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Concetti Chiave

  • Sant'Agostino è considerato il "Platone cristiano" per le analogie con Platone, come la ricerca della verità interiore e la filosofia come indagine aperta.
  • Le "Confessioni" di Agostino sono un'autobiografia che esalta Dio, descrivendo il passaggio dal peccato alla fede, esaminando anche filosofie come manicheismo e neoplatonismo.
  • Plotino introduce il concetto dell'Uno assoluto, distinto dal Dio cristiano e dal demiurgo di Platone, e genera tre ipostasi: Uno, Intelletto e Anima.
  • Agostino, insoddisfatto del neoplatonismo, si converte al cristianesimo, credendo che solo Dio possa condurre l'uomo alla verità eterna e alla felicità.
  • Secondo Agostino, la verità risiede nell'uomo per illuminazione divina, mentre il concetto di tempo e storia è legato alla memoria e alla capacità progettuale dell'anima.

Agostino di Ippona,era definito il Platone cristiano,per la presenza di alcune analogie tra i due pensatori:

•riconoscimento di una dimensione,a cui l’uomo può accedere attraverso la ricerca

•la presenza nell’uomo della verità,indipendente dall’esperienza

filosofia vista come un’indagine aperta

Indice

  1. Le confessioni e la patristica
  2. Critica alle filosofie contemporanee
  3. Neoplatonismo e la concezione del male
  4. L'Uno e le ipostasi di Plotino
  5. La conversione e la teoria dell'illuminazione
  6. Libertà, tempo e divisione dell'umanità

Le confessioni e la patristica

Le confessioni sono un testo autobiografico,narrano la storia dell’autore,ma esaltando e glorificando Dio. Confessione(riconoscere i propri errori ma anche la verità di Dio).Racconta dunque un percorso partendo dal buio della propria condizione di peccatore per arrivare alla risalita verso la luce della fede.

Altre opere :Soliloquia,de magistro,trinità.

Patristica prima filosofia cristiana attribuita ai padri della chiesa tra cui gli apologisti.

Critica alle filosofie contemporanee

Confessando i propri errori, Agostino esamina nella sua opera le principali filosofie della sua epoca, a cui da giovane aveva aderito:

-il manicheismo, che ammetteva l'esistenza di due principi contrapposti (il bene e male)in eterna lotta tra loro,il mondo materiale è stato creato dal male,mentre la parte spirituale (l’anima)deriva dal bene.

-lo scetticismo (che negava la possibilità di raggiungere la verità) e il neoplatonismo.

Neoplatonismo e la concezione del male

Quest'ultimo rappresenta nel suo cammino la dottrina che lo conduce vicino al cristianesimo. In particolare Agostino riprende dal neoplatonismo la concezione del male, inteso non come realtà sostanziale, ma come privazione di bene e di essere. Secondo il filosofo esiste un male fisico,carenza di bene e di essere(ordine fisico),e un male morale , che coincide con il peccato,una debolezza della volontà(ordine morale).

L'Uno e le ipostasi di Plotino

Plotino osserva che il mondo è costituito da una molteplicità di enti.

Ogni cosa si presenta unitaria, e suggerisce l'esistenza dell'Uno assoluto.

L'Uno non è il Dio ebraico/cristiano, che è persona e volontà, perché altrimenti sarebbe imperfetto. Non è il demiurgo di Platone, subordinato alle idee. L'unica cosa che si può dire è che è al di là del pensabile e del dicibile.Egli origina tre ipostasi.

I ipostasi: l'uno stesso.

II ipostasi: intelletto o spirito

III ipostasi:anima

La conversione e la teoria dell'illuminazione

Anche il neoplatonismo, risulta insoddisfacente,Agostino crede che l'uomo da solo non può raggiungere la verità eterna e alla vita beata. Per questo motivo intraprende un difficile percorso di approfondimento interiore, che lo porta alla conversione alla fede cristiana.

Secondo Agostino il desiderio di verità che l'uomo può riconoscere in se deriva da Dio stesso.

La verità: abita all'interno dell'uomo, ma egli non la possiede di per se, ricevendola da Dio, che pone in lui la luce della ragione e criteri di conoscenza perfetti e immutabili.Si tratta della teoria dell'illuminazione secondo cui Dio illumina la nostra mente conferendole la capacità di conoscere.

Libertà, tempo e divisione dell'umanità

Agostino ammette

La libertà:l’uomo non può scegliere il male (che non esiste come sostanza) ma può scegliere male, preferendo un bene inferiore a uno superiore.

Il tempo:venne creato da Dio nel momento in cui venne creato tutto ciò che è presente in esso.È una dimensione dello spirito,poiché

grazie alla memoria noi rendiamo presente il passato, grazie all'attenzione rendiamo presente il presente, grazie alla capacità di fare progetti rendiamo presenti le cose che immaginiamo per il futuro.

Ed è sempre l’anima a misurare la storia,formata da inizio sviluppo e fine.

L’umanità si divide in:

•quelli che desiderano Dio sopra ogni altra cosa(città di Dio)

•quelli che pongono il loro fine nei beni terreno(città terrena)

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le analogie tra Sant'Agostino e Platone?
  2. Sant'Agostino è definito il Platone cristiano per alcune analogie, come il riconoscimento di una dimensione accessibile attraverso la ricerca, la presenza della verità nell'uomo indipendente dall'esperienza, e la filosofia vista come un'indagine aperta.

  3. Quali filosofie ha esaminato Sant'Agostino nelle sue opere?
  4. Sant'Agostino ha esaminato il manicheismo, lo scetticismo e il neoplatonismo, quest'ultimo lo ha avvicinato al cristianesimo, specialmente nella concezione del male come privazione di bene.

  5. Come Plotino descrive l'Uno?
  6. Plotino descrive l'Uno come un'entità assoluta, al di là del pensabile e del dicibile, non paragonabile al Dio ebraico/cristiano o al demiurgo di Platone, e origina tre ipostasi: l'Uno stesso, l'intelletto o spirito, e l'anima.

  7. Qual è il significato della conversione per Sant'Agostino?
  8. La conversione per Sant'Agostino rappresenta un percorso interiore difficile che lo porta alla fede cristiana, poiché crede che l'uomo da solo non possa raggiungere la verità eterna e la vita beata.

  9. Come Sant'Agostino concepisce la verità, la libertà, il tempo e la storia?
  10. Sant'Agostino concepisce la verità come derivante da Dio, la libertà come la capacità di scegliere tra beni, il tempo come creato da Dio e una dimensione dello spirito, e la storia come misurata dall'anima, con l'umanità divisa tra la città di Dio e la città terrena.

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