tra fede e ragione esiste uno scontro, la fede ha priorità rispetto alla ragione perchè la ragione può sbagliarsi. La ragione è autonoma, se va contro la fede erra!
Preamboli della fede
Dimostra i preamboli della fede e chiarisce i misteri della rivelazione tramite similitudini (Trinità). Combatte le argomentazioni contrarie alla fede
Concetti di ente ed essenza
Il pensiero di S.Tommaso ne "l'ente e l'assenza" mette a fuoco alcuni termini importanti: ente, ciò che è e l'essenza, che sono le prime cose che l'intelletto percepisce.
Essenza e esistenza
L'ente si divide in:
-reale: ciò che è presente nella realtà
-logico: ciò che viene espresso tramite una proposizione affermativa
Dall'ENTE si arriva al concetto di ESSENZA (o natura) che è ciò che risponde alla domanda "che è" e comprende non solo le forme ma anche la materia;è ciò che è espresso nella definizione
l'ESSENZA si distingue in:
* * entrambe portano all'esistenza ovvero l'atto per cui qualcosa esiste. L'essere in S. Tommaso è di due tipi:
1 Dio,dove essenza ed esistenza coincidono
2 creature, che ricevono l'essere da Dio
Essere e partecipazione
E' l'atto con cui tutte le creature prendono parte all'essere, Dio, ha l'essere per natura, le creature, hanno l'essere per partecipazione
Il concetto di analogicità esiste tra l'essere delle creature e l'essere di Dio.Questi non sono uguali ma sono simili (proporzionalmente diversi)
Proprietà dell'essere
Sono proprietà che qualificano l'essere e competono ad ogni essere
Uno: diviso da qualsiasi altro
Vero: corrisponde all'intelletto che lo ha creato
Buono: precisa volontà e perfezione desiderabile
Prove dell'esistenza di Dio
Teoria di dimostrazione di Dio dette prove o vie
* I ex motu: ciò che si muove è mosso da altro,ma non all'infinito...Dio è MOTORE IMMOBILE
* II ex causa: c'è sempre una causa alla quale non si può risalire all'infinito...l'ultima è DIO
* III ex poxibili et necessario: le cose possibili esistono perchè necessarie;bisogna trovare la causa delle necessità e la causa di per sè è Dio
* IV ex grado: trovare la perfezione massima e la causa...la causa dell'essere è Dio
* V ex fine: le cose appaiono dirette ad un fine...Dio è l'intelligenza che governa
in più a queste prove si aggiungono la via negativa e quella positiva di cui la prima nega a Dio le imperfezioni proprie solo delle creature, mentre la seconda è eminente e causale, cioè che prima pensa le perfezioni in modo adeguato a Dio e poi conosce Dio dalle perfezioni alle creature
Domande da interrogazione
- Qual è il rapporto tra ragione e fede secondo San Tommaso?
- Come San Tommaso definisce l'essenza e l'ente?
- Cosa significa il concetto di partecipazione per San Tommaso?
- Quali sono le cinque vie di San Tommaso per dimostrare l'esistenza di Dio?
- Cosa sono i trascendentali secondo San Tommaso?
San Tommaso ritiene che ragione e fede siano due verità distinte ma autonome. La ragione è utile alla fede, ma in caso di conflitto, la fede ha la priorità poiché la ragione può sbagliarsi.
L'ente si divide in reale e logico, mentre l'essenza risponde alla domanda "che è" e comprende forme e materia. L'essenza si distingue in essere e essere atto, portando all'esistenza.
La partecipazione è l'atto con cui le creature prendono parte all'essere. Dio ha l'essere per natura, mentre le creature lo hanno per partecipazione.
Le cinque vie sono: ex motu (Dio è il motore immobile), ex causa (Dio è la causa ultima), ex poxibili et necessario (Dio è la causa delle necessità), ex grado (Dio è la causa della perfezione), ex fine (Dio è l'intelligenza che governa).
I trascendentali sono proprietà che qualificano l'essere e competono ad ogni essere: Uno (diviso da qualsiasi altro), Vero (corrisponde all'intelletto), Buono (volontà e perfezione desiderabile).